Capitolo 3

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La mercedes avanza silenziosa. Boom, improvvisamente. Rossana si sveglia di soprassalto.

Cosa è stato?, si domanda confusa. Porca miseria, dormivo?

Si stropiccia gli occhi velocemente per lasciar andare via il torpore del sonno.

- Cosa è stato? - ripete a voce alta.

- Dormigliona - le fa sorridente Cristiana - ti sei addormentata come un ghiro.

Rossana sbatte gli occhi e sbuffa. In sottofondo c'è Cheryl Cole che esalta il successo 3 words.

Siamo ancora in macchina, medita la ragazza, ma che ore saranno?

Si abbandona all'indietro e prende il cellulare accendendolo. L'una.

- Porca.. - esclama guardando il display e lasciando la frase a metà.

- Cosa c'è? - le chiede girandosi Lorena con il suo solito, furbo, sorriso.

- Ma non siamo ancora arrivate? - chiede stupita l' amica.

- Oh - con uno sguardo compiaciuto Lorena - saremo presto arrivate!

Come no, pensa Rossana. Porca miseria, ma perché le ho dato ascolto?

I suoi occhi si chiudono rabbiosi evitando lo sguardo di Lorena.

Accende nuovamente il cellulare e prova a non pensare.

"Hai un nuovo messaggio" legge. E probabilmente conosce già la persona.

Luca. Il ragazzo conosciuto solo cinque mesi prima. Le aveva colpito il suo sorriso smagliante, i suoi capelli biondi e gli zigomi pronunciati. Un solo sguardo per capire che le interessava conoscerlo più a fondo.

Così, dopo una giornata di fugaci sguardi e brevi sorrisi si erano ripromessi di rivedersi.

Il giorno seguente erano già seduti ad un bar sorseggiando un caffè.

Lo ricordo come se fosse ieri, pensa Rossana. Forse...

-Siamo arrivate pazze! - fa Lorena entusiasta spezzando i ricordi di Rossana.

-Pazza sarai te - precisa Cristiana - era ora.

Il ragazzo che le accompagna parcheggia appena vede un posto libero. Il locale non sembra pieno, ma la confusione fuori è insopportabile.

-Saltate fuori - grida Giuseppe.

Pochi secondi più tardi sono in cammino verso il locale. Lorena guida la marcia muovendo il bacino a ritmo di musica mentre raccoglie apprezzamenti e fischi entusiasti.

- Viva la vida - grida Lorena incoraggiata dall'entusiasmo che vive intorno a lei.

Cristiana e Rossana sono dietro. Forse vergognate, forse stupite da come l'amica si sta comportando.

Entrano dentro finalmente e la musica è roboante.

- Pensavo ci fosse meno gente! - esclama Cristiana stringendosi a Rossana.

L'amica fa spallucce ma non risponde. Avanzano all'interno del locale e si accorgono subito che Lorena è sparita.

- Ma dove è andata ora? - grida Cristiana guardandosi attorno.
Anche Rossana dà un'occhiata ma non riesce a trovarla con gli occhi.

- Maledizione! - sbuffa Cristiana.

Rossana batte un colpo con il gomito all'amica e le fa segno di andare a bere qualcosa.

Nell'attesa si farà viva, pensa Rossana.

Arrivano e si siedono ad un grande bancone, al centro del locale.
Un ragazzo tatuato è pronto a servirle. Si avvicina per ascoltare, le ragazze ordinano qualcosa e lui annuisce.

Come te (IN LAVORAZIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora