Finn's Pov
Alyssa se n'è andata con Ran da circa una ventina di minuti, mentre noi altri la stiamo aspettando in riva al mare. Ella e Diana si stanno rinfrescando i piedi nell'acqua salata e a volte chiacchierano tra loro. Axel invece è seduto sull'erba poco più indietro; d'altronde non ha mai amato la sabbia, così ha preferito stare lontano. Stringo la sabbia nelle mani per poi gettarla il più lontano possibile tanto per far passare il tempo.
<<Stavo pensando...>> prende parola Axel, facendoci girare verso di lui. <<Alyssa è la principessa e la futura regina di questo posto. Adesso che conosce la sua vera identità sarà costretta a venire ad abitare qui?>>
Questo è un particolare a cui non avevo pensato, ma che adesso mi tormenta. Questo posto è lontano dalla Grande Casa e sarebbe impensabile vederci tutti i giorni. Inoltre lei sarà anche impegnata negli affari della corona di Poseidone. Dannazione! Perché deve essere sempre tutto così difficile!
Il portone d'entrata si apre e Alyssa esce insieme a Ran. Mi alzo subito in piedi insieme ad Axel, che osserva la scena insieme a me. Vedo le due ragazze parlare e dai loro volti sembra che sia importante. Alyssa si morde un labbro ed annuisce, portandosi poi una ciocca castana dietro all'orecchio, annuendo ancora una volta.
Lo sguardo di Alyssa incontra il mio, per poi passare ad Axel ed infine verso Diana ed Ella, adesso accanto a me. Dopodiché torna a guardare Ran, che le regala un piccolo inchino composto. Alyssa le sorride un'ultima volta per poi dirigersi verso di noi.
Un pensiero mi vortica pericolosamente in testa. E se tornasse da noi solo per dirci addio?No, non devo pensare questo. Entro fine giornata saremo ancora insieme.
<<Possiamo partire.>> ci annuncia. <<Allora?>> ci chiede, notando i nostri scambi di sguardi confusi.
<<Parlo io, sennò facciamo notte.>> inizia Ella alzando gli occhi al cielo. <<Pensavamo che in quanto futura regina di questo posto, dovessi rimanere qui a palazzo.>> conclude schietta.
<<Dovevo, ma non l'ho fatto. Io e Ran siamo giunte ad un accordo, infatti entro e non oltre i miei ventuno anni dovrò tornare qui a palazzo.>>
<<Quindi puoi rimanere ancora con tutti noi?>> chiede Ella euforica iniziando a saltellare, facendo annuire Alyssa con un sorriso.
Axel le si inchina scherzosamente e le afferra una mano, baciandogliela da vero gentleman. <<Vostra Maestà, mi consente l'onore di accompagnarla verso la vostra maestosa imbarcazione?>> chiede evidentemente ironico, dato che la nostra piccola barca è tutto fuorché maestosa.
<<Ne sarei molto onorata, grazie.>> risponde Alyssa pavoneggiandosi. Axel le offre il braccio e lei lo accetta giocosamente.
<<Hai visto fratellone? Così si conquistano le donne!>> esclama facendo ridere tutti tranne me.
Mi avvicino ad Axel e gli tiro uno schiaffo ben assestato in piena nuca. <<Restituiscimi la dama, cavaliere dei miei stivali!>>
<<Oh no, Finn. Mi dispiace, ma Axel ti ha battuto alla grande!>> commenta Alyssa, facendo alzare un sopracciglio ad Axel, visibilmente soddisfatto.
<<Ah si eh?>> chiedo facendola annuire, ancora incosciente di quello a cui sta andando incontro. Con una mossa rapida la carico su una spalla, facendola urlare e colpire ripetutamente la mia schiena.
<<Lasciami andare, Finn!>> urla mentre scaglia calci e pugni. Sento tutti gli altri ridere davanti a questa scena, così Alyssa li manda ripetutamente a quel paese.
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Questione di sangue: Experiment
ParanormalOrietur in tenebris lux tua. Come poter rivelare a tutti la tua vera luce, quando questa ti fa sentire sbagliata? Tutto è in equilibrio precario. La quiete illusoria. Il mondo adesso gira tutto intorno al sangue, che distrugge e confonde ogni cosa...