Take my Memories Home

12. Collaborazione

  ...il giorno prima...  

POV'S LUCIA (mamma di Layla)

Siamo dal dottore Smith e come da routine fa le solite domande a Layla. Io mi siedo vicino a mia figlia e ascolto le sue risposte.

«Layla allora come stai oggi?» «Bene lei?»

«Bene, grazie per preoccuparti sempre di me e della mia salute. Allora oggi vuoi dirmi qualcosa?» «Non mi è successo nulla di divertente ultimamente visto che sto a casa ventiquattro ore su ventiquattro».

Il dottore guarda il fascicolo di fogli che ha in mano. Abbiamo cercato di scrivere sopra tutte le persone che per Layla erano importanti e di cui non ricorda. Ovviamente lei non sa che le informazioni gliele abbiamo fornite io e Dawson.

Dany, essendo la sua migliore amica, ci ha aiutato. Gli abbiamo allegato anche delle foto di lei con altre persone, o semplicemente foto di altre persone con le quali lei non aveva foto ma che conosceva.

Il dottore guarda mia figlia e poi il fascicolo. Prede due foto e poi appoggia il fascicolo.

«Ti ricordi di questa persona?» domanda il dottore facendogli vedere una foto di Demon.

Lei studia la persona ritratta e poi parla «Lui è Demon, un mio ... amico. Così mi ha detto quando mi è venuto a trovare a casa».

Il dottore la guarda studiandola e lei sembra rimanere impassabile. Il dottore le domanda «Tu credi a quello che ti dice Demon? Eravate solo amici o qualcosa di più?» «Solo amici» dice troppo in fretta per i miei gusti. Troppo di getto.

Questa sua fretta incuriosisce il dottore che prende l'altra foto e gliela porge.

La vedo trattenere il respiro. Questo non sfugge al dottore che appunta subito l'evento sul fascicolo con nonchalance.

La foto l'ha scattata Dawson, mentre nostra figlia abbracciava Demon travestito da renna a natale, a Washington. Era felicissima di quella sorpresa. Penso che lei non sia a conoscenza di questa foto.

Layla continua a guardare la foto e non si accorge che una lacrima silenziosamente le ha appena attraversato il viso.

«Non mi ricordo, mi dispiace» dice al dottore con tono neutrale e un sorriso triste sul viso. Il dottore si acciglia ma riprende la foto e continua con le domande.

Quando finisce mi parla un attimo in separata sede.

«Signora White non so se lei lo ha notato ma sua figlia per una frazione di secondo ha ricordato. Questo ragazzo» dice prendendo la foto e indicando Demon «ho avuto l'onore di incontrarlo tempo a dietro in ospedale quando sua figlia era stata male. Posso dirle che mi è sembrato un ragazzo molto maturo, anche molto geloso» esclama sorridendo «si immagini che quando visitavo sua figlia lo sentivo trattenere il respiro. Quando mi sono girato verso di lui ricordo ancora come mi ha fulminato con lo sguardo, come per avvertirmi che ciò che avevo tra le mani era solo di sua proprietà. Tornando a noi il ragazzo deve essere importante nella vita di sua figlia e lo si deduce dal fatto che sua figlia ha pianto vedendo quella foto».

Il dottore smette di parlare e prende in mano il fascicolo dove annota le visite di Layla.

«Non posso assicurarle che ricorderà subito ma c'è un'alta possibilità che lei ricordi. Non certa ma alta. Per il momento le chiederei di non dire nulla a sua figlia».

Dopo esserci salutati vado in macchina con Layla.

Mentre guido verso casa incomincio a parlare a Layla per distrarla. Mi sembra molto sovrappensiero.