capitolo 15

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Tolsi i tappettini trattenendo il fiato e aprii...
All'interno trovai solamente della plastica inutile. E io che pensavo di aver trovato l'indizio. No aspetta, ci sono due foto (?). Ma non capisco chi siano le persone raffigurate in queste fotografie. In una foto c'è mio padre che sta ridendo al tavolo di un bar all'aperto con una donna che sarà anche lei su una quarantina come mio padre. Questa donna dà le spalle alla fotocamera, ma so che ha i capelli lunghi biondi e mossi. E indossa un lungo vestito beige attillato. Con delle nike bianche. Ha stile la donna. Nell'altra foto invece vengono raffigurate due persone vestite di nero sedute in macchina. Non ho la più pallida idea di chi siano. Non li ho mai visti nemmeno di sfuggita. Sembrano giovani. Avranno poco più di 25 anni. Uno di loro porta degli occhiali da sole neri rayban mentre l'altro ha un cappellino nero della nike in testa.
Non capisco. Perché mio padre nasconderebbe queste due foto? Chi sono questi due uomini? E chi è quella donna? Non ci capisco più nulla e mi sta venendo un forte mal di testa a causa di tutti questi dilemmi. Perciò piego le due foto e me le metto in tasca e mi rimetto in cammino per tornare a casa.
Nel mentre mi arrivano quattro messaggi.
Uno di Nash:
Si può sapere dove sei finita? Anche Andrew è preoccupato. Chiamami subito.
Uno di Rob:
Sorellina come stai? Cri chiede se vanno tutto bene le cose. Cerca di stare tranquilla per ora. Appena scopriremo qualcosa ti informeremo. Per ora tu vivi la tua vita con serenità. Un abbraccio
Uno di Cameron (?):
Hey, sono Cameron. Mi sono fatto dare il tuo numero da Nash. Non ti ho più vista oggi. Va tutto bene?
Uno di Carlos:
Ciao Rose. Va tutto bene? Non ci sentiamo da un po'. Ti va se passo da te oggi?
Decido di rispondere a Nash per disinnescare la bomba-Nash dicendogli che ero tornata a casa perché mi sentivo stanca.
Rispondo a Carlos dicendogli di passare ora a casa e dico a Rob che lo chiamo più tardi.
Cameron invece da quando si preoccupa per me? Prima sembrava infuriato con quella maglietta bianca sexy.
Aiaa quindi ammetti di trovarli sexyyy.
Cosa? No. Cioè oggi quella maglietta mi piaceva perché quella maglietta era sexy, non perché lo è lui!
Va benee farò finta di crederci.
Decido di rispondergli.
Hei Cameron. Sì va tutto bene. Oggi sono tornata a casa prima perché mi sentivo stanca. Tutto qui
Da cameron:
Non mi mentire. Oggi passo da te
Da Rose:
Cosa? No. Oggi viene da me Carlos e non puoi invitarti così a casa mia.
Da Cameron:
Cosa c'è? Hai paura che il tuo fidanzatino si arrabbi?
Da Rose:
Io non ho paura di nessuno. È solo che non sei il benvenuto.
Da Cameron:
Ok passo da te stasera. Porto le pizze.
Da Rose:
Sei un testardo di merda.
Da Cameron:
Lo so ma non puoi rifiutare le pizze. Dai. Prometto che farò il bravo.
Ammetto che averlo in casa sarebbe proprio bello. Io e lui sul divano che mangiamo le pizze mentre guardiamo un film horror. Lui a torso nudo!!!! No basta. ROSE FOCUS!!!
Da Rose:
Bene. Portami una pizza patatine.
Da Cameron:
Ok va bene. Alle 9 sono lì.

