Martina's POV
Il viaggio di ritorno dal campo di silenzioso.
Tenni ma mano di Charlie tutto il tempo.
Odio sapere di averla fatta soffrire, nonostante lo abbia fatto anche lei con me.Giocherellai con le sue dita e mi girai a guardarla.
Sorrideva.
Dio, quanto mi manca quel sorriso.Charlie parcheggiò fuori da casa nostra. Scendemmo dalla macchina e ci abbracciammo. Sentii le sue mani sulla mia schiena, le sue braccia stringermi fortissimo rischiando di togliermi il fiato. Ma non mi divincolai.
Le presi il volto fra le mani e le sfiorai le labbra screpolate con un bacio leggerlo e la condussi in casa.
-Casa dolce casa.-disse Charlie.
-Non è molto, ma è casa.
La ragazza colse la citazione e ride.
-Prima che tu riparta dobbiamo fare una maratona di film di Harry Potter.
Charlie annuì contenta.
-Marti... Devo dirti una cosa.
Mi girai a guardarla, senza temere quanto avesse da dire.
-È più una proposta...
Rimasi impassibile, sentendo il cuore riprendere a battere forte.
-Vuoi venire a New York con me?
Non risposi.
Le presi il volto fra le mani e, sorridendo, la baciai.Quando salimmo in camera, ero al settimo cielo.
-Hai un pigiama da prestarmi?-mi chiese Charlie.
Le diedi una maglietta e la vidi afferrare il suo pupazzo a forma di lupo che mi aveva regalato.
-Ehi!-esclamai.-Quello è mio!
Charlie rise guardandomi mentre mi toglievo una maglietta e infilavo un'altra.
-Ora hai me.-disse.-Buonanotte amore.
Non appena mi distesi al suo fianco mi diede un bacio veloce e mi diede le spalle.
Rimasi a fissare il soffitto, distrutta emotivamente dalla giornata appena passata.
Dopo un po', sentii Charlie muoversi un poco.
-Beh?-chiese.-Non mi abbracci?
Non risposi e non mossi un muscolo.
La ragazza mollò il peluche e si girò verso di me. Appoggiò la sua testa sul mio petto mentre con un braccio le circondavo le spalle.
-Così va meglio.-disse.
Abbassai lo sguardo e la guardai incantata. Istintivamente, ritrassi il braccio e le presi il volto fra le mani e la baciai come meglio potevo. La baciai pensando a tutti quelli lunghi giorni passata a desiderarla, a piangere lasciando che le lacrime cadessero a terra senza lasciare più un segno, a tutte le volte che avevo desiderato tornare indietro nel tempo per non trascinarla in quel locale maledetto, a tutte le indecisioni e alla felicità che stavo provando in quel momento sentendo le sue labbra contro le mie, i suoi capelli che mi sfioravano il volto, le sue mani stringere la mia maglietta.La amavo alla follia, più della mia stessa vita.
CE L'HO FATTA, L'HO FINITA!
Quando avrò voglia copierò le altre due ff che avevo scritto durante l'anno e le pubblicherò.
Ad Maiora!
Όλα καλά
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Maybe KeMoon Is Real
FanfictionÈ giunta l'ora dell'Università. Una nuova casa, una nuova città, nuovi amici, un nuovo inizio. Come affrontare tutte queste novità? A fianco a una persona che si ama, forse.