Mi muovo nel letto mentre un raggio di sole m'illumina il viso.
Con gli occhi ancora chiusi cerco di spostarmi ma non ci riesco. Due braccia grandi e forti mi stringono a un corpo muscoloso.
Demon. Il mio solo e unico Demon.
Mi dimentico completamente del sole mentre rinato imbambolata dal suo viso tranquillo. Quando dorme, è un angioletto, non che di aspetto non lo sia già tutti i giorni ma di carattere sa essere proprio un diavolo provocatore.
Gli portò una mano sul viso e lo accarezzo. Faccio passare le mie dita tra i suoi capelli. Scosto lentamente la mano prolungando la carezza fino alle sue labbra passando su tutta la sua mascella.
Mi ha regalato una serata magica. Si è preso cura di me senza pensare a se stesso.
Ho sempre creduto che i ragazzi fossero più egoisti in queste situazioni del tipo "prima il mio piacere e poi quello della partner".
É stato veramente dolce e delicato, se ci ripenso, mi viene ancora la pelle d'oca.
Quella poco delicata sono stata io. Come farò a guadare i suoi genitori sapendo ciò che abbiamo fatto stanotte sotto il loro tetto. Spero proprio che non abbiano sentito nulla.
Spero che sua mamma abbia rimosso l'episodio di ieri sera in cucina.
Perché faccio tutte queste figuracce?
Sento Demon dire qualcosa nel sono e sorrido. Mi avvicino e gli bacio il naso. Lui non si muove e continua a dormire. Nel momento in cui cerco di alzarmi lui mi stringe più a se.
«Non è ancora ora Layla» si lamenta nel sonno «Torna a dormire».
«Ti prometto che domani passiamo la giornata solo io e te e nessuno altro. Facciamo un picnic?» domando pensando a tutto il cibo che poteri prendere in prestito dalle provviste segrete di papà.
Lui porta la testa tra l'incavo del mio collo. «Vada per il picnic di domani».
«Adesso però devo andare a casa. Non voglio che mia mamma pensi male...» «Dovrebbe» mi prende in giro ridendo nell'incavo del mio collo.
«Coglione» bisbiglio.
«Fragolina sei sempre dolcissima a parole» ribatte sarcastico. Alzo lo sguardo e cerco di scostarmelo «Demon devo andare. Prometto che domani ci vediamo!» cerco di convincerlo e lui annuisce quasi impercettibilmente.
Non è che l'idea di scendere al piano di sotto mi entusiasmi, ma devo andare a casa. Ho bisogno di andare a casa e metabolizzare con calma ciò che è successo. Come Demon si è preso cura di me. Un altro motivo più che valido per scappare è perché non voglio che la mamma di Demon mi veda. Chissà cosa starà pensando della ragazza di suo figlio? Una matta? Può essere ma matta per colpa sua perché sono atta di lui.
Mi avvicino a Demon e gli lascio un bacio sulle palpebre.
Li mugola con gli occhi chiusi. «Non li».
Lo bacio sul naso provocandolo «Layla non ti conviene provocarmi di prima mattina» mi ammonisce.
Lo bacio sul mento mentre gli portò le mani sul petto nudo.
«Nessuno ti sta provocando» continuo il mio gioco.
Demon mugola e con una mossa veloce mi rinata mettendomi con la schiena contro al materasso. Torreggia su di me trattenendosi sugli avambracci.
«Adesso mi dai questo fottuto bacio» dice rude fiondandosi sulle mie labbra.
Le sue labbra si scontrano in maniera veloce con le mie rubandomi sospiri e ansimi. Non è il bacio dolce di ieri sera ma e un bacio focoso pieno di passione, dove non sono solo le labbra a cercarsi ma anche le nostre mani sul corpo dell'altro. Le sue labbra si muovono sulle mie. La sua lingua senza chiedere il permesso invade la mia bocca alla ricerca della mia lingua. Gli mordo il labbro inferiore sentendolo gemere.
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Take my Memories Home
RomansaSTORIA COMPLETA SEQUEL di "Take my Heart with You " Non è semplice affrontare un incidente che ti fa dimenticare tutto. Layla salvando Demon da una sicura disgrazia ha rischiato tutto ma per chi si ama si rischia tutto pure la vita. Ha perso ciò che...