CAPITOLO 2
L'accademia era un edificio enorme e bellissimo visto da fuori. Appena entrati dal grande cancello i miei genitori salutarono calorosamente il Colonnello Malik mentre io gli rivolsi solo un piccolo cenno con la testa non aprendo minimamente bocca e nascondendomi dietro mia madre dalla vergogna che stavo provando in quel preciso istante.
Il colonnello ci accompagnò all'interno del grande edificio, entrati vi era un enorme corridoio con molte porte eravamo nella parte dei dormitori maschili, ci incamminammo per circa cinque minuti prima di arrivare di fronte ad una porta che subito il colonnello aprì con una chiave dietro la porta potei subito notare che non era una delle solite camerate tipiche delle accademie ma bensì delle camerate adibite ad appartamento... All'interno vi era il salotto, la cucina, la sala da pranzo e poi vi erano due camere da letto con bagni annessi. Una delle due stanze era situata in una piccola mansarda ed era davvero graziosa, non avrei mai pensato che mi sarebbe piaciuta ma mi sbagliavo... appena entrai nella stanza un grande sorriso spuntò sul mio viso... La stanza era meravigliosa e soprattutto era cosparsa delle mille foto scattate in tutti gli anni con mio fratello... erano tutti i miei ricordi più belli, come il giorno al parco dei divertimenti, il giro al mare e pure la giornata in cui facemmo un pic-nic in campagna erano stati tutti momenti immortalati per non essere dimenticati. Tutte quelle foto rappresentavano la mia storia, rappresentavano me e tutta la mia voglia di vivere... sapevo per certo che in quella stanza mi sarei sentita a casa.
Finito di vedere l'intero appartamento il Colonnello Malik ci avvisò di una festa che si sarebbe tenuta l'indomani nel salone delle cerimonie dell'accademia. Detto ciò si congedò lasciando me e i miei genitori a sistemare tutte le nostre cose. Erano ormai le nove di sera, avevo già cenato e fatto la doccia, mi ero stesa nel mio letto enorme ad aspettare una sua chiamata... quella chiamata che sapevo sarebbe arrivata da li a poco, un telefonata che arrivò solo alle undici passate ma alla quale risposi subito.
<< pronto piccola... >> disse mio fratello con voce debole
<< ciao Jake... tutto bene? >> chiesi io preoccupata dal suo tono triste
<< si piccola... sto bene... è solo che sento la tua mancanza >> disse con voce rotta, stava piangendo << anche te a me manchi... ma non dobbiamo piangere se no non staremo mai bene... dobbiamo cercare di essere felici, l'importante è sentirci tutti i giorni... >> dissi io cercando di tirarlo su di morale, cosa che funzionò alla grande, mio fratello smise di piangere e iniziammo a ridere e scherzare.
Dopo circa un'ora di chiamata ci salutammo io ero stanchissima per l'intensa giornata che avevo passato.
Pov's Jacob
Mia sorella mi mancava, non ero più lo stesso da quando era partito era come se mi fossi spento, come se mi mancasse il mondo.
Decisi di chiamarla anche se era tardi, ma dovevo sentirla, sentire che stava bene, sentire la sua voce dolce e spensierata di sicuro mi avrebbe fatto sentire bene o almeno era quello che mi ripetevo ma appena rispose scoppiai a piangere mi mancava così tanto.
Dopo un'ora di chiamata ci salutammo e io mi sentivo un po' meglio mi aveva certamente aiutato sentirla anche se la mancanza era forte troppo forte da vivere con un sorriso, sono sempre stato abituato ad averla intorno per cinque anni ed ora che non posso più vederla soffro.
Dopo la chiamata mi andai a lavare per poi poter andare a dormire. Infilato sotto le coperte il telefono vibrò segno che mi era arrivato un messaggio. Presi il telefono che si trovava sul mio comodino e scorsi il dito sullo schermo era il suo numero, il numero di mia sorella a quel nome mi spuntò subito un sorriso... mi aveva mandato un messaggio ed io ne ero felice.
** Buonanotte mio Principe Azzurro... ricordati che anche se siamo lontani io ti amo più della mia stessa vita e che ti amerò per sempre... è vero mi manchi e mi si spezza il cuore non averti qui ma è anche vero che finché ci sentiremo per telefono io avrò il sorriso spero il mio messaggio ti abbia fatto piacere, ora vado o mamma e papà si arrabbiano... ancora notte ♥ **
A quel messaggio mi misi a sorridere come un ebete pensando che la mia piccola sorellina era davvero dolce ed era anche l'unica che riusciva a capire cosa dirmi sempre e in quale momento dirlo.
** Ti amo anche io Principessa ♥ e grazie del tuo messaggio.. ora dormi notte ♥ a domani **
La mia risposta al suo messaggio fu molto breve ma sapevo che a lei sarebbe bastata anche solo la buonanotte da parte mia.
Mi addormentai dopo la centesima volta che leggevo il suo messaggio.
Pov's Alice
Dopo la risposta di mio fratello andai a letto con il sorriso.

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Army - Zayn Malik[z.m.]
RomanceQuesta storia è stata revisionata perciò se trovate parti diverse fatemelo pure sapere e apporterò eventuali modifiche