Capitolo 11

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Nonostante le delusioni di ieri ,oggi è un altro giorno.
Ho appena fatto colazione ed sto andando a casa di Juan.
Non pensate subito male.! Dobbiamo un po' parlare su come io posso recuperare lo studio.
Appena uscì di casa una raffica di vento gelò le mie gambe che indossavano una gonna.
Tirai su il cappotto per coprirmi meglio,prima di andare da Juan andai al supermercato.
Comprai delle barrette di cioccolato che sia io che Juan amiamo.
Poi mi diressi verso la casa di Juan e in meno di 10 minuti arrivai.
Juan mi accolse con un abbraccio che io ricambiai dolcemente.
"Juan guarda cosa ho portato"dissi io mostrando le barrette.
"Grazie Carol"sorrise lui tenero
Ci sedemmo sul divano ed iniziammo a parlare.
"Carol la mia idea è quella che tu frequenti dal quinto anno di liceo.
È questo che bisogna fare"disse lui quasi spaventato dalla mia possibile risposta.
"A dirti la verità,non avevo pensato alla possibilità di tornare a scuola.
Però se penso a mio fratello so che sarebbe fiero di me"dissi con volto sereno.
"È si!Se accetti mi occupo di tutto io.Devi solo dirmi in quale liceo preferiresti andare"disse lui pensieroso.
"Ah.Io pensavo allo scientifico che c'è accanto casa mia."dissi io con ricordando la scuola che vedo sempre tornando a casa.
"Carol so che tu nn hai più frequentato la scuola,ma hai almeno fatto dei corsi serali?"chiese lui.
"Si"risposi io decisa,mentre in mente mi venivano tutte quelle lezioni orrende.
"Allora penso che tu già da domani puoi andare a scuola"disse lui prendendo il PC e compilando alcuni moduli.
"Ah.. Allora devo affrettarmi a comparare il materiale"dissi io preoccupata
"Sì, allora andiamo a fare shopping?!"sorrise lui.
"Juan, grazie.Tu sei unico,dico davvero"dissi io alzandomi dal divano ed avvicinandomi a lui
"Anche per me tu sei unica"disse lui spostando una ciocca di capelli che avevo davanti agli occhi.
Arrossì mentre lui sorrideva.
"Andiamo"dissi poi io spostandomi per paura di quello che sarebbe potuto accadere.

Adrien's pov

L'Italia,un posto molto carino ,da quando sono arrivato qui a Roma.
Gente simpatica, acquapark,parchi,Colosseo ,teatri ecc.
Ma io non riesco a non pensare a lei.
Lasciarla è stato bruttissimo.
Ora eccomi qui con mia madre che mi sta dicendo cosa dovrò fare con Ashley e che devo scordarmi di Carol.La verità è che non l'ascolto per niente,non mi interessa.Io voglio Carol.Pensare che è con quel coglione di Juan mi altera abbastanza.È uno stronzo ,ha sempre sbavato per lei,ed ora ha avuto l'occasione perfetta.
"Adrien!Io sto parlando con te non con i muri.Quindi esigo che tu mi ascolta"disse mia madre con tono di voce alto riuscendo a distogliermi dai miei pensieri.
"Mamma,ti ho già detto quello che vorrei fare io.E mi annoio a sentire tutte le tue stupidaggini"dissi io seccato.
"Adrien a me non interessa a chi pensi.Voglio solo che tu sappia che sposerai Ashley.Quindi dimenticate di altre"disse lei sistemando il tavolo
"Come no"dissi io un po' provocando la.
"Allora Ashley arriverà domani.
Stabiliremo il giorno del fidanzamento ed anche il matrimonio"disse lei abbastanza decisa
"Va bene mamma"dissi io diventando irascibile ma cercando di contenermi.
Andai nella mia nuova stanza,e aprì il cassetto del comodino.
Tirai fuori la foto di noi due insieme,e mi rattristai di brutto.
Decisi di prendere il cellulare e chiamarla,ma aveva la segreteria telefonica.
Lo so,sono stato codardo.
Ma ho fatto una promessa a mio padre ed intendo mantenerla.

Oii !!
Stelline pleasee

Nemico di Palestra:sex or love?2 IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora