Capitolo 7

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"Dunque... Se ho capito bene Andrew avrebbe importunato Samantha, e per questo David sarebbe intervenuto per aiutarla. I due hanno iniziato a litigare violentemente, e sono stati fermati da Liam e Kyle. Quest'ultimo, a sua volta, le ha date ad Andrew per far finire la rissa tra i due, mentre Samantha e Katherine erano bloccate, non sapendo come interagire... giusto?"

"Si preside, è andata esattamente così" risposero le due rappresentanti del comitato studentesco. La preside Miller convocò Josephine e Victoria per farsi esporre i fatti accaduti realmente, prima di assistere alle innumerevoli scuse inventate al momento da noi sei.

"Grazie mille, potete andare" disse rimettendosi gli occhiali sul naso e aprendo la porta.

Ovviamente eravamo tutti poggiati su di essa per ascoltare la conversazione, così perdemmo l'equilibrio entrando nel suo ufficio.

Ci disponemmo in fila di fronte a lei, mi batteva forte il cuore, pur non essendo la prima volta ad essere convocata.

"Allora ragazzi, io conosco specificamente le dinamiche del trascorso in mensa, se volete scusarvi... o qualsiasi altra cosa io vi ascolto" iniziò la donna incrociando le braccia e distendendosi sulla sedia.

"Vorrei solo dire che David si è intromesso inutilmente. La questione riguardava me e Samantha e..." aprì la conversazione Andrew, dando poi vita ad un dibattito che incluse tutti noi.

"Tu la stavi trascinando..." "Non erano affari tuoi" "Sam aveva deciso, tu non le davi ascolto" "Non è andata così" "K lascia perdere" "Voi due non dovevate intervenire" "Sei stato tu ad alimentare la tensione" "Io ho solo..." "Era finita già da tempo, non dovevi avvicinarti proprio"

"Basta!" gridò esasperata la preside attirando la nostra attenzione e alzandosi dalla sedia.

"N-non ci sono parole adatte per esprimere il mio sconcerto, sono veramente allibita dalla vostra mancanza di maturità e dal modo in cui manifestate a pieno il vostro torto. In questo ultimo anno dovreste dare prova di essere dei veri e propri adulti, ma non vi comportate da tali" spiegò con veemenza la preside Miller.

"Quindi cosa dobbiamo fare?" chiese Kyle aprendo le braccia.

"Vi divido a due a due" rispose la donna riaccomodandosi sulla poltrona.

"La lite è iniziata proprio con David e Andrew, voi infatti aiuterete il custode con lo stanzino e gli attrezzi" proferì appuntandosi tutto su un'agenda.

"Cosa?" "Non esiste, non collaborerò mai con lui" Preside la prego"

La donna si tolse lentamente gli occhiali dal naso, facendo trasparire tutta l'irritazione e al tempo stesso il dispiacere per l'insolenza dei suoi studenti.

"Sentite, io amo avere confidenza con i miei alunni, ma voi state decisamente oltrepassando il limite. Io sono la preside e voi dovete scontare la vostra punizione" proferì con estrema calma. Ripose nuovamente gli occhiali sul naso, e continuò.

"Poi facciamo Kyle e Samantha.... e Liam e Katherine. Vi ricordo che verrete sorvegliati da i collaboratori, quindi che non vi salti in mente di fare niente. I primi due andranno nella palestra a mettere a posto le palle e i tappeti dei rispettivi sport, mentre i secondi gireranno di classe in classe a trovare oggetti e materiale scolastico dimenticato dagli altri studenti, riportandoli al collaboratore del piano corrispondente. Potete andare a casa quando avrete completato i vostri compiti. Buon lavoro" concluse infine la donna.

Lasciammo l'ufficio e ci dirigemmo a due a due, come stabilito, verso i rispettivi posti di "lavoro".

"Mi dispiace" dissi rivolta a Liam.

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