Alcuni credono che tutto ciò che facciamo abbia una conseguenza nella nostra vita, lo definiscono 'principio di causa-effetto'.
Beh.. inizio a crederci anche io.
Io che ho scelto di non avere un passato, io che sono una bomba ad orologeria, pronta a scoppiare da un momento all'altro.
E se io sono un flagello per chiunque, devo essere eliminato.
Causa ed effetto, semplice.
Devo dire che il mondo ce la sta mettendo tutta per distruggermi.Me ne convinco ancora di più rileggendo la pagina che ho sotto gli occhi, sperando che le parole possano mutare, che non sia vero quello che c'è scritto. So bene, però, che non cambieranno e che devo sbrigarmi, tentare di riuscirci almeno.
A quanto pare, se da un lato io ferisco le persone che mi sono vicine, anche se non lo voglio, dall'altro loro si divertono a nascondermi la verità, in continuazione.
Rileggo e rileggo quella composizione di lettere, incredula di ciò che sto leggendo.Perché? Per una volta vorrei che fossero sinceri con me...
"Non è possibile..." sussurra Christopher, tanto sbigottito quanto frastornato.
Io, invece, per quanto stia cercando di far uscire le parole dalla bocca, mi muoiono sulle labbra, senza trovare un senso a tutto questo. È vero, non hanno alcun significato, sono solo parole sprecate che volerebbero nel vento scomparendo nell'aria. Non cambierebbero la situazione, rimarrebbe uguale, perciò è inutile.
Ma le parole impresse sul monitor, no, quelle sembrano essermi state marchiate a fuoco sulla mia stessa pelle."Quorum mentes sensusque vulneras:
È con la qui presente che vi avviso del bando che è stato lanciato.
D'ora in poi, tutti i soldati in servizio si impegneranno alla ricerca di un aereospazio, altamente pericoloso, in quanto porta a bordo una bomba atomica.
Vi prego di non allertare i cittadini, per ora non abbiamo idea di dove si trovi l'aereospazio dei sopravvissuti al Progetto ∆.
Chiunque troverà l'aereospazio dovrà agire con cautela e portare i sopravvissuti all'OSA, ma non sappiamo quanto siano pericolosi e armati. La bomba è carica ma non innescata: in base ai dati che abbiamo del Progetto, può essere innescata solo attraverso la chiave che porta il Soggetto ∆1.
Vi prego, perciò, di avere massima attenzione per la vostra, e l'incolumità di tutti.Auguri."
"Un'arma..." mormora di nuovo Christopher, la voce tremula e terrorizzata.
Scuoto convulsamente la testa, cercando di far uscire tutti i pensieri che mi stanno già tormentando.
"No, una bomba posta qui dentro." Ringhio, agitando le mani freneticamente. Sembra che mi abbia colpito una potente scarica elettrica."Perché non ne sapevamo niente?" chiede, al contrario di me, pacato ma sinceramente confuso.
Anche se molto stordito, Christopher resta calmo. Ammiro la sua padronanza di sé e il suo autocontrollo, o forse lo invidio perché, dal canto mio, mi sto lasciando trasportare, com'è mio solito fare, da questa storia e mi sento sempre più nervosa, cosa che mi fa aggredire le persone. Il solo fatto di aver scoperto che ci troviamo su una bomba, non riesce a farmi contenere la rabbia e la paura, a tal punto che avverto un innaturale, ma piacevole, calore nelle mani, come se stessi toccando il fuoco.
Non riesco a comprendere perché ci hanno affidato una bomba atomica, pronta a scattare in qualsiasi momento se sbloccata con una chiave, che da quanto è riportato sul monitor possiede una sola persona, il Soggeto ∆1.
Ma chi è..."Christopher, sai chi è il Soggetto ∆1?" domando, nella speranza di fare luce su questa situazione, sempre più contorta. Mi sento esplodere la testa.
Dal canto suo, alza gli occhi e mi guarda ancora più sgomento di quanto non lo fosse fino ad ora.
STAI LEGGENDO
WORN DOWN [In REVISIONE]
Science FictionMOMENTANEAMENTE SOSPESA PER PROBLEMI. Il buio. Il nulla. Era qualcosa con cui convivevo da tanto, ma in quell'istante era ciò che avvolgeva la mia mente. Ma non ero l'unica, altri quattordici come me. Ci eravamo risvegliati su una spiaggia deserta p...