La 59esima edizione degli Hunger Games

Capitolo 1 (Troy)

Capitolo 1

Oggi è stato un allenamento particolarmente pesante. Il mio istruttore, nonché mio padre, mi ha chiesto di allenarmi in tutto. Dal combattimento corpo a corpo, ai lanci con le lance.
Infondo, è piuttosto comprensibile visto che  la mietitura è il giorno dopo. Non vedo già l'ora.
Uscendo dal centro di addestramento, coi capelli ancora un po' umidi per la doccia, decido di fermarmi un attimo in piazza. Infondo, le ragazze più carine stanno là e immagino che non apprezzerei molto le "bellezze" capitolesi. Meglio le ragazze carine e atletiche con un pessimo carattere.
Sono il mio punto debole.
Come immaginavo tutte le ragazze più belle del distretto si sono riunite in un caffè all'aperto per parlare  degli Hunger Games. E visto che il tributo che si offrirà volontario per questa edizione sarò io, non mi stupisco nemmeno quando tutte mi sorrido e mi salutano con la mano.
Faccio immediatamente un occhiolino a nessuna in particolare e aspetto che una di loro mi raggiungi.
Mi siedo sul bordo della fontanella, fingendo indifferenza che le farà cadere ai miei piedi prima di sentire Kara accanto a me.
"Sei ridicolo. Pensi che funzionerà sul serio?"
Ridacchia. Kara è il tributo femmina che si offrirà volontaria con me. Oltre ad essere dannatamente bella e brava coi coltelli, ha un non so che, che mi spinge a non fidarmi completamente di lei. Ha un sorrisetto astuto e crudele, incarnando la perfetta vincitrice degli Hunger Games. Se per chissà quali motivi dovessi morire, (molto molto improbabile), lei sarà sicuramente la vincitrice.
"Cerco di godermi belle ragazze finché posso."
Rispondo osservando una in particolare che non vuole togliermi gli occhi di dosso. Ho già fatto centro.
"Allora fai bene visto che probabilmente questo sarà il tuo ultimo giorno che lo passi nel distretto."
Dice con un sorrisetto. Cerco di smascherare il mio fastidio, sorridendole di rimando.
"Non contarci troppo, tesoro. Ci vediamo domani."
Per poi liquidarla con un gesto della mano.
Una volta andata, subito dopo arriva la ragazza. Ha i capelli ricci e chiari. Gli occhi sono di un verde brillante.
"Ciao..."
Mi sorride timida ma le cose che facciamo  subito dopo non sono affatto timide.

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"Oh tesoro sono così fiera di te!"
Esclama mia madre mettendomi il piatto pieno di pancakes davanti.
Fingo di sorriderle mentre spero con tutto il cuore che lei non mi racconti per la milionesima volta la storia dei suoi Hunger Games.
"Mi ricordo ancora l'ultimo tributo che ho ucciso. Un stupido ragazzo che veniva dal distretto 5! Era così grosso e possente che per un secondo ho temuto di perdere!"
Per poi continuare col dettagliato resoconto su come fosse abile con la spada e come l'ha infilzato in meno di pochi minuti.
"Tuo padre è fierissimo di te! Non fa altro che ripetere che siamo una famiglia di vincitori!"
Squilla mentre giocherella con mia sorella piccola.
"E lui e Tom dove sono?"
Chiedo distrattamente mentre osservo Clove seduta nel seggiolino a gorgogliare e mordicchiare un biscotto.
"Sai che tua fratello sarà il tuo mentore, visto che ha vinto l' edizione di 5 anni fa. Mentre tuo padre è andato un attimo in città."
Risponde lei passandosi una mano trai splendidi capelli biondi.
Nonostante l'età mia madre è ancora molto bella. Il colore dei capelli  l' avrò preso sicuramente da lei.
Mio fratello, mio padre e Clove sono tutti e tre scuri di capelli anche se gli occhi verdi sono sicuramente un tratto della nostra famiglia.
"Non puoi nemmeno renderti conto quanto sono fiera di te! Tesoro, io sono sicura che vincerai!"

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Saluti, discorso molto noioso sulla storia dei giorni bui, ed infine la ragazza capitolese con un accento stupido.
Estrae il primo nome dalla boccia delle ragazze ed esce Mary Singer, ma come tutti sapevano, Kara si offre immediatamente volontaria, mostrandosi già fredda e ostile dal primo momento.
Poi tocca la boccia dei ragazzi, e prima ancora che la ragazza prende il nome, rivolgo un veloce sguardo a Tom che semplicemente annuisce.
Sento un brivido spiacevole corrermi per tutta la schiena, ma non evito di offrirmi come volontario.
Anch'io assumo un atteggiamento di sfida. Indosso un sorrisetto perfido e sarcastico, e rivolgo uno sguardo verso i miei genitori.

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Il treno è lussuoso,, ma con genitori vincitori alle spalle non è niente di nuovo per me. Sono abituato alla ricchezza.
Durante cena, ci mostrano le repliche della mietitura e posso definirmi soddisfatto per come sono uscito spaventoso e ostile. Inoltre, il mio bel aspetto non farà altro che farmi guadagnare sponsor. Bello e cattivo, a chi non piace?
Gli altri distretti non hanno nulla di notabile, anzi mi annoio presto nel guardare tutte quelle facce sorprese e spaventate quando chiamano il loro nome. Finché non arriva il distretto 7.
Il vino che stavo sorseggiando mi finisce di traverso mentre osservo la ragazza con gli occhi più blu che abbia mai visto. È di una bellezza mozzafiato, più di quanto abbia mai visto nel mio distretto. Il suo sguardo passa dal spaventato all'indifferente e capisco immediatamente che sarà una ragazza che ci saprà fare. Chissà... magari potrà essere una degna alleata.
"Quella la ucciderò per prima."
Sento Kara accanto a me provocando un sorriso a mio fratello.
"Credo di aver ucciso suo fratello..."
Commenta Tom ridacchiando ed io lascio un verso di disgusto. Tradire in quel modo i propri alleati, è un colpo basso.

Saranno capitoli abbastanza corti e ne pubblicherò  circa 3/4. Questi capitoli servono più che altro a descrivere e farvi capire Troy, visto che Diana per il 90% del tempo lo disprezzava 😂
Non descriverò  questi Hunger Games dal suo punto di vista ma scriverò solo alcuni episodi.