Army - Zayn Malik[z.m.]

Capitolo 32

*Avviso che il capitolo è formato interamente o comunque quasi interamente da scene di tipo sessuale se non siete interessate vi prego di non leggere o di non fare commenti troppo cattivi…*

 

 

CAPITOLO 32

 

 

Le mani del ragazzo erano ancora sul mio corpo e lo accarezzavano con estrema cautela. Si poteva sentire una certa bramosità dai gesti che il ragazzo al mio fianco stava compiendo. Il viso dei Zayn si stava piano piano avvicinando nuovamente al mio e con le labbra a sfiorare le mie mi lasciò un dolce bacio.

<< che stai cercando di fare Zayn? >> nella mia voce tanta curiosità vedendo il ragazzo tornare dalla sua parte del letto

<< nulla piccola >> il moro mi sorrise imbarazzato prendendo a grattarsi la nuca nervosamente. Avevo perfettamente capito le intenzioni del ragazzo ma volevo semplicemente esserne certa. Il ragazzo ormai si era staccato completamente da me ed era tornato sdraiato dandomi le spalle.

Pov’s Zayn

Non avevo il minimo coraggio di dire ad Alice ciò a cui realmente stavo pensando. Se lo avesse saputo probabilmente non mi avrebbe più rivolto la parola. Stavamo di nuovo insieme da poco e io già avevo la voglia di toccarla e di fare l’amore con lei.

Mi girai dall’altra parte del letto per non far vedere alla ragazza che ero ancora sveglio ed immerso nei miei pensieri ma soprattutto per non farle notare la mia ormai evidente erezione, sperando vivamente che non se ne fosse già accorta.

Le mie speranze crollarono sentendo la ragazza ancora sveglia al mio fianco non permettendomi alcun tipo di movimento. I boxer stretti intorno alla mia intimità erano ora insopportabili dovevo fare qualcosa al più presto o sarei morto dal dolore. Mi alzai di slancio con l’intento di andare in bagno a soddisfare da solo i miei bisogni

<< Zay dove vai? >> mi bloccai sul posto non appena sentii la sua voce porgermi la domanda

<< devo andare in bagno piccola, dormi >> sforzai un sorriso per non mostrare l’evidente dolore

<< Zay che hai? >> chiese la ragazza scendendo piano dal comodo letto per raggiungermi

<< nulla davvero torna a letto vado un secondo in bagno e torno >> inizio nuovamente a  camminare verso la porta del bagno

<< Zay? >> mi sento richiamare

<< dimmi piccola >> dissi io senza girarmi

<< perché non me lo dici? >> chiede la ragazza sorridendo

<< che cosa? >> chiedo perplesso girando il collo e facendo si che la ragazza entrasse nel mio raggio visivo

<< ciò che mi devi dire… >> mi sorride la ragazza vedendo la mia perplessità << so cosa vuoi Zay >> sorride mordendosi il labbro inferiore. Sa cosa voglio? Lo sa e semplicemente sorride?

<< no so di cosa tu stia parlando >> mento. Non sono sicuro di cosa lei pensi. E se fosse tutt’altro?

<< Zay ho visto i tuoi boxer prima e non credo resisterai ancora tanto >> dice tranquillamente la ragazza la mia bocca a formare una ‘O’ di stupore. La ragazza ridacchia alla mia reazione ed inizia ad avvicinarsi a me sculettando leggermente.