Nemico di Palestra:sex or love?2 IN REVISIONE

Capitolo 34.

È passata circa un ora dalla chiamata con Adrien,quindi spero stia per arrivare.
"Carol,scusa per prima"dice Megan distraendomi dai miei pensieri.
La guardo ed annuisco ad un sorriso da ebete.
"Ti piacerebbe passare un mese qui in questo posto da sogno,vero?"chiede lei.
"Si"rispondo io.
Mi alzo un attimo dalla panchina su cui ero seduta e prendo il cellulare.
Noto un messaggio di Adrien che mi indica che è arrivato.
Insieme a Megan raggiungiamo la piazza principale è lì vedo Adrien e Juan.
Megan inizia a correre verso Juan e poi lo bacia,io mi limito a camminare normalmente e a porgere un bacio sulla guancia a Adrien.
Dal suo volto mi accorgo che ci rimane male,ma del resto per ora il mio umore è pessimo.
Durante il viaggio in auto,mentre dietro Megan e Juan si fanno le coccole io non degno Adrien manco di uno stupido sguardo .
Soprattutto poi quando ricevo un messaggio da sua madre.

Ti avevo avvertito.Non mi hai ascoltato e adesso sei lo zimbello dei giornalisti.
Ti farò pentire di aver incontrato mio figlio.

In questo preciso istante vorrei urlare e magari piangere addirittura.
Ma purtroppo oltre a me ci sono altre persone in auto.
Io non capisco perché mi odia tanto,ma voi già lo sapete,non la darò vinta.Confermo che questi momenti non sono dei migliori ma del resto io anche se per ora lo sto trattando male io lo amo.Non mi posso immaginare senza lui accanto,ormai è diventato tutto per me.

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Sto nella mia stanza a leggere per dimenticare,non voglio proprio pensare alla realtà.
Sento una mano accarezzarmi la spalla e provocarmi mille brividi
So già che è a provocarmeli.
Mi giro e vedo Adrien che in un attimo si toglie le scarpe e si siede accanto a me sul letto.
Posa il suo braccio sul mio fianco e mi avvicina a sé facendomi sedere su di lui.Porta la mia testa sul suo petto e mi bacia la fronte.
Non mi muovo ,sto ferma, perché lui riesce a tranquillizzarmi.
"Dimmi amore,dimmi amore mio.
Cosa posso fare per farti sorridere come prima?"mi tocca i capelli e mi bacia la fronte.
"Stavolta non puoi fare niente"pronuncio le mie parole con dolore.
"Io posso farti sorridere e ne sono sicuro.Se è per mia madre devi ignorarla"passa a baciarmi il collo e mi tocca i capelli.
"Adrien...Scusa ma non sono in vena"mi sposto e cerco di allontanarmi ma lui mi afferra il polso facendomi cadere su di lui
Le sue labbra sono a pochissimi centimetri dalle mie e lo bacierei se non fosse per i sentimenti di rancore che tengo per sua madre.
"Che aspetti adesso?"pronuncia le sue parole fissandomi negli occhi.
"A far cosa"dico io guardandolo.
"Ti leggo negli occhi che vorresti le mie labbra sulle tue"dice lui.
"Non è vero"dico io cercando di alzarmi ma tenuta da lui.
"Zitta e baciami"pronuncia con fretta le sue parole e poi si precipita sulle le mie labbra.Iniziamo a baciarci con foga,con sempre più foga mi stringe i fianchi e butta il mio libro a terra.
Inizia a toccarmi il sedere e a baciarmi il collo,mi aggrappo a lui e mi bacia la schiena.
Stiamo per spogliarci quando qualcuno bussa alla porta continuamente.
Mi stacco da Adrien e ci guardiamo.
Mi alzo e sospiro.
"Chi è?"urlo io.
"Sono io"quando sentiamo la voce ci viene un tonfo al cuore.
No.No.
Non proprio ora,non so cosa potrebbe succedere.

Chi sarà mai?!
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