Maybe KeMoon Is Real

Sushi questa sera?

Martina's POV

Il ritmo della mia vita era totalmente cambiato da quando Charlie aveva iniziato a vivere con me.
La mattina avevo un orario preciso di sveglia, aveva un piano giornaliero da seguire e, finalmente, avevo uno scopo.
Avevo due lavori, ma Charlie non ne  era a conoscenza: da quando avevo iniziato a studiare, c'eravamo allontanate molto.
Ogni giorno portava a casa degli amici con cui studiava e a malapena mi rivolgeva un saluto. Ogni sera appoggiavo l'orecchio alla porta della mia stanza e la ascoltavo ridere mentre parlava in salotto con i suoi ospiti. Aveva una risata strepitosa, che faceva sorridere anche me.
Dovevo ammetterlo.
Charlie, mi piaceva.
Ogni volta che parlavamo provavo una strana sensazione alla bocca dello stomaco, avevo la sensazione di arrossire e cercavo di non balbettare. Ogni tanto temevo che Charlie avesse scoperto qualcosa, ma i miei dubbi non erano mai stati confermati.
Finché, una mattina, mentre spalmavo la Nutella su un biscotto, entrò Charlie in cucina.
"Allora, quando hai intenzione di dirmelo?" Chiese.
Arrossii immediatamente e il biscotto mi scivolò a terra, ovviamente con la parte priva di Nutella che dava verso l'alto.
"D-dirti che cosa?"
Ecco, stavo iniziando a balbettare. Mi maledissi in tutte le lingue del mondo e cercai di mantenere la calma.
"Ma del canale, ovvio!" Disse lei.
Sbiancai per un secondo e ripresi colore.
"Ah, del canale." Dissi. Sospirai sollevata e mi chinai a prendere il biscotto.
"Perché non mi hai detto che hai un canale youtube?" Chiese.
"Che avevo. Non registro più da oramai sei mesi." Precisai.
La ragazza sorrise.
"E quindi? Riprendi!"
Scossi la testa e presi un altro biscotto.
"E quello?"mi chiese. "Lo abbandoni al suo triste destino?"
La guardai strano.
"Charlie, è caduto per terra..." provai a dire.
Ma la ragazza, ridendo, prese il biscotto che mi era caduto, lo guardò per un istante prima di soffiarci sopra e mangiarlo con un boccone.
"Beh? Che è quella faccia?" Chiese. "Non dirmi che non conosci la regola dei cinque secondi!"
"Ne saranno passati almeno 10." Le feci notare.
"E infatti, la regola dei 20 secondi! Cosa avevo detto?"
Charlie rise guardando la mia espressione da ebete e fece per uscire dalla cucina.
"E comunque, questa sera sushi. Offro io."
Rimasi con il biscotto e con il cucchiaio pieno di Nutella a mezz'aria.
Sorrisi.
Era proprio una ragazza perfetta.

Wow, quanta fantasia signori!