56. Ogni fine è diversa

23.9K 1.3K 525
                                    

IMPORTANTISSIMO LEGGERE ALLA FINE (FINO ALLA FINE) L'AVVISO

~~~~~~~~~~~

POV'S DEMON

«Demon sbrigati» urla Layla mentre Susy la trascina sul set. «Un minuto devo chiamare mia madre» mi invento facendole segno di andare e che le raggiungo.

In verità devo chiamare Dafnee.

Mio fratello mi ha detto che voleva sapere cosa ne pensassi del suo lavoro. Non posso che dire che ha fatto esattamente ciò che le avevo chiesto e per cui l'ho pagata.

Compongo il suo numero e aspetto che risponda «Pronto» esclama rispondendo dopo due squilli.

«Pronto sono Demon Schwartz, volevo comunicarle che ha fatto un ottimo lavoro» esclamo mentre esco dal mio camerino.

«Sono felice che le sia piaciuto, spero che non sia l'unico a gradirlo così tanto» dice la voce anziana dall'altra parte del telefono.

Sposto lo sguardo sulle persone sul set. Il signor Wilson si gira verso di me e mi fa l'occhiolino. Lui sa. «Non si preoccupi sono sicuro che non sarò l'unico. Adesso devo andare. Ci tenevo solo ad avvisarla. Buona giornata» la saluto educatamente.

----

POV'S LAYLA

«TRE! DUE! UNO! AZIONE!» urla il regista.

Cammino trascinandomi dietro la valigia con le rotelle.

Il mio personaggio in questo momento deve imbarcarsi sull'aereo.

Mentre cammino sicura di me rifletto. Jennifer mi rispecchia in un certo senso. Lei è obbligata a partire nonostante Tobias abbia cercato di ribellarsi. Sembra quasi di rivivere la scena sotto alla pioggia quando ho detto a Demon che dovevo trasferirmi.

Mi fa venire i brividi ricordare il suo sguardo distrutto non appena gli ho detto che partivo.

Torno alla realtà e mi stringo nel cappotto sotto alla pioggia. Non alzo lo sguardo verso le telecamere perché devo dare la sensazione di essere talmente ferità che nulla possa tirarmi su di morale.

Seguo la folla composta da diverse comparse che si imbarcano sull'aereo. L'hostess tutta elegante ritira i biglietti delle persone davanti a me e gli augura buon viaggio.

Alzo lo sguardo sull'aereo. Mi fermo e metto una mano in tasca alla ricerca del biglietto.

So benissimo che non ce l'ho, fa tutto parte della scena.

Lascio la valigia e mi fingo preoccupata.

«Dove l'ho messo» esclamo seguendo il copione.

Torno indietro spingendo la folla ma non riesco a fare più di un metro.

«Per favore fatemi passare. Ho perso il biglietto! Qualcuno ha visto il mio biglietto» domando alzando la voce ma le persone mi ignorano.

Il camera man muove l'obbiettivo della telecamera. Non oso immaginare come possa venire un mio primo piano sotto alla pioggia. Soprattutto non oso immaginare come o cosa io possa sembrare con addosso questa tuta aderente verde. Nemmeno il personaggio dell'ultimo video virale di Instagram, Dame tu cosita, è tanto ridicolo.

«Per favore qualcuno mi aiuti» dico con voce disperata guardandomi attorno alla ricerca del biglietto dell'aereo.

Le comparse mi ignorano e continuano ad imbarcarsi.

«Signorina stiamo per partire» esclama l'hostess invitandomi a salire. Mi giro verso di lei disperata «Ho perso il biglietto».

«Cercavi questo?» sento dire a qualcuno alle mie spalle.

Take my Memories HomeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora