Quest'uno è Nash. Mmh. Massi un bacio non sarà niente di che. Durante il bacio lui si fermò per prendere fiato e intanto mi guardava negli occhi. A volte abbassava lo sguardo sulle labbra, ma io ero incantata da quell'azzurro: è qualcosa di stupendo. Nonono stop basta con questi pensieri del cazzo
'Ammettilo ti attira'
Fisicamente e basta
'Se lo dici tu'
Mentre litigavo con la mia coscienza sussurrò qualcosa e non capii molto anche se eravamo a pochi millimetri di distanza.
Intanto il mio corpo era contro il muro e lui era appiccicato a me. Continuava a toccarmi, passava dai fianchi alle braccia alle guance per poi iniziare a lasciarmi baci qua e là fino ad arrivare alle labbra delle quali si impadronì. Io mi lasciai andare anche perché non ero lucida e avevo solo voglia di divertirmi e credo che anche lui sia ubriaco ma non voglio spingermi oltre. Già sono vergine. Chi lo avrebbe mai detto.
A interromperci fu Cameron.
"Ehm...scusate ma avrei bisogno di Nash un momento" mentre lo diceva aveva la mascella serrata e i pugni stretti. Nash annuì e mi diede un piccolo bacio casto sulle labbra per poi andare con Cameron. Decisi di andare al bancone per prendere un'altra bottiglia di vodka alla fragola (la mia preferita) perché volevo dimenticare. I pensieri su mio padre stavano riaffiorendo quindi l'unica via d'uscita è bere per dimenticare. Ero a metà bottiglia sul divano in salotto finché qualcuno me la strappò dalle mani. Mi girai di scatto (anzi barcollando) per vedere chi è sto stronzo, ma mi trovai contro il petto di qualcuno. Alzai lo sguardo e trovai Cameron che mi stava fissando intensamente negli occhi come se volesse sapere tutto. Io con quello che riuscivo a fare cercai di riprendermi la bottiglia ma invano visto che mi prese per i polsi provocandomi una scia di brividi lunga la mia schiena a quel tocco ma non diedi importanza a ciò e mi portò in una stanza. Io lì iniziai a riacquistare lucidità perché mi stavo incazzando molto
"Che cazzo fai coglione?! Prima mi strappi la bottiglia dalle mani e poi mi chiudi in stanza?! Sappi che appena mi tocchi ti strappo le budella e ne faccio un portachiavi"
"Ehi ehi calmina eh. Ti ho solo salvata dal bere ancora, avresti potuto andare a scopare con uno sconosciuto"
"E a te che cazzo frega?!"urlai esausta. Odio chi si impiccia nei cazzi miei
"Hai ragione non me ne frega un cazzo. Sai cosa vaffanculo " detto ciò se ne andò dalla stanza sbattendo la porta. Io non lo capisco, ma che problemi ha?! Mah...ora stanca cosi non riesco nemmeno a cambiarmi quindi decido di restare su questo letto e dormire.Sono su una collina. Davanti a me c'è una casetta da cui provengono dei rumori fastidiosi. Cammino fino ad arrivare alla porta principale. Busso,nessuna risposta. Busso ancora e nessuna risposta. Cerco di aprirla ma è bloccata. Intanto i rumori si sono fermati e sono iniziati dei pianti e delle urla. Cercai qualche passaggio e trovai una finestra aperta. Cercai di scavarlcarla ma le gambe erano ferme. Come se non volessere andare avanti perche sapevano che c'era qualcosa che mi avrebbe ferito molto. Chiusi gli occhi feci un respiro e riuscii a entrare. Mi trovavo in una stanza vuota con solo delle pozzanghere di olio oer terra e delle catene di ferro sparse. In mezzo alla sala c'era una sedia. Mi avvicinai a quella sedia e ci trovai sangue. Ci girai attorno e trovai delle foto attaccate dietro ad essa. Le presi e vidi mio padre che scherzava con me ,io assieme ad Ash,altre in cui venivo presa in braccio da Cris e Rob, altre ancora con Jen e Andrew...insomma con le persone più care a me...poi c'era un'altra che mi attirò...no cazzo no...non può essere vero...ero io sul letto che venivo picchiata e tagliata da lui...no cazzo...una voce da dietro mi spaventò
"Finalmente sono tornato"Nooooooooo...mi sono svegliata urlando e piangendo. No lui non può essere tornato. No non lo accetto no...
