(1) Capitolo.

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Respira Lola respira.

Continuo a ripetermi queste parole, mentre le contrazioni aumentano sempre di più, sono sola in casa papà e Meredith sono usciti con Melody, Cameron e con Valèry e la domestica è andata a fare la spesa.

Sono quasi al nono mese di gravidanza, devo dire che è stata abbastanza forte, il mio corpo non ha reagito nel migliore dei modi a questa gravidanza, ho rischiato di perdere molte volte la mia bambina, ho avuto qualche infezione all'utero, sono stata costantemente con la paura di perdere la mia bambina, poi i dottori mi hanno assicurato che stavo migliorando e che ero del tutto fuori pericolo, avrei avuto la mia bambina sana e forte.

Ci sono stati giorni in cui stavo per crollare, in cui ho detto " non c'è la posso fare". Sono stati mesi difficili e ho combattuto contro la mia debolezza nel voler mollare, ma poi ho sentito il suo battito rimbombarmi in testa, ho visto la mia pancia crescere sempre di più, e ho avuto la forza che devo avere per la mia bambina, la amo da morire.

E adesso sto qui piegata in due dal dolore, cerco di afferrare il cellulare per chiedere aiuto a qualcuno... Premo il primo numero che mi capita...

"Pronto Lola cos'è successo? Tutto ok? "

La voce di Cameron risuona nelle mie orecchie, è stato così premuroso in questi mesi, ha passato molto più tempo con me che con Valèry. Mi dispiace di aver preso molto del suo tempo, ma Cam è stato il mio punto di forza in tutta questa situazione. Non lo ringrazierò mai abbastanza.

"Cam mi sa che stai per diventare zio. Ho bisogno di te corri ti prego."

La sua risposta non tarda ad arrivare.

"Dio mio, cazzo Lola sto arrivando respira,respira."

Chiudo la telefonata ed istintivamente sorrido. Sapete chi è stato con me nei corsi pre parto? Lui Cameron. Hahaha sembra buffo da pensare, ma lui ha voluto esserci, mi ha promesso che ci sarà sempre sia per me che per Hope.

Si, la mia bambina si chiamerà Hope, in italiano Hope significa speranza infatti lei è la mia unica speranza. La speranza di una vita piena di luce, la luce che porterà lei nel mio cuore. Respiro respiro e le contrazioni aumentano. Sento la porta di casa aprirsi e dei passi correre verso la mia camera.

"Piccola, come stai ? Vieni che ti porto in ospedale."

"Cam stai tremando sembra che tu devi partorire non io."

"La mia Hope."

Mi porta fuori tenendo ancora le mani sulla mia pancia. Ama questa bambina forse più di quanto ami Valèry. Meglio riderci su perché in questo momento l'ansia sta vincendo su tutto.

"Cam sento che potrei svenire da un momento all'altro."

Entriamo in macchina dove c'è Valèry che fa tre mila telefonate. Sta avvisando i miei genitori e i nostri amici...

Cameron:"Basta non chiamare più nessuno cazzo, aiutala."

Guardo male Cam non deve trattarla così. Io sto bene, forse.

Valèry:"Scusa amica sono troppo agitata. Stai calma e respira, piccola è arrivato il momento, dopo tutte le sofferenze e i dolori. La tua piccola nascerà."

Una lacrima riga il volto di Valèry, e sento scenderne anche una sul mio viso.

Lola:"Cazzo non riesco più a controllare il dolore."

Cameron:"Stiamo arrivando piccola, stiamo arrivando."

Arriviamo in ospedale e Cam parcheggia l'auto in un posto qualsiasi. Scende e mi raggiunge prendendomi in braccio? Che fa peserò minimo un quintale... Sono davvero grassa. Che cazzo vado a pensare proprio adesso? Ma meglio pensare alle cavolate che a quello che sta per accadere.

"Inciso Sulla Pelle"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora