Sono ritornata!
Ci tengo a informarvi, che d'ora in poi non ci saranno più i pov, siccome siamo riusciti a conoscere più nel completo i nostri personaggi.Pov. Crystal
Non riuscivo ancora a crederci a ciò che mi era appena stato detto. Damian se ne stava per andare?Cercando di contenere il diniego della sua scelta, obiettai.
-Stai parlando seriamente?
E hai intenzione di lasciare qui Alexandra da sola? -.
-Lei non è sola: ha te. Lei ha un motivo per rimanere, invece io ho bisogno di rifarmi una nuova vita.-Mi girai frustrata verso sua sorella ma, senza darmi il tempo di scongiurarla a fargli cambiare idea, con tono lento e misurato disse.
-Non preoccuparti per me: io starò bene.-
Poi, voltandosi di nuovo verso suo fratello con un leggero dispiacere e disgusto, si limitò a dirgli.
-Fai quello che vuoi, intanto io non sono mai stata nessuno per te.-Lo stava veramente lasciando andare? Non poteva finire così.
Lui si limitò a fissarla per qualche secondo, per poi alzarsi ed entrare in casa molto probabilmente per andare a preparare i bagagli.
Gli corsi dietro, ancora incapace di accettare la sua decisione presa e gli urlai contro.
-Davvero? Hai davvero il coraggio di andartene dopo tutto quello che hai vissuto qui?-.Una parte di me, in silenzio, lo stava pregando e scongiurando di non andarsene perché, anche se non davo mai modo di dimostrarlo, mi ero affezionata a lui.
Era entrato a fare parte della mia vita, mi aveva fatto provare delle emozioni che non avevo mai provato e inoltre avevo condiviso con lui momenti, che non sarei stata più in grado di dimenticare.Sentendo la mia voce, il suo corpo fu percorso da uno spasmo ma, facendo finta di nulla, andò più svelto nella sua stanza.
Solo quando si chiuse la porta alle spalle, realizzai che lo stavo per perdere come tutte le altre persone che se n'erano andate precedentemente dalla mia vita: anche lui diventerà una parte del mio passato con l'unica differenza che, senza di lui, mi sembrava impossibile potere riuscire ad andare avanti.Ritornata a casa, sbattendo più forte del dovuto la porta, attirai l'attenzione di tutta la mia famiglia, non riuscendo più a liberarmi di loro, fino a quando qualcuno non suonò il campanello.
Mi recai velocemente alla porta, approfittando di quel momento per fuggire via ma, appena vidi di fronte ai miei occhi un Alexandra distrutta, anche una parte di me crollò con lei.
Quando feci per richiudere la porta, mi accorsi troppo tardi che dietro di lei c'era Axel, così gli sbattei con la mia delicatezza la porta in faccia. In svelta e furia la riaprii, trovandomi davanti un ragazzo agonizzante per terra.
Mi affrettai a scusarmi ma, prontamente, per non farmi sentire in colpa più del dovuto, si alzò di fretta, dicendomi in tono disinvolto.
-Che sorpresa trovarti qui!-
Temo di avergli causato più danni al cervello di quelli che aveva già prima.
-Dovrei dirtelo io, siccome ci troviamo davanti alla porta di casa mia-.Non volevo metterlo in difficoltà, solo che mi divertiva troppo vederlo così impacciato e non ero la sola a pensarlo, considerate le risate di Alexandra.
-Ehm...ero venuto per tuo fratello.-
E senza lasciarmi il tempo di dire altro, Axel entrò in casa e prendendo Cam per il braccio, scappò di sopra.Quei due a malapena si conoscevano.
Mi voltai verso Alex in cerca di spiegazioni e senza specificare la domanda ad alta voce, si limitò a dire.
-Ha saputo tutto riguardo la faccenda di mio fratello, siccome si trovava ancora nei pressi di casa mia.
Così mi ha seguito fino a qui-.
Scrollai le spalle, per nulla sorpresa della spiegazione che mi aveva dato.
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Il Rumore Delle Ombre #wattys2017
Mystery / ThrillerCovers ideata da: @Its_martix Crystal, una ragazza di 17 anni dagli occhi di un azzurro intenso e i capelli rossi come il tramonto, non riuscirà a dimenticare tanto facilmente la sera in cui la sua vita venne completamente stravolta. Uno sparo. La...