"Shhh calma va tutto bene"
Carlos. Lui assieme a Jen e Andrew sono gli unici a sapere tutto. A sapere di LUI.
"Car..carlos" dissi singhiozzando "sta tornando"
"Ci siamo noi accanto a te hai capito? Non sarai mai sola...avrai sempre noi e ti proteggeremo da quell'essere"
Intanto mi avvolse tra le sue braccia possenti che mi facevano sentire al sicuro da quando sono nata. Gli voglio un bene dell'anima.
"Ti voglio bene Carlos"
"Anch'io...non immagini quanto Rose"
Detto ciò caddi tra le braccia di Morfeo. Mi svegliai a causa della luce fastidiosa che penetrava dalla finestra. Mi alzai con malavoglia e vidi Carlos sul letto che ancora dormiva. Decisi di saltare scuola oggi...non ne avevo voglia. In realtà avevo voglia di un caffè caldo cosi scesi di sotto dove trovai Madison indaffarata con la macchina del caffè
"Maledetta te che non vuoi funzionare"
"Qualche problema?"
"Ah buongiorno Rose...si sta cazzo di macchina non vuole accendersi "
"Ho una soluzione...e se andassimo a fare colazione fuori?"
"Intendi che vuoi tagliare oggi?"
"Si non ne ho voglia sinceramente di assistere alle due ore di quella racchia della prof di matematica"
"Si hai ragione...ok ci sto andiamo a casa cosi ci prepariamo"
"Ci sto anch'io " dissero all'unisono Mahogany e Jessica
Uscimmo vestite ancora come ieri e tornammo a casa di ognuna per vestirci. Decisi di indossare un paio di leggins e una maglia corta che lasciava intravedere il mio piercing all'ombelico. Misi le airforce e un cappello della nike bianco. Presi un piccolo zaino nero di pelle dove ci misi telefono auricolari (non si sa mai) portafoglio occhiali da sole pacchetto di sigarette accendino e fazzoletti. Uscii di casa e con la mia lamborghini andai a casa di ognuna per prenderle. Una volta prese tutte andammo allo Starbucks dove mangiammo e ci divertimmo veramente
"Allora Rose tra te e Nash?" Chiese Madison
"Cosa?"
"Vi ho visto baciarvi ieri e non era un bacio da una volta sola...c'era qualcosa di più, e ti conosco cara mia" ok Jess sei la mia migliore amica ma a volte mi vien voglia di ammazzarti
"Avete visto male...non c'è niente tra me e lui"
"Ma è carino dai" parlò stranamente questa volta Mahogany
"Ragazze è un amico e basta...niente di più " allora spiegatemi...queste due le conosco da un giorno e pretendono che io le dica ciò che penso?! Pff figurati...ma sono simpatiche cioè per la prima volta vado d'accordo con due ragazze esclusa Jess.
"Se lo dici tu" dissero all'uniseno
"Ovvio, ma ora cambiamo discorso che ne dite di andare ad una festa stasera?" Dissi tutta euforica...mah...vabbe io amo le feste infatti partecipo ad ogni gara di ballo
"Si ma dobbiamo andare a comprare i vestiti"
"Muoviamoci allora" disse Madison
Intanto mi arrivò un messaggio...era di Ash
"Rose...ti devo parlare"Spazio Autrice
Ciao ragazzi, spero vi piaccia il capitolo e commentate
Bacione
NadaDallas
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Che Si Aprano Le Danze ||CAMERON DALLAS||
FanfictionUna dolce e fragile diciassettenne di nome Rose si nasconde dietro ad una corazza dura e indistruttibile. Dopo la morte del padre si sentiva persa ma grazie a queste persone riuscì a superarla. Tra cui Cameron. Stronzo, lunatico, testardo e che nasc...