STORIA COMPLETA
SEQUEL di "Take my Heart with You "
Non è semplice affrontare un incidente che ti fa dimenticare tutto. Layla salvando Demon da una sicura disgrazia ha rischiato tutto ma per chi si ama si rischia tutto pure la vita.
Ha perso ciò che...
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Cammino avanti e indietro con il copione in mano dietro alle quinte del set. Provo e riprovo le battute scritte sul mio copione ma ho la testa da un'altra parte. Non sono psicologicamente pronta a questa parte. Non posso negare a me stessa che l'istinto ce l'ho avuto più volte quando Emily mi provocava con Demon ma adesso mi sembra un gesto fuori luogo. Non sono una persona violenta. Sto maledicendo il registra per non avere previsto per questa parte delle controfigure.
Tutte le prove fatte con Emily non sono andate "male" perché non mi ha mai colpita forte o non mi colpiva direttamente però adesso ho un brutto presentimento.
Mentre finiscono di collaudare il set dove reciteremo scorgo con la figura di Emily fare la sua entrata. È vestita tutta di nero. La tuta che indossa e aderente come è aderente la pellicola trasparente sui panini quando vengono incartati. Praticamente sembra un panino impacchettato. Sugli occhi sono calati degli occhiali tutti neri che le coprono metà faccia. Le sue mani sono coperte da dei guanti neri.
«Emiy è arrivata possiamo iniziare!» urla il signore Wilson Caden, il registra.
Faccio un respiro profondo e cerco un posto dove appoggiare il mio copione senza perderlo. «Puoi darlo a me» mi porge la mano Alexander sorridendo. Alzo lo sguardo e lo osservo meglio. È bello come sempre. I suoi occhi sono messi in risalto da un paio di occhiali con la montatura nera. Sembra un dottore. Osservo il suo viso abbronzato con lineamenti alti e ben marcati. Per alcuni aspetti assomiglia a Demon. Hanno tutti e due un sorriso splendido ma Demon è decisamente più bello e non lo dico solo perché è il mio ragazzo. Gli occhi grigi di Alexander ogni tanto mettono inquietudine. Ti giudicano. Mentre quelli di Demon ti possono mettere in soggezione ma non ti giudicano, almeno adesso non più. Lui mi legge dentro ma non lo fa apposta. Forse è colpa mia che sono troppo espressiva con lui ma non me ne pento.
Con Alexander non mi voglio esporre troppo. Nell'ultimo periodo non ci siamo visti molto. Anzi non ci siamo proprio visti. «Layla tutto bene?» domanda sorridendomi.
Scuoto la testa rendendomi conto che ero rimasta incantata tra i miei pensieri. «Si scusami sono solo stanca».
Lui si avvicina «Non dovresti recitare in questa scena se non te la senti. È impegnativa e se non sei pronta psicologicamente basta che lo dici» mi accarezza il volto ma io mi scosto dal suo tocco.
Gli porgo il copione sorridendo «Non preoccuparti sono stanca non instabile. Sono forte c'è la posso fare». Lui mi sorride «Questo lo sapevo» esclama. Quando mi volto lui compie un gesto inaspettato. Mi prende la mano e la stringe. «Vai lì e spacca tutto!» mi incoraggia lasciandomi la mano.
Gli sorrido e mi dirigo sul set. La gonna che mi hanno fatto indossare per questa scena non mi piace nemmeno un po'. È tutta leopardata. È vero che nel film sono una veterinaria amante degli animali ma così è esagerato.
Mi vado a sedere sulla poltrona in mezzo al set davanti a una televisore. L'ambiente in cui recito è stato allestito per creare l'atmosfera di un salotto moderno. Mobili neri lucidi con apparecchi tecnologici e tanti altri particolari moderni.
