(27) Capitolo.

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Mi ritrovo ancora qui, davanti la tua tomba e non mi capacito che tutto questo è davvero successo. Dicono che dopo qualche tempo arriva la rassegnazione ma perché per me non arriva? Certo le persone possono pensare ma è passato solo un anno e mezzo ancora è presto, ma sai qual'è la cosa più brutta? Avere la consapevolezza che mai mi rassegnerò a questo, alla tua assenza, alla mancanza del tuo tocco, dei tuoi baci, alla mancanza di quegli abbracci che mi rompevano le costole ma inconsapevolmente mi aggiustavano il cuore.

"Si piccola mia metti i fiori al tuo papà."

Guardo Hope con una rosa in mano, gli parlo sempre del suo papà e lei da quando siamo tornate e l'ho portata qui la prima volta, vuole sempre venire. Quello che insegnerò a mia figlia prima di tutto è che di papà ne ha uno solo, anche se non c'è più, nessuno prenderà mai il suo posto, non farò crescere mia figlia chiamando un altro uomo " papà" non esiste, per quanto doloroso possa essere quando crescerà dovrà sempre sapere che il suo papà era un uomo meraviglioso e che la amava tanto. Ma purtroppo il destino ha voluto che non crescesse con lei.

"Paa-paa"

Mi sorprendo dalle parole della mia bambina. Mi scende una lacrima e l'abbraccio forte, dobbiamo essere forti amore mio. Questa vita non guarda in faccia nessuno. Dobbiamo combattere ogni giorno.

"Sapevo di trovarti qui."

Mi giro trovando Austin con un sorriso molto caloroso, sorrido di rimando e lo saluto con un bacio sulla guancia, Hope  felice si butta tra le sue braccia.

Austin:"Quanto mi siete mancate principesse."

Saluto Lucas e me ne vado da lì con il solito dolore al petto che mi fa mancare il respiro.

Lola:" il viaggio com'è andato?"

Austin:" benissimo ho incontrato un amico in aereo. Non lo vedevo da anni anche lui è tornato qui dopo un lungo viaggio."

Lola:"Si torna sempre a casa."

Austin mi sorride, saliamo in macchina diretti verso casa anche Austin dormirà a casa mia. Anche se per poco lui e Nash hanno deciso di comprare un appartamento.

Lola:"Tornare qui è stata come prendere una boccata d'aria fresca. Mi mancava troppo Londra, mio papà Meredith, Melody."

Austin:"A me Londra mi piace da matti, i posti che ci sono wow sono fantastici, per non parlare del lavoro, qui è tutta un altra storia. Credo che mi troverò molto bene qui."

Lola:"penso che ti troverai bene qui a Londra."

Austin:"poi mi basta sapere che ci sei tu, mi prenderò sempre cura di te piccola."

Sorriso speranzosa, speranza di cosa vi chiederete, spero che un giorno posso provare per questo ragazzo il meraviglioso sentimento che prova lui per me. Austin è un ragazzo eccezionale , non si merita che qualcuno gli faccia del male tanto meno io, mi dispiace non ricambiare il suo amore, forse un giorno chissà.

Lola:"Gira a destra e siamo arrivati."

Austin:"Mi ricordo casa tua."

Un flashback:

"Amore questo è Austin un mio caro amico."

"Piacere Lola."

"Piacere mio Austin."

Lucas mi stringe a se come se fosse preso da un attimo di gelosia, che stupido ma non vede che ho occhi solo per lui? Mi avvicino al suo orecchio e gli sussurrò..

"Inciso Sulla Pelle"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora