Non Mi Piacciono Gli Addii

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Gli addii.
Non mi sono mai piaciuti.

Ma, per la mia felicità, ho detto fin troppi addii, ed ora sono costretta a vivere con fin troppi rimorsi.

Era il 19 dicembre del 2016.
Quel giorno cambiò radicalmente la mia vita.

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•19 dicembre 2018.
Sono Karla Camila Cabello, beh, per gli amici solo "Camila"; forse avrete già sentito parlare di me. Sono fuori dal campo musicale da qualche mese, sebbene io non abbia mai eliminato la musica dalla mia vita.

Oggi sono due anni da quando ho lasciato il gruppo con il quale ho costruito me stessa, con il quale sono cresciuta.

Il gruppo esiste ancora, si chiama ancora "Fifth Harmony", ma i membri rimasti sono solo quattro.
Quattro ragazze eccezionali, devo ammettere.

Dinah Jane Hansen: era la mia migliore amica, alta, capelli mossi, nata in California, divertente e socievole.

Allyson Brooke Hernandez: bassina, simpatica, iper religiosa, era un po' quella che si avvicinava maggiormente ad una madre protettiva; nata in Texas.

Normani Kordei Hamilton: carnagione scura, apparentemente riservata, molto razionale e cordiale; nata ad Atlanta, in Georgia.

Lauren Michelle Jauregui: nata a Miami, in Florida; ha una carnagione chiara, stupendi occhi verdi che la distinguerebbero da chiunque altro al mondo, capelli scuri, veste spesso di nero e sembra sempre molto sicura di sé, la tipica persona apparentemente dura e con il cuore di ghiaccio. La definireste così, se non la conosceste.

Io, comunque, la conosco bene, esattamente come conosco le altre tre.

Sono in un periodo in cui non mi aspetto cambiamenti, vivo nella routine e nella monotonia delle giornate, che appaiono quasi infinite.

Svegliandomi, stamattina, non credevo sarebbe cambiato qualcosa.

Effettivamente, per le prime due ore dal mio risveglio, non ho fatto granché: mi sono alzata, mi sono fatta una doccia, ho guardato due episodi di una serie tv ed ora sono stesa sul divano, aspettando assolutamente niente, perché ormai sono abituata così.

Mi arriva una notifica su Facebook, non è nessuno, sono le 11 in punto e a quest'ora mi arriva sempre la notifica dei compleanni della giornata.

"Oggi è il compleanno di quattro tuoi amici".

Leggo la data.

19 dicembre.

Dio, son passati due anni. A volte mi sembra un'eternità; altre volte, mi sembra ieri.

Mi mancano quelle ragazze, erano la mia seconda famiglia. Le lasciai dopo quattro anni e mezzo, tre album, decine di premi, miliardi di visualizzazioni e dopo essere diventate, insieme, la girl band più famosa degli ultimi tempi.

Vi chiederete probabilmente perché io abbia abbandonato una così promettente carriera.
Non per mia scelta, questo è sicuro.

Ebbi parecchi problemi con il management all'epoca. Eravamo trattate come delle schiave. Ci avranno fatto fare come volevamo sì e no cinque canzoni. Non potevo sopportare tutto questo. Ero giovane, volevo spaziare, volevo scrivere e comporre a mio piacimento. Ed invece, per uno stupidissimo contratto, non potevo.

Quella maledetta casa discografica butta merda su di me da due anni, come se fosse stata colpa mia. Hanno messo in giro voci riguardo un presunto uso di droga. Hanno detto che sono lesbica e che per la mia felicità ho lasciato la band fregandomene delle altre.
Hanno detto che ho usato le ragazze come semplice trampolino di lancio.

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