Capitolo 5

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Papà...mi manchi e anche tanto. Ti vorrei ora qui per raccontarti tutto. È doloroso pensare che circa qualche giorno fa eri ancora con me e ora non ci sei più. La cosa più triste è che il tuo corpo non si trova, hanno detto che hanno trovato la macchina distrutta piena di sangue (che era tuo secondo le analisi) però nessuna traccia del tuo corpo. Giuro che non mi arrenderò finché non troverò il colpevole e ti assicuro che appena lo trovo caro papà si pentirà di averti fatto del male con i miei modi...e sai papà che io non sono una che usa le parole in queste cose. Mi hai trasmesso tu ormai il comando della gang. Con la tua morte sono io il capo e per me non è difficile anzi sto mantenendo le entrate e uscite ma senza di te comunque è brutto. È triste. Padre ti prometto che farò soffrire il colpevole cosi tanto che si pentirà di essere nato e ti giuro che troverò il tuo corpo cosicché tu possa riposare in pace.
Dopo quasi un'ora davanti alla tomba vuota di mio padre decisi di andare a comprarmi un pacchetto dato che l'ho finito il mio. Partii con la mia lamborghini e arrivai da Thomas, il mio tabaccaio di fiducia nonché il nostro procuratore di armi. È lui che ci vende le armi, da 10 anni lo è ed era anche il miglior amico di mio padre.
"Rose che bello vederti, marlboro?"
"Ovvio"
"Ho sentito dire che ci saranno i demons stasera"
Dovete sapere che i Demons sono...come posso dire...i nostri nemici ecco. Anzi i peggiori perché noi abbiamo molti nemici ma loro sono i peggiori che odiamo di più e fidatevi il sentimento è reciproco.
"Ah meglio ho voglia di sfogarmi"
"Se ti serve qualcosa dimmelo"
"Tranquillo per ora abbiamo tutto ma per ancora un po'"
"Ok bene salutami Jennifer e Andrew"
"Si ok ciao"
"Ciao Rose e stammi bene e stai attenta stasera te lo dico ora perché non credo che ci sarò"
Annuii e me me andai.
Durante il viaggio verso casa fumai già due sigarette. Papà ha ragione forse dovrei diminuire.
Arrivata a casa controllai l'ora. 15.35
Di già ma devo sbrigarmi che alle 17 devo uscire con Carlos. È una specie di amico, lo conosco da quando sono nata e abbiamo un rapporto diverso tra amici. Cioè si siamo amici ma a volte anche di più ma non siamo fidanzati perché io non voglio relazioni con nessuno. Cioè è una specie di amico perché siamo amici e basta anche lui la pensa come me. Non è un tipo da relazioni, se la fa con tutte ma con me è protettivo. Ogni ragazzo che si avvicina a me lo tiene sempre d'occhio. Insomma è sempre tra le palle in poche parole.
Andai a fare una doccia e scelsi come vestiti dei pantaloncini di jeans una maglietta bianca e le mie superstar

Dopo di che mi truccai poco. Vidi l'ora. Erano le 17 in punto. Wow in tempo. Strano.
'Fai bene a sorprenderti perché di solito non sei puntuale genio'
Rieccotii. Sai mi sembrava strano non ti sentivo da un po'
'Ahah ti sono mancata eh'
Si non sai quanto guarda. A fermarmi di parlare con la mia stupida coscienza fu il campanello. Carlos era vestito bene come al solito maglia bianca che lasciava intravedere i suoi tatuaggi e muscoli e jeans neri strappati sul ginocchio. Faceva impazzire qualsiasi ragazza con i suoi occhioni neri e capelli neri che lo rendevano misterioso.
"Ciao Rose" mi salutò con un bacio in bocca. Dopo aver parlato per un mezz'oretta di stasera decidemmo di andare al rifugio per incontrare gli altri. Arrivati la guardia Martin ci fece entrare attraverso un passaggio segreto che conosciamo solo noi dello Squad. Passammo per alcuni corridoi antichi finché arrivammo nel salotto centrale dove ci riuniamo.
"Ciao ragazzi"
"Ciao CARRT" mi salutarono gli altri. In sala c'erano circa una decina di persone che rappresentavano i capi diciamo. Sono quelli che sanno tutto dai piani alla droga alle gare ai soldi alle armi...praticamente tutto e sono quelli di cui mi fido perché sono affidabili. Gli altri componenti che sono in totale un centina eseguono i nostri ordini ricevendo in cambio denaro. Poi chi ci tradisce come è già successo viene subito ucciso. Perciò quelli che si uniscono a noi sanno a che pericolo corrono. In sala c'erano Gigi, Dylan, Daniel (il mio ex😂), Jacob, Ethan, Marcos e Lucas, Shawn, Camilla, Ariana, Selena.
" Allora come ben sapete stasera ci saranno i Demons. Vi voglio pronti. Preparate le armi e assicurate che gli altri siano pronti. Stasera sono quasi sicura che succederà qualcosa quindi vi voglio pronti. Ah Dylan raccogli tu i soldi stasera per la gara e te Daniel devi vendere la roba. Abbiamo bisogno di più soldi. Ho saputo che ci saranno gang nuove quindi Gigi e Camila sapete già cosa fare. Te Carlos stasera sei con me in macchina. È tutto chiaro?"
"Carrt scusa ma stasera vorrei farti conoscere dei miei amici che hanno davvero talento nelle gare e alcuni hanno già avuto a che fare con il giro di droga "
"Ok Shawn. A stasera ragazzi" salutai tutti con un bacino sulla guancia visto che comunque sono la mia unica famiglia rimasta. Uscii dal palazzo assieme a Carlos e andammo al bar dove prendemmo da mangiare visto che stavo morendo di fame.
'Ma quando mai tu non hai fame'
Zitta tu!
Ad interrompermi dai miei pensieri fu Carlos che mi chiese una sigaretta. Gliela diedi ( non pensate male ahah) e poi continuammo a parlare. Arrivò sera e tornai a casa per prepararmi per andare alle 23 al vicolo 56. Feci una doccia e scelsi una canottiera bianca con sopra un giacchetto di pelle con alcune borchie, jeans stretti neri e le mie amate scarpe nere tacco 12. Adoro.

