Un piccolo cambiamento

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Martina's POV

La nuova ragazza mi incuriosiva. Aveva lunghi capelli ricci e scuri, occhi di un azzurro mai visto prima, labbra carnose e screpolate.
Ripensai al primo incontro mentre mi distendevo sul letto di camera mia.
Per la prima volta, provai vergogna per lo stato in cui avevo lasciato la casa per un intero mese.
Presi il telefono e decisi di ascoltare un po' di musica per distrarmi dal nuovo cambiamento.
Odio i cambiamenti perché il più delle volte sono negativi.
In realtà, non odio i cambiamenti in sé, ma odio le emozioni che mi provocano. Odio mostrare alla gente le mie sensazioni, la tristezza o l'allegria e le lascio trasparire sul mio volto solamente in pochi casi.
Corrugai la fronte e, sbuffando, fermai la musica.
Non riuscivo a calmarmi e non capivo perché. Dopotutto, lei era la terza coinquilina che provava a convivere con me nel giro di due settimane. Se ne sarebbe andata a breve, come le altre sue. Il pensiero di una probabile partenza della ragazza mi angosciò tutto ad un tratto.
Mi misi a sedere di scatto dando le spalle al muro tappezzato di poster e mi guardai attorno.
La stanza era un vero e proprio disastro: il pavimento era ricoperto da vestiti lasciati a sé stessi, fogli per terra, quaderni e penne sul letto sfatto. La scrivania era ricolma di libri e lo scaffale che doveva contenerli era vuoto. Sopra ai libri c'erano un paio di lattine di coca vuote, delle cartine di caramelle vuote e due mandarini ammaccati che avevo usato la sera prima per provare a fare il gioco dei giocolieri davanti al computer.
Sbuffai una seconda volta e mi alzai dal letto. Iniziai a raccogliere i vestiti e li piegai velocemente prima di abbandonarli sulla sedia davanti alla scrivania miracolosamente libera. Poi, con pazienza, iniziai a fare ordine.
Era proprio strana quella ragazza.
L'avevo vista una sola volta e mi aveva cambiata totalmente.

Ho fatto un sacco di ripetizioni ma Hey! Fingiamo che vada bene così!
(Posto doppio oggi perché domani non avrò tempo per inventarmi qualcosa e poi postare)

Maybe KeMoon Is Real Where stories live. Discover now