Mentre cerco di togliermi dalla mente la sua immagine a torso nudo apro la porta di casa.
Quello che vedo mi lascia sotto shock. C'è sangue ovunque. Per terra, sui tappeti, un po' sulle pareti, sui mobili.
Ma che cazzo è successo??? E da dove proviene tutto questo sangue? Perché casa mia è tutta sporca di sangue?? Ma che minchia sta succedendo???
Le "scie" di sangue sono pure sulle scale e vanno al piano di sopra. Intanto qualcuno bussa alla porta semichiusa. Cazzo, mi ero dimenticata che sarebbe venuto Carlos.
"Hei Rose, com- ma che cazzo è successo?" Anche lui è sotto shock come me.
Non capisco da dove cazzo provenga tutta sta merda e soprattutto da chi.
"Ciao Carlos. Non so che sia successo. Sono appena arrivata a casa e ho trovato tutto questo casino. Vieni andiamo su a vedere"
Arrivati sopra troviamo i pavimenti puliti. Ma mi stanno prendendo in giro? Nemmeno una goccia di sangue? Ma seriamente?! E sotto perché c'era il mar Rosso???
Aspetta, devo ridere? No perché se devo ridere e questa era una tua battuta mi butto da un burrone.
Taci!
Andiamo ad aprire tutte le stanze, e non troviamo nulla. Arrivati alla mia stanza che è l'ultima del corridoio apriamo la porta.
Oh cazzo!
"Jess!!!" Urlo così forte che mi sta per scoppiare il cuore. E non perché mi fanno male le corde vocali ma perché ciò che ho visto mi ha distrutto. Un coltello dritto al petto. Boom! Un colpo che mi ha strappato tutto quello strato protettivo e mi ha reso così vulnerabile. La mia migliore amica è davanti a me legata a una sedia con delle catenacce che la tengono ferma. In tutti i posti del suo corpo c'è sangue. Ferite su ferite. Lividi su lividi. Tagli profondi. E la faccia gonfia, viola e rossa per il sangue. I capelli tutti sporchi e zuppi di sangue e i vestiti fradici. Ha i polsi legati così stretti che si vede la pelle strapparsi in quelle zone. Stessa cosa per le caviglie. Mio dio! Che cazzo è successo alla mia migliore amica??!!
"Oh dio Jess!!!! Carlos vieni qua! Aiutami a slegarle i polsi e le caviglie. Sbrigati!"
Entrambi siamo indaffarati a toglierle quelle catene. Quelle maledette catene. Sono il mio incubo.
"Ro-Rose...sta..." a mala pena sento ciò che mi dice Jess. Oh dio! Chi l'ha ridotta così morirà. Giuro sulla mia vita che lo ucciderò con le mie stesse mani.
"Jess non parlare ora. Respira piano e e non affaticarti troppo. Ora ti portiamo all'ospedale"
Quando abbiamo finito di toglierle quelle catene la portiamo subito in ospedale tenendola da entrambi le parti. Povera la mia Jess. Il nervoso che mi sta venendo ora. La rabbia si sta impossessando del mio corpo. Devo farmi dire da Jess chi sono stati a farle tutto ciò. Devo massacrarli fino al loro ultimo respiro. Me la pagheranno cara.
"Rose..*tossisce* ascolta, qualunque cosa succeda *tossisce* sappi che ti ho sempre voluto un bene dell'anima. Sei stata una sorella per me. Non ti dimenticherò mai"
Cazzo no. Non può dirmi queste cose. No non può. Non se ne andrà. Rimarrà accanto a me. Resterà con me. Non può lasciarmi. Non posso continuare a vivere senza di lei.
Lei mi ha salvato. Mi ha tirato su. Non posso stare senza di lei. Lei è stata la mia salvezza da tutti quei momenti di totale pazzia. Sono quasi arrivata al suicidio. Lei mi ha salvata. No. Non può abbandonarmi. Non ora. Non può. Non posso pensare di vivere senza le sue cazzate che spara ogni minuto o senza il suo sorriso che mi solleva sempre. No!! Non lo accetto!
"Jess non dire così. Non ti succederà niente. Sarai sempre una sorella per me. Smettila di dire così. Tu sei forte. Ce la farai"
Ce la farai Jess. Mi fido di te. Ce la farai.

Spazio autrice

Ciao a tuttiiii!!!!❤
Come state? Tutto bene? Io no. Per la prossima settimana ho da studiare più di 100 pagine di economia e 80 di italiano. E ovviamente come ciliegina sulla torta francese.
Come andate invece a scuola? Vi piace?

Scusate se sono sparita ma in questo ultimo periodo non ho più usato wattpad per vari motivi.
Ma ora sono tornata con tanta voglia di scrivere e leggere storie.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Fatemi sapere con una stellina o un commento.

Un abbraccio speciale a
marikads02
roxy5600
Ojos_Marron

La vostra Nada💕

Che Si Aprano Le Danze ||CAMERON DALLAS||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora