Freddo

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Marcy's POV

Vidi Martina uscire dalla casa salutandoci appena.
Non aveva funzionato.
Corsi in camera giusto in tempo per sorreggere Charlie che si stava accasciando al suolo sciogliendosi in lacrime.
-Sssh... Va tutto bene...
La abbracciai e la strinsi al mio petto.
-Non è vero!- urlò lei singhiozzando.- Tu non hai visto i suoi occhi, non li hai visti quando impassibile se n'è andata!
La strinsi più forte.
-È tutta colpa di quello stronzo!-urlò.-Mi ha rovinato la vita!
Sapevo a chi stesse alludendo: parlava di un nostro vecchio amico che l'aveva convinta a bere un miscuglio di alcolici particolarmente buoni. Aveva continuato a darle bicchieri su bicchieri ma Charlie non sapeva reggere l'alcool che in genere le faceva schifo. Probabilmente era quello il suo intento: ubriacarla e portarsela a letto. Quella serata era stato un disastro: ubriaca marcia com'era aveva offeso Martina in pubblico, urlato ai quattro venti faccende private di cui solo lei e Marty erano a conoscenza, baciato sconosciuti e stava anche tentando di andarsene di lì con chissà chi prima di essere trascinata via con la forza da quel posto. Non aveva più rivisto Martina da allora fino al suo rientro dall'America.
Charlie di divincolò dal mio abbraccio e si asciugò le guance con le maniche della felpa nonostante le lacrime continuassero a scendere imperterrite.
-Lei...-disse con la voce impastata dal pianto.-Lei è un po' il mio tutto.
Sorrisi appena e le accarezzai i capelli, incapace di trovare le parole giuste per provare a confortarla.
-Io la amo, non posso lasciarla andare.
-Ora andiamo a casa, ci penserai domani.
La precedetti in salotto e dissi a tutti di andarsene, avrei spiegato loro la situazione più tardi. Poi arrivò Charlie che si sedette sul sedile della macchina impassibile. Non appena misi in moto e presi la strada verso casa notai che una lacrima le stava attraversando la guancia sinistra.
Una soltanto.
Sola.
L'ultima.

Charlie's POV

Quando arrivammo a casa di Marcy mi distesi sul divano e mi strinsi le gambe al petto guardando il vuoto.
"E se quello fosse stato il nostro ultimo bacio?" Pensai.
Non riuscivo più a piangere. Senza Martina mi sentivo vuota, incompleta, senza un senso o una vera ragione per cui lottare. Non sentii nemmeno Marcy distendere una coperta sopra di me, accarezzarmi la testa augurandomi la buonanotte.
Rimasi tutta la notte a guardare il buio che mi circondava.
Il freddo era tutto attorno a me.
Il freddo era dentro di me.
Rabbrividii pensando al suo sguardo vuoto, un attimo prima di andarsene.
Era uno sguardo accusatorio.
Chiusi gli occhi.
"Fanculo." Pensai.

Allora, lo so che sono stata assente per un botto di tempo, ma diciamo che non mi piaceva più questa ff. L'ho finita di scrivere giusto perché non mi piace lasciare le cose incomplete e in settimana credo di pubblicare anche gli ultimi capitoli. Sappiate che durante la mia assenza ho scritto altre due ff sulla KeMoon che mi piacciono decisamente di più e che pubblicherò dopo questa.
Prossimo capitolo o questa sera o domani mattina, vediamo se mi ricordo

Maybe KeMoon Is Real Where stories live. Discover now