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<<E così ti hanno assunto alla Well Being Gym>>, intervenne Matt sorseggiando del vino rosso Chianti. Alla fine aveva modificato l'idea di Leila di organizzare una cena a casa sua, optando per un ristorante italiano aperto da poco a Sandal, il primo con cucina non americana. Sembrò che finalmente la cittadina volesse aprirsi al mondo, accogliendo culture differenti. Ogni volta che uscivano portava Alexis in città distanti oltre un paio d'ore da casa loro per gustare piatti diversi. L'Antica Cucina era un piccolo ristorante a conduzione familiare, che si nascondeva lateralmente a Rollin Street. Era difficile scovarlo, ma a Matt non sfuggiva alcuna novità. In realtà, era stato Marc, il suo collega, qualche giorno prima a portarlo a pranzo in quel nuovo locale; ma l'ora di pausa a disposizione non era stata sufficiente per assaporare abbastanza di quella cultura. Dunque, si era ripromesso di tornarci. Quale occasione migliore se non quella per conoscere Robert, il nuovo ragazzo di Leila?!


<<Sì, amico, è una figata di lavoro>>, balbettò ingurgitando l'ultima forchettata di spaghetti rimasta. Si pulì il sugo sul labbro con il dorso della mano e si fece scappare una risata fragorosa. Robert Gutierrez aveva cinquant'anni, eppure sembrava più giovane. Indossava dei pantaloni da ginnastica abbastanza aderenti da mettere in mostra i suoi glutei e una maglia a maniche corte, anch'essa sportiva, che fasciava i suoi muscoli. Fuori la neve appesantiva i rami degli alberi e decorava i tetti delle case, ma Robert sembrava non percepire quell'unico grado di temperatura. Appena erano entrati si era immediatamente dimenato del suo giubbotto di pelle per rimanere a braccia nude. Sembrava un tipo divertente, o almeno lo era per Leila che rideva in risposta ad ogni cosa che questo dicesse; probabilmente lo era meno per i camerieri che durante ogni portata cercavano una risposta ai suoi comportamenti bizzarri nello sguardo di Matt. Quest'ultimo era chiaramente imbarazzato, come traspariva dalle sue risatine. Non sarebbe mai più tornato in quel ristorante, almeno non per i prossimi tre mesi, i necessari per far dimenticare al personale che lui, Matt Lancaster, aveva invitato con sé a cena quel bifolco di Robert Gutierrez.

<<Come sono al lavoro, eh?! Diglielo tu, bambola>>, esclamò imprimendo un bacio sulle labbra di Leila per poi mordicchiarle.

<<Il migliore, cucciolo!>> Leila saltellò sulla sedia pronunciando quelle parole. Era felice accanto a quell'uomo. Le dava tutto quello che aveva sempre desiderato e mai avuto: si sentiva protetta e soprattutto bella. Era la sua regina. Lo conosceva da poco, eppure era certa di voler passare tutta la vita con lui.

<<E tu come te la spassi durante la giornata, fratello?>>, chiese Robert strizzando l'occhio. Prima di ascoltare la risposta, si portò due dita in bocca ed emise un fischio così acuto da far voltare tutta la sala. Il cameriere che serviva il loro tavolo probabilmente aveva capito il tipo di cliente con il quale aveva a che fare quella sera: senza mettere da parte la sua eleganza, giunse a passo leggero verso di loro e inchinò leggermente il capo per invitarli a ordinare. Robert chiese una birra nera, senza specificare quale, purché fosse birra e non vino. Poi tornò con lo sguardo sul tavolo.

Matt non avrebbe voluto passare un altro secondo ancora con quel troglodita. Come aveva potuto ordinare la birra quando lui aveva fatto portare del vino, il vino più pregiato che avessero?! E poi, da quando il carrè d'agnello che stava per arrivare si accompagnava con la birra?! Era sdegnato e imbarazzato dalla sua presenza. Eppure rimase lì, seduto composto, senza muoversi di un millimetro, con un finto sorriso stampato sul volto. Prima di rispondere ripeté a se stesso che lo stava facendo per Alexis. Solo per Alexis. Per la donna che amava. Per la donna che avrebbe voluto sposare. Mandò giù rapidamente un altro bicchiere di Chianti e affermò: <<Sono un ingegnere. Lavoro presso la Lancaster Engineering Business.>> Il suo tono era pacato e formale, lo stesso che usava in azienda.

Lasciami travolgereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora