Caro diario,
È passata una settimana esatta dal giorno del mio compleanno, quindi sono del tutto una quattordicenne.
Ho ricevuto parecchie cosine: due maglie, due maglioni, un orologio, un profumo ma soprattutto la ciclette. Ok sembrerà assurdo essere felici per una ciclette, lo so, ma io la desideravo tanto perciò ora sono contenta.
Oggi è la festa della donna e mio padre mi ha portato la mimosa. Questa non è una festa che amo, la trovo abbastanza inutile. Che senso ha? Una ragazza è donna tutto l'anno, deve essere supportata e amara sempre mica solo in questo giorno. Ma va beh sorvoliamo...
Ogni anno cerco di fare dei buoni propositi o decido di dover cambiare e diventare un po' meno buona con certe persone, ma alla fine rimango la Giorgia di sempre.
La nuova ( ormai non più tanto nuova) prof. di italiano ci ha corretto le verifiche di grammatica ed io ho preso un bel 9.5, non avrei potuto chiedere di meglio.
Credo di essermi innamorata. Ma non voglio parlarne troppo, poi un giorno ti spiegherò meglio.
A Hip Hip stiamo preparando lo spettacolo di fine anno: "Grease" in chiave più moderna però, non vedo l'ora!!
Ora vado, ciao diario!!
P.s. per il compleanno ho anche fatto lo shatush, quindi ora sono biondiccia per metà capelli. Mi piace molto. Ok, ora vado seriamente.
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Diario di un'adolescente
Teen FictionMai perfetta. Mai capita. Viaggio nell'età più critica di una ragazza, l'adolescenza.