16 Febbraio. Giorno del mio compleanno.
Sto aspettando che arrivi Jason e nel frattempo io e Erika critichiamo un programma in tv che si chiama "All can be fashion". E' uno di quei programmi che sai benissimo essere finti ma che guardi ugualmente, senza alcun motivo.
Oggi è sabato e stamattina i miei compagni mi hanno fatto gli auguri, anche se non andiamo sempre d'accordo siamo comunque una bella classe e abbastanza unita devo dire. Delle mie amiche c'era solo Ludowika, Sara è andata a Berlino con i suoi genitori per una settimana. Meglio Berlino del mio compleanno, voglio dire. Ludo invece ha un impegno di famiglia. Non che mi importi alla fine, non volevo manco festeggiarlo il compleanno!
*Suonano alla porta*
Corro di fretta ad aprire. E' Jason. Ha un simpatico cappellino di lana nero abbinato con il parka dello stesso colore, da cui intravedo una camicia bianca e sotto indossa dei jeans scuri. In mano tiene un pacchetto ben decorato che suppongo subito sia il mio regalo. Lui mi squadra e poi scoppia a ridere <Che c'e?> dico io confusa
<Davvero mi hai accolto in pigiama?> dice lui ridendo
<E' una tuta cretino> dico per poi prenderlo dal braccio e costringerlo ad abbracciarmi. Una volta che mi scollo di dosso mi tende il regalo dicendo <Auguri Ally>.Lo faccio entrare in casa e subito i miei si presentano affettuosi. Li ho avvisati della situazione di Jason e della perdita che ha avuto, perchè sarebbero stati capaci di chiedergli cose o fare battutine, invece voglio evitare che lui ci pensi. Lo guardo imbarazzato davanti i miei genitori, è quasi tenero. Vado verso di lui e lo prendo a braccetto dicendo simpaticamente <Fai la pizza con me?>
<No, io ... faccio la pizza caso mai> dice lui orgoglioso
<Perchè la sai fare?> chiede curiosa mia mamma mentre lui annuisce
<Vedremo> dico io con uno sguardo di sfidaCi divertiamo a lanciarci la farina addosso come se fossimo due bambini e stranamente mia mamma non da in escandescenza per la cucina sporca, anzi la vedo sorridere mentre ci guarda. Dopo aver steso e preparato le pizze, stanchi, ci buttiamo sul divano aspettando che si cuociano dove si trova già mio padre. Jason e mio padre iniziano a parlare di calcio e rimango piacevolmente colpita quando scopro che hanno molte cose in comune. Sembrano andare d'accordo.
Nel frattempo dalla cucina mia mamma mi lancia occhiatine e sorrisini che io cerco di ignorare. Comunque stasera Jason ha portato la felicità in casa Parson.
La cena prosegue bene, la pizza è buonissima e Jason non fa altro che vantarsi con me e anche i miei genitori appoggiano lui invece di andare a favore mio. Sono sempre stati bravi a mettermi in imbarazzo o a scherzare, infatti sono stati capaci di far ridere più volte anche Jason ed è stato bellissimo vederlo "felice".
Voglio mostrare la mia camera a Jason così, dopo cena, saliamo.
<Fa come se fossi a casa tua> dico mentre apro la porta di camera mia e poso il regalo sulla scrivania.
<Ti ci devo portare qualche volta> mi dice mentre già si è seduto sul letto
<Dove?> chiedo io mentre mi vado a sedere vicino a lui
<A casa mia> dice Jason guardandosi attorno.All'improvviso si alza e inizia a guardare le mie fotografie. Che imbarazzo! Ho foto di me da piccolissima e foto di me di qualche anno fa, quando stavo bene, ed ero la "vecchia" Ally.
<Eri bionda prima?!> mi chiede sorpreso
<Già> dico io alzando gli occhi
<Stai meglio nera> dice lui squadrandomi e poi facendo una smorfia <Non sembri tu in queste foto> mi dice tornandosi a sedere vicino a me
<Non so più chi sia veramente> dico io sussurrando
<Tu sei Ally> dice Jason dolcemente, mentre mi guarda <Ally Parson> continua, <una ragazza buona, brava...> dice.
<Tu sei sempre stato così ?> chiedo io
<Prima ero meno sgorbutico> dice ridendo <Con la morte dei miei ho deciso di non voler soffrire più> dice tornando ad essere serio e si corica sul letto a guardare il soffitto.
<Per questo non permetti a nessuno di starti accanto...> dico io coricandomi a pancia sotto sul letto e lo guardo intensamente
<A volte quando rimani effettivamente "solo", impari a voler stare solo> dice lui con sguardo perso
<Io ti ho fatto cambiare idea però> dico alzando le sopracciglia
<Già, a te dovevo investirti quando ne avevo l'opportunità> dice ridendo mentre io gli scaravento un cuscino in faccia.
<Quasi dimenticavo!> esclamo mentre mi precipito a prendere il regalo.Mi siedo sul letto con le gambe incrociate e Jason si siede a sua volta di fronte a me aspettando che lo apra. Scarto il pacchetto e rimango contenta alla vista di un braccialetto nero con il ciondolo di legno che raffigura un lupo che ulula.
<Grazie Jason! E' bellissimo!> gli dico
Lui lo prende e mentre me lo mette al polso mi dice <Ora nemmeno tu sarai sola> e poi riprende <Il lupo è un animale che ho sempre amato, un pò mi rappresenta, così selvaggio, solitario, quindi è come se io fossi sempre con te> conclude. Gli sorrido per poi abbracciarlo forte. Sto già arrossendo ma spero che lui non se ne accorga.Una volta che mi scollo da lui continuo a guardare il ciondolo mentre lo sfioro con i polpastrelli delle dita.
<Non guardarlo troppo sennò scappa via> mi dice ridendo Jason e io riprendo il cuscino di prima per tirarglielo nuovamente addosso.Guarda l'orologio <Sarà meglio che vada, si è fatto tardi> dice Jason con rammarico ma anche ironicamente.
Scendiamo e dopo che i miei lo salutano e lui ringrazia per la cena lo accompagno alla moto. Sono ancora in tuta e fuori si congela!
<Grazie ancora Jason> dico io mentre mi strofino le braccia per farmi calore
<Grazie a te, era da tanto che non passavo una serata in "famiglia"> dice lui sorridendo e prima di mettere il casco e andarsene, mi stampa un bacio sulla guancia.Fuori si gela ma non ci penso più. Per un attimo sembra che il tempo si sia fermato. Mi tocco la guancia su cui Jason mi ha baciata e rimango a pensare. È uno di quei baci profondi, veri, non uno di quelli che dai per sfuggita quando incontri qualcuno o per semplice saluto, così scarsi, veloci, poveri. Un bacio pieno.
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LOTTA CON ME
RomansaCOMPLETATO. Ally è una ragazza d'oro, è sempre sorridente e postiva, ha una famiglia modesta e umile e si fa voler bene da tutti. La sua vita però cambia totalmente quando le viene riscontrato un tumore e contemporaneamente incontra Jason, il tipico...