(17) Capitolo.

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Cameron:"Appena arrivate chiamami, state attente."

Da quando siamo arrivati in aeroporto Cameron non fa altro che darmi raccomandazioni come se la presenza di Austin non ci fosse. Capisco il suo fastidio ma arrivare a dirmi guardati intorno, vorrei che Cameron si preoccupasse di meno, vedo che passa più tempo con me e con Hope che con Valèry, non dico che non mi faccia piacere il suo essere così protettivo ma molto spesso esagera.

Lola:"Stai tranquillo Cameron non ci succederà niente."

Austin:"Stai tranquillo mi prenderò io cura di loro."

Cameron:"Io credo che Lola sappia prendersi cura di se stessa."

Lola:"Cam..."

Guardo Cameron dicendogli di smetterla di comportarsi così...

Valèry:"Andiamo dai, devono prendere l'aereo."

Cameron:"Ok ci vediamo tra una settimana, per qualsiasi cosa chiama che non ci metto niente ad arrivare da voi."

Lola:"tranquillo ti ho detto, non succederà niente di male, andrà tutto bene cam davvero, io e la tua nipotina staremo bene, poi è soltanto una settimana, starò a casa nostra, passerò del tempo con Meredith mio padre e la piccola Melody."

Cam mi sorride e dopo aver salutato me ed Hope, se ne va con Valèry.

Austin:"Fa sempre così? Non ha ancora capito che noi due vogliamo esattamente la stessa cosa, " cioè pensare al tuo bene."

Lola:"È così da quando è morto Lucas, si sente in dovere di preoccuparsi per me, non parliamo di quanto si preoccupa per hope, ama la sua nipotina."

Austin:"Si ma non deve vedermi come una minaccia perché non lo sono."

Lola:"Lo so, scusa il suo comportamento."

Austin mi fa l'occhiolino e poi insieme saliamo sull'aereo. Il pensiero di tornare a Londra mi mette un po' di ansia. La mia città, piena di ricordi, tristezze gioie e dolori. Più che ansia è un dolore dentro che non mi fa neanche respirare. Londra mi ricorda lui, ma che lo dico a fare, tutto mi ricorda lui, ogni cosa in questo mondo.

Austin:"Ti dispiace se provo a dormire un po'? Oggi ho lavorato tutto il giorno."

Lola:"No tranquillo, credo che dormirò anche io un po', Hope già dorme come puoi vedere."

Guarda la mia bambina addormentata nel piccolo seggiolino che c'è in aereo, e sembra perdersi un po', mi lascia un bacio in fronte e si mette a dormire. Sono le 23.00 dovremmo arrivare verso le 6-7 di mattina almeno credo. Lascio un bacio in fronte ad Hope e provo a dormire anche io.

....

"Ehi svegliati Lola."

Mi sento smuovere per la spalla e mi sveglio, capisco subito che siamo arrivati perché tutti i passeggeri si affrettano a scendere dall'aereo.

Lola:"Siamo arrivati, Lola e sveglia da tanto?"

Lola gioca nelle braccia di Austin, gli sta tirando i capelli ma lui non sembra essere infastidito da i suoi modi, e questo che apprezzo di lui il fatto che non è come molti ragazzi che si incazzano se i bambini piccoli gli tirano i capelli, o gli buttano il latte sulla camicia.

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