Mi truccai facendo uno smokey eye e un rossetto rosso fuoco. Guardai l'ora: 23.01. Devo andare a prendere Jess e Andrew. Partii con la mia lamborghini e andai a prenderli per poi andare al vicolo 56. Appena arrivai trovai moltissime persone nuove il che mi fece sorridere dato che sono le più facili da manovrare. Parcheggiai la mia macchina in mezzo alla pista e Ethan col microfono annunciò il mio arrivo. Tutti si girarono a guardarmi alcuni anche a bocca aperta. Attraversai tutta la strada per arrivare dalla mia famiglia. Intanto alcuni o cercavano di toccarmi altri di farmi loro amica ecc...io ignorandoli arrivai dai miei amici.
"Ciao ragazzi"
"Eiiii Caaaart" urlò Gigi per poi buttarsi su di me. Ahah è già ubriaca e la adoro. Annunciò poi Ethan al microfono che sta per iniziare la gara. Andai in macchina con al mio fianco Carlos e salimmo. Vidi che la macchina affianco a me era dei Demons. Devo distruggerli stasera. La ragazza al centro sparò per spostarsi per fare partire le macchine. Partii subito con la quinta e sgommando e accelerando arrivai prima. Scesi dalla macchina assieme a Carlos visto che quello dei Demons che ho sconfitto stava avanzamdo verso di me.
"Hai barato brutta stronza"
"Allora primo tu brutto troglodita a me della brutta stronza non me la dai ok?! Secondo non ho barato sei tu che hai imparato a guidare in un circo. Non è colpa mia se sono stata più brava di te coglione che non sei altro"
"Tu...come ti permetti!!! Sai chi cazzo sono?!! Tu chi sei per dirmi queste cose?!!"
"A quanto pare vivevi nel tuo mondo delle fatine fino ad ora. Io caro stupido dei miei stivali sono Carrt il capo della gang Squad una delle più temute di Los Angeles e invece tu caro sei il capo dei...aspe non ricordo il nome...ehmm...Carlos potresti gentilmente rinfrescarmi la mente...sai com'è i nomi insignificanti nom ti rimangono impressi nella mente"
"Ehm...fammici pensare un po'. Derons?! Deront? Ah si Demons!"
"Voi brutti figli di puttana non vi dovete permettere a insultare gente come noi. Non sapete in che guaio vi state cacciando. Prima che sia troppo tardi vi consiglio di scusarvi cosi possiamo anzi potremo lasciarvi vivere"
Avanzando verso di lui dissi tutta calma"stronzo che non sei altro devi imparare a conoscere i tuoi nemici perché non sai in che guaio ti stai cacciando tu quindi meglio che ve ne andiate..."dissi puntandogli una pistola sulla tempia "se no la finiamo qui. Come preferisci tu...hai 3 secondi per ordinare ai tuoi di andarvene. Ci vediamo alla prossima coglione"
Lui da codardo assieme alla sua gang se ne andò ma sono sicura al 100% che questa storia finirà in uno spargimento di sangue. Già. A interrompermi dai miei pensieri furono la mia famiglia a saltarmi addosso dalla felicità
"Ahah cazzo Dylan dovevi vedere la sua faccia...terrorizzato ahah il mio tesoro è riuscito a farlo pisciare dalla paura " e mentre lo diceva Daniel mise un braccio sulle mie spalle. Ahah muoio pensa ancora che io lo ami. Uccidetemi vi prego ahah. Intanto un altro gruppo che era rimasto lì tutto il tempo a guardarci si avvicinò. Mettendo a fuoco mi resi conto che erano Nash Aaron Carter Madison Mahogany Taylor e Cameron...
"Ehi occhi cielo"
"Ehi principessaaaa" disse saltandomi addosso...poi ci staccammo e salutai gli altri.
Cameron poi parlò "si Nash aveva ragione sei tosta forte e brava e mi hai anche battuto."
"Oh davvero non mi ero accorta che c'eri anche te" detto ciò mi girai verso Carlos che mi baciò. Mi staccia visto che Shawn mi stava chiamando
"Carrt sono loro di cui ti parlavo. Come vedo già li conosci ma ti assicuro che sono dei assi"
"Non dubito della tua parola ma voglio metterli alla prova domani. Ma ora si festeggia. Al palazzo ragazziiiii" dissi tutta euforica.
La notte la passammo tra noi della famiglia con anche Nash e gli altri a ubriacarci e divertirci. Sto ridendo veramente per la prima volta dopo la morte di mio padre e questo mi fa pensare molto ma ora non riesco a pensare ahah perché sono ubriaca fradicia e sto limonando con uno...aspetto quest'uno è.......

SpazioAutrice
Ciaoo ragazzi!!! Questo è il quinto capitolo e commentate quello che pensate spero vi piaccia
Bacioni😗
NadaDallas

Che Si Aprano Le Danze ||CAMERON DALLAS||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora