Capitolo 16.

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Se dovessi passare gli ultimi quattro giorni con la persona che ami, come li trascorreresti?

Non sono gli ultimi quattro giorni della nostra vita, certo.

Ma sono comunque gli ultimi quattro giorni che abbiamo per stare più vicini.

Io e Shawn abbiamo passato ogni momento libero che avevamo insieme...

Le mattine, le pause pranzo o i pomeriggi per prendere il frozen yogurt o dei muffin.

Le sere passata al cinema o a cena a casa nostra e ridere notando quanto io e mia sorella siamo diverse dai nostri genitori...

Il tempo passa così velocemente e sembra scorrere più lento soltanto quando siamo lontani.

I primi due giorni sono passati in un battito di ciglia.

E nella mia testa l'orologio scandisce il tempo che resta.

Faccio un respiro profondo prima di entrare al Green's e cominciare la giornata... Già con la divisa indosso ed i pensieri già proiettati al pomeriggio che passerò con Shawn.

Percorro la hall con lo sguardo fisso per terra finché qualcuno non mi blocca...

Fisso le converse completamente nere per qualche secondo prima di alzare lo sguardo e puntare gli occhi in quelli della persona a cui stavo pensando...

Faccio un grosso sorriso: uno di quelli sinceri e spontanei, perché ogni volta che lo vedo i miei sorrisi sono così.

«Ciao» lo saluto

Shawn fa un sorrisino leggero: quasi impercettibile, ma poi corruga la fronte e questo mi fa preoccupare

«Che ci fai qui? E sopratutto vestita così?» domanda come se il mio abbigliamento non gli andasse bene adesso

Ok che la divisa non è un granché, ma addirittura fare una scenata del genere

Lo guardo come per chiedergli cosa c'è che non va oggi...

«Ehm, forse perché devo lavorare?» rispondo sempre più confusa da tutta questa situazione

Il ragazzo scuote la testa sempre più contrariato «No, no, no e no» afferma

Lo guardo male, che ha in mente di fare adesso?

Il moro si mette dietro di me, mi prende per le spalle e comincia a sospingermi verso il bagno.

«Shawn, ma cosa diamine stai facendo?» gli domando alzando il tono di voce e puntando i piedi a terra inutilmente

Il ragazzo nota il mio sforzo nel provare a bloccarlo e si ferma

Mi giro a guardarlo e aspetto che mi spieghi qualcosa, ma non lo fa.

«Beh?» chiedo spazientita

«Hai la giornata libera» mi dice come se non dovesse perdere tempo in spiegazioni

No, oggi non è venerdì, credo.

Cazzo, se mi sono svegliata presto quando potevo dormire tutto il giorno, io mi impicco...

«Ma oggi non...» comincio a dire

Hotel || Shawn Mendes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora