IMPORTANTE! LEGGETE PER FAVORE L'ANGOLO AUTORE IN FONDO AL CAPITOLO, NON VE NE PENTIRETE. GRAZIE E BUONA LETTURA.
Scesi dal auto sorridendo come segno di ringraziamento per avermi aperto la portiera. Anche se non doveva disturbarsi, ero benissimo in grado di farlo da sola, ma lo apprezzai comunque. Voleva essere carino, e quindi perché fare quella cattiva?
Mi guardai in giro, eravamo in un posto alquanto affollato, o meglio, la strada dove eravamo era piena di negozi, bar, pub e altre cose. Tutti illuminati con luci a neon molto belle e allegre. Che posto era questo? Non lo conoscevo.
Nick mi prese la mano facendomi strada. Lo seguì in silenzio osservando le strade deserte e silenziose. Silenzio che veniva rotto dal suono della musica proveniente dai vari locali posti su entrambi i lati della strada.
Sembrava una versione meno appariscente di Las Vegas. Intrecciai le dita con le sue, assecondandolo. Aveva una mano soffice, quindi doveva suonare il piano, o qualche strumento simile.
Il tempo era davvero pessimo, o meglio, bellissimo per una, che come me, amava da morire la pioggia. C'erano nuvole grigie in agguato, nonostante fosse buio pesto sapevo che c'erano, sapevo che erano sopra le nostre teste pronte a sprigionare la pioggia.
Mi piaceva, mi rilassava sentire le gocce d'acqua scendere in picchiata e riempire tutte le superfici possibili e raggiungibili. E poi l'odore del profumo che si sprigionava dopo la pioggia mi faceva sempre sorridere.
Quel profumo di asfalto ed erba bagnata era incredibile. Ero un po' strana; quando tutti odiavano la pioggia a me piaceva. Tutti amavano il caldo, l'estate e il sole, mentre io amavo il cielo grigio, nuvoloso, la pioggia, la neve, il freddo e l'autunno.
Vidi Nick fermarsi davanti a un insegna tutta di neon color rosso con su scritto " Good food with good music. " Un bel motto, non c'era che dire. Mi piaceva. Incuriosita lo seguì al interno, arrivando davanti alla cassa. Mi guardai in giro vedendo il locale pieno di gente, tutta seduta ai propri tavoli a chiacchierare allegramente.
Sembrava tanto una scena di un film, uno horror in cui la protagonista va in un locale dove incontra un killer che la segue a casa e la fa fuori. Notai, poste ad ogni tavolo delle mini casse da cui usciva della musica. Interessante. Non avevo mai visto un posto simile. Dietro la cassa c'era una giovane ragazza con due trecce alla Heidi che sorrideva a Nick in segno di benvenuto.
- Buonasera, benvenuti al Remusic. Avete una prenotazione? - chiese cortesemente al mio accompagnatore. Nick le sorrise gentilmente di rimando. - Buonasera, la prenotazione è a nome Sutter. - La ragazza controllò sul registro che aveva davanti e sorrise indicando uno dei tavoli in fondo, vicino al finestrino. Ottimo posto, adoravo guardare fuori dal finestrino.
Si presumeva proprio una bella serata. Tranne che per una cosa. Non volevo mettere subito in cattiva luce l'uscita con Nick, ma sentivo qualcosa di strano alla bocca dello stomaco. Solitamente quando questa sensazione si impadroniva di me doveva accadere qualcosa di brutto. Speravo non accadesse nulla di spiacevole. Mi sedetti accanto alla finestra, davanti a lui.
Nick sorrise porgendomi il menù. Lo presi in mano decidendo di far scegliere a lui la bevanda con cui iniziare la serata, volevo vedere quanto potesse essere in grado di stupirmi. - Che te ne pare del posto? Sei sorpresa? - chiese curioso di sapere la mia opinione. Il posto era carino, l'atmosfera anche, quindi dovevo ammettere che aveva fatto un bel lavoro.
- Mi piace, ottima scelta - limitai i complimenti e l'entusiasmo per mantenere la mia facciata misteriosa. Le sue labbra si sollevarono leggermente in un sorriso appena accennato. - Meno male, non avrei voluto dover andare in cerca di un altro posto con quello che c'è oggi - disse riferendosi al tempo. Probabilmente tutti i pub erano pieni zeppi di gente che strabordava da tutte le parti, quindi doveva aver prenotato con molto anticipo. - Ci vieni spesso qui? - chiesi indagando.
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Passione + Possessione = Atomica Esplosione
Romance*** SEQUEL DI ODIO + AMORE = FISICA ATTRAZIONE *** Quando cupido scocca le sue frecce è meglio scappare a gambe levate. Sopratutto se ad essere colpito è il tuo peggior nemico. Ma non sempre le cose finiscono male. A volte, infatti, serve solo una p...