Breakfast [smut]

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AVVISO IMPORTANTE:
CAPITOLO SMUT; SKIPPATE SE NON VOLETE LEGGERLO.
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La mattina seguente (21 Aprile)
[Camila's POV]

Alla fine, sono riuscita a dormire, ma un dolce profumo mi risveglia. Mi sento riposata, chissà che ore sono.
Apro gli occhi leggermente ma la luce mi acceca, così mi copro il viso con le coperte.

"Hai intenzione di uscire da lì sotto?" Mi chiede una voce fin troppo conosciuta. Non è stato un sogno, quindi? Lauren ha davvero passato la notte con me? In realtà, il mio cuore sta impazzendo in questo momento.

Lauren si avvicina e dà un bacio sulla parte della mia testa non coperta dalle lenzuola.
Mugugno un po', riesco a fatica a liberarmi il viso dalle coperte.

"Buongiorno, sei qui" dico con pochissima voce, visto che mi sono appena svegliata.

"Buongiorno, dove pensavi che fossi?" mi risponde lei con voce ancora più roca del solito, allacciando ancora una volta i suoi smeraldi nei miei occhi nocciola.

Sorrido, e lo fa anche lei, un sorriso sincero, mi vien voglia di baciarla, istintivamente mi mordo il labbro. Lo fa anche lei, tenendo lo sguardo fisso sulle mie labbra.

Mi sollevo, ma vengo rispinta giù con forza, tiene le mani sul mio viso. Mi bacia, premendo le sue labbra contro le mie come se ne avesse bisogno per respirare.

Dopo poco, però, mio malgrado, si stacca. Avevamo deciso di fare le cose con calma e devo aspettare, provocarla mi fa sentire in colpa, ma anche potente. Mi piace l'effetto che ho su di lei, i suoi occhi lussuriosi.

"Ti ho preparato la colazione, anche se sono le dodici, non volevo svegliarti, eri adorabile" mi dice poi prendendo il vassoio precedentemente appoggiato sul comodino.

È una ciotola di macedonia con fragole, banane e kiwi, un bicchiere di latte al cioccolato e una fetta biscottata già spalmata di Nutella.

La guardo e lei risponde al gesto con un'espressione perplessa. "Che c'è? Non ti piace? Ti faccio qualcos'altro? Se in casa avessi avuto gli ingredienti ti avrei fatto dei pancakes!" Mi dice tutta d'un fiato.

Le tappo la bocca con una mano, "Shh, va benissimo così, anzi, è anche troppo" dico togliendo la mano e lasciandole un bacio sulla guancia.

Ma un momento di pura eccitazione, o forse follia, mi distoglie da quel momento dolce. "Mi saresti andata bene anche tu come colazione" aggiungo.

Deglutisce arrossendo, "stupida" mi dice mordendosi il labbro.

"Posso farmi una doccia?" Dice cambiando discorso.

Annuisco, addentando la fetta biscottata.
Mentre esce dalla stanza, non posso far a meno di guardarle le gambe, la schiena seminuda e per ultimo, ma non per importanza, il fondoschiena. È illegale quella donna. Mi mordo il labbro al pensiero di farla mia.

Lei non si volta, ma mi fa arrossire quando prima di uscire mi dice: "Pensa al cibo Camz".

"È esattamente quello che sto facendo" dico a bassa voce guardando ancora in direzione della porta da cui è uscita.

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Lauren's POV

Dopo circa venti minuti, esco dalla doccia, avvolgo i capelli bagnati in un asciugamano e un altro lo uso per il corpo, facendo un nodo sul davanti. In questo modo ho le spalle e metà delle gambe scoperte.

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