Capitolo 6

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Erano le 20:15.
Hermione e Ginny, dopo una cena veloce si erano rintanate nei dormitori femminili sotto lo sguardo interrogativo di Harry e Ron.
Ginny stava aiutando Hermione a vestirsi.
"Mettiti questo" Ginny le lanciò un vestito blu. "Ginny, questo non è un appuntamento, devo solo dargli ripetizioni!" Ribattè Hermione, che non aveva per niente voglia di metterei vestiti eleganti.
"Va bene, allora... Questa questi e queste" Ginny le aveva lanciato un paio di jeans, delle converse e una felpa. "Così va meglio" disse Hermione. Si vestí in fretta, ma aveva ancora quella massa di capelli indomabile. "Aspetta!" Urlò Ginny. La rossa le fece una coda alta.
"Sei perfetta"
"Grazie Ginny. Grazie per avermi aiutata"
"Ma di niente, sorella, ora vai!"
Hermione uscì dai dormitori
"Dove vai?" le chiesero sospettosi Harry e Ron "in biblioteca" rispose Hermione, decisa.
Oltrepassò il buco del ritratto, e alle 21:00 precise si trovò davanti alla stanza delle necessità. Aspettò Malfoy. Dopo 10 minuti ancora non era arrivato. Hermione stava per andarsene, quando un affannato Malfoy le si parò davanti.
"Sei in ritardo, Malfoy"
"Sai, Granger, dovresti imparare a chiamarmi Draco" disse lui
"E tu a chiamarmi Hermione"
"D'accordo, Granger"
Hermione alzò gli occhi al cielo "stupido furetto"
"non chiamarmi mai più furetto!" Hermione rise vedendo la sua buffa espressione. "Dai, entriamo" disse poi.
Entrarono nella stanza delle necessitá. Era fornita di tutto ciò di cui avevano bisogno. Lavorarono per due ore buone, finché non iniziarono a sbadigliare
"Beh, penso che per oggi basti" annunciò Hermione
"Già. Sediamoci lá" Draco indicò due poltroncine poste davanti ad un camino scoppiettante.
Scherzarono a lungo, fino a che Draco chiese: "Granger, cosa ci trovi in Potter e Lenticchia?" Hermione rimase stupita da quella domanda. Lei e Ron avevano appena fatto pace e lui si era lasciato con Lavanda, le cose andavano davvero bene.
"Beh, nessuno è come loro." disse dopo averci pensato un pò" siamo migliori amici da quando abbiamo 11 anni, ne abbiamo passate davvero tante, Harry soprattutto, ma siamo sempre andati avanti insieme. Abbiamo anche litigato a volte, molto spesso io con Ron, ma alla fine si è sempre risolto tutto. Non potrei mai separarmi da loro. Voglio bene ad Harry come se fosse mio fratello, mentre con Ron... Beh è un pò diverso, almeno lo era" "Ti piace lenticchia?" chiese Draco. Hermione annuí. "Si. O meglio, prima si, adesso, non ne sono così sicura" Draco sorrise e si avvicinò "davvero? E perché no?" "Cos'è? Un l'interrogatorio?" chiese Hermione, infastidita. "Mi dispiace, signorina Granger, non volevo offenderla" rispose lui.
Fu questione di secondi. Draco si avvicinò sempre di più ad Hermione e la baciò. Hermione si irrigidì un secondo, ma poi ricambiò. Erano felici. Stavano bene insieme. Avevano bisogno l'uno dell'altra.
Dopo molto tempo, si  staccarono. "Beh, allora buonanotte, Hermione" le disse Draco. Hermione sobbalzò. L'aveva chiamata per nome.
Suonava bene, detto da lui. "Buonanotte, Draco" disse la riccia e poi scappò via, verso i dormitori.
Stanca.
E felice

dramione || save me Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora