Capitolo 10.

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Dopo la giornata alla galleria d'arte, le cose sono come cambiate.

Insomma io ed il signor Mendes scherziamo e ridiamo come al solito e lui è sempre un gran rompi scatole quando sono a lavoro, ma a volte mi sembra che ci sia qualcosa di diverso: la sensazione che lui possa capirmi anche senza una mia parola...

La nostra amicizia sta diventando davvero importante forse.

«Ehi, che stai facendo?» mi chiede il petulante mentre consegno una chiave ad un italiano

«Una cosa che tu non fai mai: Lavoro» lo prendo in giro mentre il ragazzo si siede sulla mia sedia, lasciandomi così senza posto

«Che ne sai che io non ho lavoro?» mi domanda ancora mentre si passa una mano tra i capelli

«Il fatto che sei sempre qui mi fa pensare che non hai un lavoro» affermo convinta

Shawn mi guarda oltraggiato e mi fa la linguaccia prima di andare a sedersi sui divanetti

Resto in tranquillità mentre spiego come raggiungere gli Studios ad una francese

Guardo Shawn che parla a telefono con non so chi e sembra anche divertirsi parecchio...

«Ehi stronzetta» mi saluta Jade entrando in albergo e sedendosi accanto a Shawn che la saluta con la mano e nel frattempo ride

«Mary?» domando curiosa di sapere che fine fa mia sorella in quest'ultimo periodo

Ieri le ho chiesto come mai fosse uscita così presto di casa, ma non ha voluto dirmelo così, dopo un po', io ho smesso di chiederglielo

La mia amica scrolla le spalle «ha detto che non si sentiva bene e non voleva venire»

«Quindi ti piace davvero questa ragazza?» dice invece il ragazzo che continua a parlare a telefono, sarà qualche suo amico...

Resto in silenzio pensando ad un motivo o più motivi per cui mia sorella voglia stare sempre sola ultimamente

«Ok, ciao amico, ci sentiamo» conclude la telefonata il ragazzo che poi ci guarda confuso «di che stavate parlando?»

Non ho voglia di rispondergli visto che sto ancora pensando a cosa potrebbe avere mia sorella

«Mary ultimamente preferisce stare sola e la cosa ci preoccupa un po'» spiega la mia amica

Shawn annuisce capendo la situazione «beh, però ha la sua vita da vivere, se vorrà dirvi qual è il problema lo farà»

«Oddio e se l'avessero stuprata e non ha il coraggio di dircelo?» sputa fuori Jade facendomi prendere un colpo

«E se stesse addirittura aspettando un bambino da questo stupro?» aggiungo io cominciando ad entrare in panico

Il moro invece ci guarda e scoppia a ridere «come la fate tragica, mamma mia»

Io e la mia amica lo guardiamo malissimo, lui non capisce un cazzo come al solito.

«Se tua sorella ad un certo punto non ti chiamasse più e non volesse più passare del tempo con te come ti sentiresti?» gli domando, il tono di voce leggermente alterato

Shawn ci pensa un po' su, prima di annuire «ok, ok, il problema è serio» afferma

Io mi sento per un secondo soddisfatta per avergli fatto cambiare idea, ma poi torno a preoccuparmi

Hotel || Shawn Mendes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora