Nemico di Palestra:sex or love?2 IN REVISIONE

Capitolo 1

Il freddo mese di febbraio è arrivato.
Portando in vigore tutta la sua bellezza.Amo la neve e la pioggia ,come amo il sole ed il mare.
Sono passati 3 mesi dalla morte di mio fratello,e devo dire che li ho passati piangendo,ma alla fine l'affetto di Adrien ha saputo guarire il mio cuore.
Ora viviamo assieme da lui,la casa di mio fratello è stata chiusa per questi 3 mesi,anche perché ci sono stati dei problemi con il notaio.
Oggi dovrò andarci per scoprire finalmente a chi andrà tutto.
"Amore è pronta la colazione"urlai io dalla cucina aspettando Adrien
Arrivò e mi circondò i fianchi,lo baciai .
Ci sedemmo a tavola e bevemmo il cappuccino e mangiammo la barretta di cioccolato fondente.
"Carol,oggi dal notaio vuoi che ti accompagni?''mi chiese lui mordicchiando la barretta
"Mi passa a prendere Juan"dissi io inzuppando una brioche nel cappuccino
Mi guardò con gli occhi storti,e diventó molto nervoso.
"Amore devo ripetere la mia solita frase?"dissi io ironica
Sapevo che era geloso.
"No,lo so che ami solo me"disse lui sbuffando
Sentì suonare al campanello e mi recai alla porta per aprire.
Era Juan.
"Buongiorno"disse lui baciandomi la guancia
"Vuoi entrare e fare colazione?"chiesi io invitandolo
"Grazie,ma ho già mangiato"disse lui
"Ok"dissi io
"Carol meglio che andiamo subito,ho visto che c'è molto traffico"disse lui spiegandomi
"Ah allora vado a prendere il cappotto e arrivo"dissi io per poi andare in cucina.
Presi il cappotto e il cellulare e baciai Adrien salutandolo.
In macchina,chiaccherammo tanto del più e del meno.
In effetti il traffico era molto,ma dopo circa mezz'ora arrivammo nello studio del notaio.
"Signorina piacere"mi strinse lui la mano
"Piacere mio"dissi guardando quest'uomo alto sulla cinquantina di anni
Anche Juan salutò e poi ci accomodammo sul salone principale.
Lui prese dei fogli,ed iniziò a guardarli bene.
"Allora signorina a chi pensa suo fratello abbia lasciato tutti i suoi beni?"disse il notaio
"Ad essere sincera penso che lui abbia lasciato tutto ai genitori"dissi io
"Lei si sbaglia,dalla lettura dei documenti le dichiarò che tutto quello che apparteneva a suo fratello ora è suo"disse lui sorridente
Diventai pallida e non poterti credere
"Mio?"chiesi
"Si*"disse lui
Tornando a casa ,sentivo quelle parole ripetersi nella mia mente.Mi chiedevo cosa avrei fatto io con tutti quei soldi.
E poi la villa?
Avevo paura di rovinare tutto,ma dovevo portare avanti la casa per mio fratello.
Sarebbe stato difficile tenere i conti,con tutta la casa.
E poi le domestiche?
Avrei risolto,per lui.
A cominciare dal pulire ed riaprire la villa.

Hey!Primo capitoli del secondo libro..
Vi piace?
Stelline pleasee pleseee

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