Caro diario,
È Sabato, l'ultimo Sabato dell'anno.
Ieri sera si è tenuta la festa d'addio, si fa per dire, a Luca.
È iniziata alle 21.00 e siamo andati avanti tutta la sera, fino all'01.00. Un po' tardi, lo so, ma stavamo per lasciare un amico.
Lui non si spettava assolutamente nulla, la madre l'ha portato in questo locale con la scusa di mangiare una pizza... E sì, l'ha mangiata, ma con noi!!
C'era tutta la mia classe e in più qualche suo amico delle altre.
Abbiamo iniziato mangiando e poi abbiamo ballato e ci siamo scatenati più che mai.
Ci siamo divertiti tutti moltissimo, e devo dire che ho anche socializzato di più con le mie "grandi amiche"!!
Ma dopotutto sono felice così, è il nostro ultimo anno tutti insieme ed è meglio goderselo senza litigi.
Luca era bellissimo, come sempre. Aveva dei jeans e un maglioncino, i capelli spettinati e non so perché ma sembrava più bello, i suoi occhi splendevano è il mio cuore stava per esplodere. Spero non se ne sia accorto.
La mia amica Jessica, è da sempre stata innamorata di Alessandro (nonché mio ex migliore amico), e il suo sogno Venerdì è diventato realtà: ora stanno insieme. Sono felice. Almeno loro...
A fine serata Luca ci ha fatti sedere per dirci una cosa che a lui stava a cuore. Essendo una persona spiritosa ma anche saggia, è passato dal: "vi voglio bene e non vi dimenticherò, sono stati degli anni meravigliosi." al:" come farete senza di me?". Bene caro Luca, è quello che mi chiedo anche io, come farò senza di te?? Ad un certo punto me ne sono andata in bagno perché volevo stare sola a pensare, senza che nessuno vi vedesse. E indovina un po', chi entra dopo poco? Si esatto Luca e un altro mio compagno. Io sono rimasta lì facendo in modo che nessuno capisse chi fossi. Ascoltavo le loro parole senza fiatare. Dissero che era stata una bella serata ecc. ecc., ma non è questo il punto, Luca come suo ultimo "desiderio" disse che avrebbe voluto baciare una ragazza. A quel punto non sapevo che fare: o rimanevo paralizzata oppure urlavo. Optai per la prima e quando loro finalmente uscirono iniziai a borbottare tra me chiedendomi che sarebbe stata la fortunata.
Non dissi nulla alle mie amiche perché ritenni di dover stare zitta. Si fece tardi e fu ora di andarsene, ebbi la scena sotto gli occhi: Luca prese per mano Vittoria una delle mia "grandi amiche" e la trascinò a sé, si diedero un lungo bacio e tutti iniziarono ad applaudire, lo feci anche io. Una delle scene più brutte della mia vita. Poi ci salutò tutti con abbracci e baci, come se nulla fosse. Mi disse di essere stata un'ottima amica e che ci saremmo tenuti in contatto, FANTASTICO!
Insomma i giorni successivi li ho passati a pensare a quell'orribile momento. Ma non ho pianto.
Per scrivere questa pagina ho impiegato 3 giorni,non riuscivo a concentrarmi, l'unica cosa che riuscivo a fare sarebbe stato disegnare i due nel loro bacio. E quindi ho lasciato perdere.
Oggi è Lunedì, un giorno prima del 31.
Ora vado, ciao diario.
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Diario di un'adolescente
Teen FictionMai perfetta. Mai capita. Viaggio nell'età più critica di una ragazza, l'adolescenza.