The Blind Side

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Gli scoppi scatenano il parapiglia, con la gente che scappa in tutte le direzioni. Qualcosa, capirò dopo che era Rio, mi abbatte a terra per ripararmi dagli spari.

Me ne resto giù, col capo coperto dal suo corpo, fino a che non sentiamo il rombo che si allontana. Pian piano, assieme all'eco, ci rialziamo. Tutti si guardano attorno, ma fortunatamente non ci sono feriti. Questo penso, finché l'urlo non spacca il brusio. Jackson a terra, accanto al corpo di Ace. Non so né come né quando ma un attimo dopo, sono in ginocchio accanto al mio amico. Sento qualcuno che urla "chiamate il 911" e le mie mani che in autonomia, si posano sulla ferita, sopra quelle di Jacks, per tentare di bloccare l'emorragia.

<< Ace, non provarci neppure ok? Devi resistere, i soccorsi stanno arrivando. Resta con noi, resta con lui!>> gli urlo, vedendo che prova a chiudere gli occhi.

Si volta verso il marito e gli afferra una mano:

<< Sei la prima cosa bella di tutta la mia vita. Non c'è niente che non rifarei, che cambierei della nostra vita insieme. Vita, la mia vita sei tu. Ti amo Jackson Cassle, così sarà all'infinito. Tu sei il mio infinito, la mia seconda occasione, il mio riscatto alla vita>> un accesso di tosse, un fiotto di sangue.

<< No, no, no, ti prego Thomas, non dire così. Resisti, fallo per me! Sono perso senza di te e non voglio una vita dove tu non ci sei>> lo implora, il mio migliore amico. Alza una mano nell'intento di fargli una carezza, ma sia io che lui, veniamo scalzati dai paramedici che sono appena arrivati sul posto. Gli allacciano un macchinario al petto, ma esso emana solo un rumore, un fischio, continuo ed assordante. C'è anche un medico, con loro, che si alzandosi guarda prima me e poi lui, dicendo.

<< Ora del decesso, 16:01>> ed in quel momento il mio cuore si spezza. Jackson crolla a terra in ginocchio, mentre io mi ritrovo come in un rallenty. I nostri amici si tuffano su di lui, mentre io alzo, con lentezza esasperante, la testa. Ed è allora che lo vedo, fissa il corpo di Ace, ed io capisco tutto e la rabbia mi invade. La vendetta di Hector, alla fine si è consumata.

Lui mi guarda e muove un passo, io indietreggio ed alzo le mani, sporche del sangue del mio migliore amico, verso di lui, in un'accusa spietata.

Resta immobile, mentre io sento due braccia che mi afferrano. Morgan, come sempre, solido al mio fianco, nel momento del bisogno.

<< Ti sposerò ma...>> mette un dito sulle mie labbra e dice.

<< Va bene così, sei al sicuro adesso>> stringendomi.

Mi scosto, mi guardo le mani ancora una volta, sfilo l'anello e lo lascio cadere per terra, voltando le spalle a quel ragazzo, che ha portato l'inferno nella mia vita, per sempre.

Il funerale è straziante, Jackson inconsolabile ed al limite della follia. Lo sorreggiamo come possiamo, mentre il meccanismo porta sei metri sotto terra, la bara dov'è custodito Ace. Il rito delle zolle di terra è ancora peggio, dato che il mio fidanzato deve trattenere il mio amico, dal buttarsi dentro. Finalmente la cerimonia finisce e riusciamo a trascinarlo in auto. A casa, siamo costretti ad usare il sedativo per farlo riposare un po'.

<< Tesoro stai bene?>> mi chiede Morgan, stringendomi.

<< No, ma devo. Devo essere forte per lui, poi penserò a me>> mi appoggio al suo corpo, come sempre, essendo il muro che mi sorregge. Mi accarezza la pancia e dice:

<< Vai a stenderti, penso io al resto. Non devi affaticarti, fa male al piccolo>> e lo amo ancora di più per questo. Sapeva che ero incinta di Rio, ma mi ha accolta di nuovo, come se il passato non ci fosse. Lo bacio ed il cuore si apre.

SIAE Darkness & Light 2-Obscurity SU AMAZONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora