Take my Memories Home

6. Doppia faccia

È da matti accettare un patto con un angelo.

«Ci sto. Tu aiutami a ricordare il mio passato e poi vedremo» «Non aspettavo di sentire altro. Ora devo andare a casa. Domani pomeriggio arriverò più tardi perché sarò, quasi sicuramente, in punizione. Tu non andare nessuna parte» «Come se potessi uscire di casa ...».

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...il giorno seguente...

La giornata sta trascorrendo troppo lentamente. Non vedo l'ora che arrivi Demon per scoprire qualcosa sul mi passato che io adesso non ricordo.

Sono le due e io ho appena finito di mangiare. Suonano alla porta.

"Demon?!" Prima ancora di rendermene conto corro verso la porta. Anche se non lo ammetterò mai so che dentro di me spero che sia Demon. Mi trovo molto bene in sua compagnia.

Arrivo alla porta con il fiatone per la corsa appena fatta. Mi sistemo i capelli e apro la porta «Ciao ... Emily?!?».

Emily si trova sul uscio della porta con un sorriso.

«Ciao Layla, come stai?» mi domanda gentilmente. «Bene ...» dico titubante ripensando a come è salvata sul mio telefono.

La osservo e noto che oggi è vestita in tuta e con una felpa larga. Sicuramente lei si che sa cosa significa stare comoda.

«Meno male ... Ti ho portato dei dolci, mi ricordo che ne andavi matta, e pure un film da guardare assieme come i vecchi tempi» dice sorridendo innocentemente,

"Come può essere considerata una persona come lei cattiva o vipera?" Mi domando sorridendole e facendola entrare.

«Ti ringrazio ma non dovevi» dico chiudendo la porta e guidandola in sala. «Per le amiche questo e altro» dice porgendomi il sacchetto con i dolci.

Mi porge subito dopo anche un DVD. Leggo il titolo e mi viene da sorridere. «Forse sono infantile» prende una pausa per poi riprendere «Ma la "Sirenetta" mi sembrava il film più adatto alla situazione. Lei è innamorata di lui e lo salva ma lui non si ricorda di lei. Lei fa di tutto al fine di rivedere il suo amato fino ad arrivare a rinunciare alla sua vita per lui. Il finale so che lo sai però spero possa essere il tuo, spero che tu ricorda di chi ti sei innamorata».

Quando capisco il perché della sua scelta la ringrazio per il pensiero «Sei veramente gentile» «Ma figurati non sto facendo nulla e poi ripeto, sei mia amica e vorrei tanto che le cose tornassero come prima».

Annuisco e vado a mettere il DVD e poi accendo la TV. Mi vado ad accomodare sul divano vicino ad Emily. Passano i minuti e lo schermo rimane nero. Aspettiamo ma alla fine ci arrendiamo all'idea che il video non parte.

«Non sai quanto mi dispiace Layla, ci tenevo proprio tanto a vederlo con te» «Non ti preoccupare, è il pensiero che conta».

Lei si gira verso di me «Che ne dici se chiacchieriamo un po'?» «Volentieri».

«Sai è strano parlare con te che non ti ricordi le cose che abbiamo vissuto ... Ci divertivamo tantissimo. Tu c'eri sempre per me, soprattutto nell'ultimo periodo che è stato difficile» dice con nostalgia.

«Raccontami qualcosa, magari ricordo ...» le dico con gentilezza. «Meglio parlare del presente, il passato non è sempre bello» «Allora raccontami qualcosa sul presente, sai se il mio ragazzo mi è mai venuto a trovare in ospedale?» le domando. Magari lei, in veci di mia amica mi può aiutare.

Lei mi guarda di scatto e come se una scintilla le se accendesse negli occhi ma non riesco a interpretare il suo sguardo perché poco dopo cambia espressione «Diciamo di sì ... Non ti ricordi proprio nulla del tuo ragazzo? Demon non te ne ha parlato?» domanda sbalordita.