L'erba cattiva non muore mai

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Scendiamo dall'auto e insieme ci avviamo verso la  pensione dei Salvatore, e dalla porta si sentono le urla di un Damon abbastanza furioso.
Chiedo cortesemente a Kol di andare via, non mi sembrava il caso che lui dovesse rimanere lì con noi, gli avrebbero addossato la colpa di tutto.
<< è anche colpa mia >> mi sorride rassicurante e da vero gentiluomo mi apre la porta e mi fa entrare, gli sorrido.
Vado verso il salone e Damon urla con mia sorella, spero che non sia colpa mia, mi dispiace così tanto. Insieme a loro ci sono gli originali e tutti i miei amici.
<< e se gli è capitato qualcosa ?! >> urla Elena contro il suo fidanzato, ma nessuno dei due ci ha ancora notato.
Kol tossicchia per farci sentire, infatti loro si fermano e Elena mi guarda in modo truce, Damon fa altrettanto.
<< come hai potuto ? Perché sei scappata via con lui ?! >> mi urla indicando Kol, infine mi tira uno schiaffo che mi fa voltare il viso dall'altra parte.
<< non toccarla ! >> si intromette Kol mettendosi davanti a me come per proteggermi.
<< so difendermi da sola, comunque cara sorella. Sono maggiorenne e so badare a me stessa non ce bisogno che ora che sono qui devi controllare la mia vita, non sono meno debole di voi solo perché non sono un essere immortale >> rispondo con le lacrime a gli occhi.
<< tu sei umana !! Puoi morire... >> urla mia sorella, spalanca le braccia con le lacrime che minacciano di cadere da un momento all'altro.
<< so badare a me stessa, ce l'ho fatta da sola fino ad adesso >> dico infuriata, e lei si avvicina verso di me spostando Kol.
<< forse quando eri a Washington, ma qui non ce la farai mai >> mi urla e i suoi occhi diventano rossi in un secondo.
<< questo è quello che pensi tu, cosa credi che per me sia stato facile ? >> grido e per evitare di urlare stringo le mani in due pugni con il rischio di farmi uscire sangue.
<< non lo so, non so più niente di te da quando te ne sei andata quattro anni fa >> cerca di prendermi una mano, ma la allontano perché non mi sembra il caso.
<< vuoi proprio sapere perché me ne sono andata ? Io odiavo i nostri genitori fin da quando sono piccola e non ho mai smesso, non ho nemmeno pianto il giorno della loro morte, mi hanno rovinato la vita. Perché a differenza vostra che vi adoravano, loro mi vedevano come un mostro, la pecora nera della famiglia. >> urlo infuriata, lei non poteva capire quello che mi hanno fatto passare da quando avevo 9 anni.
<< non parlare di loro in quel modo >> dice nervosa, ma non mi interessa, può dire quello che vuole, ma la verità la so soltanto io.
<< sai che mamma e papà raccontavano a te e Jeremy che passavo le estati in qualche campo estivo, beh non era vero, mi portavano in cliniche psichiatriche dove mi drogavano e facevano esperimenti su di me per vedere se ero realmente pazza come credevano, e sai cosa fa una quindicenne durante l'estate ? Penso che lo sai, si diverte ed esce con gli amici, io no, un infermiere veniva sempre a drogarmi con la solita dose dettata dallo psichiatra, ma un giorno al posto di andarsene via sai cosa fece ? Iniziò a toccarmi ovunque fino a quando non mi violento e questo andò avanti per tutta l'estate, nessuno disse niente e quando lo dissi hai nostri genitori mi risposerò che me lo ero inventato perché non stavo bene di testa, poi aggiunsero che se fosse stato vero non lo avrei mai dovuto dire a nessuno perché sarebbe stato uno scandalo >> piansi tutto il tempo che raccontai ciò, tutti mi guardavano scioccati e nessuno disse una parola.
<< i-io non ne sapevo niente >> lei cerca di avvicinarsi per abbracciarmi, ma la respingo.
<< eri tu la bambina della storia ? Perché non me lo hai detto ? >> mi chiese Kol senza parole, cercava di guardarmi negli occhi, ma io non volevo, non in quel momento.
<< perché era abbastanza ovvio >> risposi secca.
<< che fine ha fatto l'infermiere ? >> mi chiese mia sorella con lo sguardo basso.
<< morto, l'ho ucciso l'ultima giorno prima di andare via, sapevo che nessuno gli avrebbe detto niente e che non avrebbe pagato per quello che aveva fatto, quindi mi ero fatta giustizia da sola, se ora mi permette e se l'interrogatorio è finito io me ne vado >> rispondo facendo un piccolo inchino e  esco , mi pulisco la faccia e mi sistemo il trucco, ma quello che vedo non mi fa piacere, Sarah Montgomery, una delle streghe che ha cercato di catturarmi a Washington.
<<chi si rivede >> ghigna malefica e mi sbatte contro la porta con la magia.

Nuovo capitolooooooo
Amatemi, no uccidetemi perché ci ho messo un sacco 😂.
E niente spero vi piaccia
Bye

Remember That I Love YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora