Capitolo 13

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CAPITOLO 13

Zayn era sempre più vicino e sapevo perfettamente ciò che voleva fare. Ero immobile, non riuscivo proprio a muovermi.

<< Z-Zayn >> dissi con voce tremolante, non volevo si fermasse ma dovevo bloccarlo lo stesso o probabilmente me l'avrebbe rinfacciato il mattino seguente come aveva fatto la mattina stessa e non volevo << Zayn >> ritentai questa volta con voce più ferma e decisa

<< dimmi piccola >> sussurrò avvicinandosi sempre di più alle mie labbra

<< devo andare >> dissi prontamente e lui si bloccò subito

<< dove?! >> chiese con occhi preoccupati

<< tuo padre mi ha chiesto di tornare nel suo ufficio dopo aver riportato te e i ragazzi all'appartamento >> dissi guardando Zayn negli occhi. Lo vidi irrigidirsi immediatamente.

<< ahhh o-ok. Allora v-vai >> disse imbarazzato. Quando faceva così era davvero tenero. Lo abbracciai d'istinto buttendogli le braccia al collo mentre lui ricambiò circondandomi i fianchi. Stringeva fortissimo come se avesse paura di qualcosa.

<< beh devo andare o tuo padre si arrabbierà... >> dissi cercando di scogliere l'abbraccio

<< h-hai r-ragione >> disse lasciandomi andare dal suo abbraccio << vai pure ma giura che torni subito... >> disse con tono triste e quasi intimorito

<< torno presto tranquillo >> dissi sorridendogli il più dolcemente possibile, non sapevo che gli stava succedendo, il perché di quel tono triste misto al terrore(?), forse era per ciò a cui aveva assistito poco tempo prima, avevo ucciso e forse questo lo aveva spaventato. Io lo avevo spaventato.

Pov's Zayn

Mi veniva da piangere. Avevo paura di ciò che aveva fatto ma avevo capito il perché delle sue azioni.

Avevo una voglia matta di baciarla ma lei mi aveva bloccato, faceva male ma aveva detto che doveva andare da mio padre.

<< allora vado >> disse sorridendomi. Stava per varcare la porta e uscire dalla stanza quando senza rendermene conto la attirai a me e poggiai le mie labbra sulle sue.

Le diedi un semplice bacio a stampo che bastò a farla sorridere veramente. Le era piaciuto lo sapevo e quel sorriso ne era la prova lampante.

<< beh ora puoi andare >> dissi per poi sorriderle a mia volta. Quel bacio lo desideravo da quando Alice mi stava medicando i graffi e ora finalmente glielo avevo dato anche se era stato solo a stampo.

Uscì dalla stanza mentre io ancora fantasticavo sul bacio che le avrei dato non appena sarebbe tornata dal parlare con mio padre. Mi stesi così sul suo letto per aspettarla ma non appena mi distesi presi subito sonno abbracciando il suo cuscino e odorando il suo profumo.

Pov's Alice

Mi aveva baciata. Un bacio semplice, a stampo. Ma tuttavia questo bacio aveva emozionato più del primo bacio, quello della sera precedente e mi aveva fatta sorridere di un sorriso vero e non i soliti sorrisi che rivolgevo sempre a tutti, solitamente falsi o privi d'emozione.

Sorridevo mentre camminavo verso l'ufficio del colonnello Malik. Arrivai davanti alla porta e bussai.

<< Avanti >> la voce del colonnello risuonò da dietro di essa, la aprii e vi trovai non solo il vecchio Malik ma anche uno dei suoi superiori Albert.

Army - Zayn Malik[z.m.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora