Cap. 1
Una nuova casa
Il tempo è una cosa importante e potente, e, se ci si intromette,, si cambiano molti eventi avvenuti nella storia passata, come una catena. Ma è importante ricordare che tutto ha una conseguenza.
Forse nessuno è mai riuscito ad intromettersi nel tempo... o forse sì.
Harry Potter, ragazzo intrepido che per sette anni studiò alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, sposò Ginny Weasley, dolce ragazza dai capelli rossi e dalla faccia paffuta e lentigginosa. Questa coppietta di innamorati fece due figli: Albus Severus Potter - che prese i nomi da due grandi presidi di Hogwarts, Albus Silente e Severus Piton - un ragazzo buono e simpatico, dagli occhi turchini e i capelli neri – Lily Potter, dolce bambina di otto anni, dai lunghi capelli rossi e dagli occhi castani; James Potter, il più grande, dai capelli ricci mossi e con dei meravigliosi occhi azzurro cielo.
Loro vivevano in una casetta costeggiata da grandi alberi verde scuro e circondata da una vastissima prateria verde smeraldo, brillante a causa della rugiada mattutina. La casetta ( o anche chiamata "La dimora Invisibile") era protetta da un incantesimo che la rese invisibile, e ogni persona che la sorpassava non si accorgeva di nulla, a parte la sensazione di un lungo brivido che percorreva la spina dorsale.
<< Papà! Papà! Voglio i regali! Papà!>> esclamò Lily.
<< Sì tesoro! Abbi pazienza, ora dovrebbero ritornare Ginny con i nonni >> rispose Harry.
Sopra la testa di Lily, appeso al muro, c'era un orologio che ogni volta che l'ora scoccava partiva una musichetta suonata col pianoforte, ma sempre diversa.
<< Sono quasi le cinque! Presto Lily! Mettiti le cuffie!>>
Harry passò a sua figlia un paio di cuffie rosa shokking prese dal comò accanto a lui. Lily se le mise e le tenne ben strette con le mani. Harry ne prese un altro paio blu notte e se le mise bene sulle orecchie, in modo che le coprissero per benino.
L'unica cosa che non funzionava bene di quel pendolo era che ...
<< Papà è troppo forte! Lo sento comunque!>>
... Il suono era troppo forte. Soprattutto allo scoccare delle 15:00, delle 17:00 e della mezzanotte – infatti ogni notte venivano svegliati da quel pianoforte spacca-timpani .
DLIN DLON!!!
<< Ora Lily dammi le cuffie >>
La figlioletta si levò le cuffie e le diede a Harry, che insieme alle sue le riposero nel cassetto del comò.
DLIN DLON!!!
<< Ecco arrivo! >>
Harry si avvicinò alla porta e aprì.
<< Ciao tesoro! Buon pomeriggio, signori Weasley!>>
Harry salutò la moglie e i suoi genitori, e prima che potesse baciare Ginny, la madre gli aveva già messo le braccia attorno al collo.
<< Oh, Harry caro! Come sono felice di vederti! Come va con Ginny? Si lamenta? Ti da fastidio? Si rende abbastanza utile?>>
<< Mamma!>> esclamò Ginny un po' arrossita.
<< Ginny, devo sapere tutto! In fondo è questo che fa una ...>>
Prima che potesse finire la frase, Harry la interruppe.
<< È una moglie perfetta!>> Ginny lo ringraziò con il suo sguardo dolce e leggermente accattivante. Harry le sorrise di risposta.
<< Nonno! Nonna!>> urlò di gioia Lily.

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POTTERMANIA
De TodoCose random su Harry Potter, Sherlock (e su Cumberbatch) e Doctor Who! Headcanon... random... ship... random... frasi... l'ho già detto random? No? Ok, random... Vabbè tanto chi legge mai le trame lunghe ahahaha