Capitolo 4.

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Beh, se vi interessa saperlo non ho accettato di uscire con Shawn per due semplici motivi:
1) perché sarebbe strano se i miei colleghi o le altre persone in albergo mi vedessero uscire con lui
2) pensandoci bene io e Cody non ci siamo lasciati ufficialmente e quindi sarebbe come tradirlo.

Beh, il problema è che da quando ho detto di no Shawn mi da il tormento...

Stamattina, prima di andare a lavoro, mi è arrivato un messaggio da un numero sconosciuto...

Beh, era Shawn.

Si è fatto dare il mio numero da Phin e gli ha promesso che sarei uscita con lui.

Cioè, io e Phin? Sul serio?!

Oltre a questo, appena sono arrivata davanti alle grandi vetrate dell'Hotel il signor Mendes ha deciso di farsi trovare lì sotto e bombardarmi di domande sul perché non voglio uscire con lui...

Ho semplicemente evitato di rispondere entrando in Hotel e cominciando a lavorare.

«Dimmi almeno un buon motivo» continua a dirmi il moro che provo in tutti i modi ad ignorare

«Genießen Sie Ihren Aufenthalt in Los Angeles» dico ai due turisti tedeschi consegnando loro la chiave della stanza

«Smetti per un secondo di fare l'acculturata e rispondimi» dice ancora il ragazzo

Le cose sono due: o gli do una botta in testa e poi lo chiudo nello sgabuzzino delle scope così sta zitto per un po' o continuo ad ignorarlo.

«Alessia» mi chiama ancora Shawn

Sto perdendo la santa pazienza.

«Signorina Henderson» continua ancora quasi urlando

Ma lo ignoro ancora.

«Alessia Henderson» continua

«Henderson? Ale? Alessia?» continua

Il cliente a cui sto facendo il check-in in questo momento guarda male prima Shawn che continua a chiamarmi e poi me.

«Dai, Ale, almeno una buona ragione per non uscire con me» dice il moro

Il cliente continua a guardarci male e prima di prendere in mano la chiave punta i suoi occhietti su di me

«La prego gli dia una buona ragione, non voglio tornare qui stasera e trovare ancora questo ragazzo che parla da solo» mi dice

Ma io ignoro anche lui.

Accolgo un altro paio di clienti ed aspetto che arrivi l'ondata dell'ora di pranzo.

Shawn si è seduto su una delle poltroncine della hall e mi guarda, ogni tanto decide di parlare:

«Insomma sono un eroe mi merito un riconoscimento da parte tua» dice

«È come se avessi appena ucciso il drago» continua

«Sono un principe azzurro senza cavallo bianco che non ha guadagnato nemmeno un appuntamento» conclude

E come sto facendo già da un paio d'ore, lo ignoro.

Peccato che lui non si arrende facilmente.

Shawn decide di alzarsi e mettersi di nuovo vicino alla mia postazione a rompere i coglioni

«Ho capito che mi ignori qualsiasi cosa faccio» dice

Halleluja ci è arrivato.

Il ragazzo prende la sedia di Miriam che è vuota la mette dietro la mia e ci si siede, poi prende i miei capelli e comincia a giocarci.

Hotel || Shawn Mendes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora