(23) Capitolo.

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"Finalmente arrivati."

Cameron si stiracchia nel sedile, finalmente siamo arrivati a Roma, non vedo l'ora di riabbracciare mia figlia.

Cameron:"Come ti senti?"

Lola:"Felicissima, tra poco riabbraccerò la mia bambina."

Cam afferra la mia mano e mi guida fuori dall'aereo,andiamo a prendere le nostre valigie e subito a casa.

Lola:"Ti è mancata Valèry eh?"

Cameron:"Troppo."

Quanto sono felice per loro due, l'ho sempre detto che sarebbero stati una coppia meravigliosa, adesso aspettano anche un bambino, presto diventerò zia, la cosa mi riempie il cuore di gioia.

Cameron:"Tu con quel topo di fogna?"

Sempre il solito.

Lola:"Smettila di chiamarlo così, è solo un amico ficcatelo in testa."

Cameron:"Forse per te, quello ti sbava dietro Lola solo tu non te ne sei accorta."

Sbaglia. So che Austin prova un sentimento per me, me la confessato lui stesso, ma sa le mie intenzioni.

Lola:"Lo so, Cam quando siamo stati a Londra me ne ha parlato, ma sa anche che io non sono pronta per una relazione non adesso, quindi aspetterà lui mi ha detto."

Austin è un ragazzo meraviglioso,ma quando sto con lui provo un angoscia dentro di me insopportabile, come se stessi tradendo il mio Lucas.

Cameron:"Lo vedo da come ti guarda Lola, è pazzo di te. Forse è quello giusto non credi?"

Lola:"Non so come spiegartelo Cam, sento che sto tradendo Lucas..."

Cameron si acciglia e stringe forte il volante, gli manca tanto anche a lui.

Lola:"Manca tanto anche a me Cam, come l'aria..."

Durante tutto il tragitto non abbiamo più detto una parola, il silenzio che si è creato è davvero doloroso.

Cameron:"Casa dolce casa."

Cameron parcheggia l'auto ed io sbalzo fuori dalla macchina, apro la porta e mi fiondo in cucina.

Lola:"Amore della mamma dove sei??? Valèry? Anastasia?"

"Siamo qui." Rispondono in coro.

Apro la porta della stanza di Anastasia e le trovo a giocare con Hope, appena la mia piccola incontra il mio sguardo cammina verso di me e scoppia a piangere.

"Maaa-ma"

"Amore mio."

La prendo in braccio e la stringo forte baciandola tutta, adesso posso dire che ho il mondo tra le braccia.

Lola:"Ha pianto molto?"

Valèry:"Solo quando sei andata via, poi è stata tranquilla."

Mi sorride e poi la saluto con un bacio, saluto anche Anastasia e stringo forte la mia bambina.

"Dov'è la mia futura moglie mongolfiera?"

Sempre il solito stronzo.

Valèry:"Sempre il solito bastardo, pensavo che l'aria di Londra ti sistemasse quei neuroni del cervello che ormai sono andati."

"Inciso Sulla Pelle"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora