Capitolo 32.

1K 89 3
                                    

Apro gli occhi di colpo e mi ricordo di tutto quello che è successo.
Sono in camera mia perché ieri dopo le varie discussioni mi sono chiusa qui a piangere,avevo anche strani dolorini alla pancia che mi facevano star ancora più male.
Adrien ha bussato più volte per entrare ma io avevo chiuso a chiave perché non volevo nessuno .
Decido di aprire la porta e uscire per cercare Adrien,mi accorgo che è sul divano dorme ,lo guardo e mi accorgo che ieri sono stata cattiva con lui.
Prendo il mio cellulare e noto un messaggio da parte di Megan.

Carol,ti va di venire a mare con me?Non dovremo proprio andare al mare ma poi ti spiego.
Fammi sapere.Alle 9:00 sotto casa mia.

Leggo il messaggio e inizio a capire che devo proprio andare da lei.
Inoltre mi rilasso un po'.
Metto dei pantaloncini corti ed un top e poi mi trucco
Decido di non svegliare Adrien perché dorme profondamente e allora gli lascio un biglietto
#_Torno presto_#Carol.

Appena arrivo sotto casa di Megan la vedo appoggiata al cancello che parla al telefono con qualcuno.
Mi avvicino a lei e le sfioro la spalla,e lei subito alza lo sguardo.
"Carol,non ti ho vista arrivare"mi abbraccia lei.
"L'avevo notato"affermo io poco sarcastica
"Che ti prende ora?"mi chiede lei riferendosi al mio umore.
"Niente,solo un casino di problemi"rispondo io.
"Me ne parlerai al mare"dice lei sistemandomi un ciuffo fuori posto.
"Ma perché al mare? Perché questo 'appuntamento'"chiedo io confusa.
"Zitta e vieni con me"dice lei indicandomi un auto che non è la sua.
Senza farmi dire qualcosa mi fa salire in macchina e poi lì noto che alla guida c'è un signore sulla cinquantina di anni,credo.
Hai capelli castani,gli occhi cerulei ed è un po' robusto.
Guida attentamente,mentre io mi continuo a guardare intorno e ogni tanto prendo il cellulare per guardare un attimo l'orario.
Penso sia passata quasi un ora da quando sono in auto e Megan mi indica continuamente di non fiatare.
Continuo a passare il tempo sui social network ma alla fine li guardo tutti e lì inizio ad annoiarmi.
Mi appoggio con il gomito al sedile e provo a rilassarmi ascoltando della musica con le cuffie.
Proprio appena inizia la canzone che amo da sempre Megan mi scuote e mi spavento.
Mi indica che siamo arrivati e io poso le cuffie in borsa,vedo che da dei soldi all'uomo che ci ha accompagnate e poi mi fa scendere dall'auto.
Appena il tizio strano va via la tartasso di domande.
"Ma chi era ?"chiedo io.
"Lascia perdere"afferma lei tirando fuori dalla borsa un foglietto stropicciato.
La guardo e mi avvicino mentre lo srotola.Inizio a leggere la scritta sbiadita "Via dei Fiori;8"inizio a non capire che faremo.
"Allora Carol,raggiungiamo mia zia."finalmente mi rivolge la parola.
Io annuisco e la seguo,nel frattempo mi guardo intorno.
Siamo in un paesino molto bello,ogni volta che fisso un punto vedo il mare.
Inoltre camminano turisti in costume da tutte le parti.
Ci sono una serie di case a schiera in riva al mare si può dire,poi l'atmosfera è fantastica.
Vedo Megan guardare fissa una villetta molto carina con tanto di giardino,la guardo anch'io e la seguo.
"Allora Carol,la mia missione sarà facile.Sorridi ed annuisci a tutto quello che ti dico .Se la situazione si complica intervieni"mi dice lei sospirando
La guardo perplessa mentre suona al campanello e subito una donna viene ad aprire..
I suoi capelli sono ricci e sono biondi , è alta e magra .
Abbraccia Megan e poi si avvicina a me.
"Zia ti presento Carol,la mia amica di cui ti ho parlato"afferma Megan indicandomi .
"Piacere"sorrido io.
"Ok cara,spero riuscirai a convincermi perché non me la sento proprio."dice lei mentre io la guardo con espressione stranissima.
Non capisco a cosa si riferisce,dovrei convincerla ma per cosa?
Potrei rovinare tutto dicendo che non so niente,ma Megan non se lo merita .
"Si"affermo io.
Ci fa accomodare in cucina,non è molto grande ma accogliente.
È una cucina classica rivestita in legno,la fisso per qualche secondo e noto anche lo stile rustico.
Poi la signora mi indica di sedermi sul divano assieme a Megan e lì ci sediamo.
"Oh Carol..Convinci zia Milli a darmi la casa nel mese in cui non ci sarà"dice Megan mentre io la guardo stranita.
Intuisco il mio scopo,ovvero fare in modo che la casa sia di Megan per un mese.
"Carol ,Megan vorrebbe stare qui per il mese in cui io parto.
Io le ho subito detto di sì,ma poi le cose andando avanti sono cambiate"spiega lei mentre viene interrotta dal piangere di un neonato.
Mi giro attorno per capire da dove proviene il rumore,ma poi lei torna da noi con in mano una piccola creatura.
Sorrido subito alla scena tenera davanti ai miei occhi.
"È bellissimo"affermo fissando il bimbo.
"Si, peccato che si diverta a non dormire"afferma lei sorridente mentre le dondola fra le braccia.
"Comunque come stavo dicendo le cose sono cambiate..
Megan mi ha detto di te e che ti voleva qui al che io non ho avuto nessun problema.E le ho detto che andava bene se c'eri pure tu con lei."continua lei mentre io ascolto attenta.

Continua...

Nemico di Palestra:sex or love?2 IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora