Capitolo 4

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CAPITOLO 4


Entrai nell'appartamento senza fare molto rumore così che i miei non mi potessero sentire.

Pov's Mamma

Stavo parlando con mio marito, nonché padre di Alice, sul futuro che noi avevamo deciso per lei, odiavo avere segreti con la mia piccola bambina... ma lei non poteva sapere... era ancora troppo piccola e non avrebbe capito il perche della scelta fatta da me e da suo padre.

Per noi l'America era stata solo un pretesto per portarla via dall'Italia, da suo fratello... un fratello che pian piano aveva iniziato ad amarla, quindi per il suo bene lei doveva allontanarsi da lui, era una bambina molto graziosa dai modi di fare all'aspetto ed era immorale secondo noi, i loro genitori, il sentimento di Jacob nei confronti di Alice e lui lo sapeva benissimo.

È per questo che non si è opposto alla nostra partenza, anche se ora ci odia per averla portata via da lui, ma non sapevamo davvero cosa fare per separarli un po'.

Ci sembrò subito la cosa più giusta accettare la proposta del nostro amico Yaser Malik e in un mese partimmo per una nuova accademia per separarli cosa che non servì a niente in quanto Alice e Jacob continuavano a sentirsi e noi non potevamo impedirlo in alcun modo, non senza dare spiegazioni alla nostra piccolina.

Pov's Alice

Ero distrutta... mio fratello mi amava!!! Ma non mi amava semplicemente come si può amare una sorella ma mi amava come generalmente si ama una persona con la quale non si hanno legami di sangue.

Ero rimasta immobile, basita alle parole appena uscite dalla bocca dei miei genitori che senza accorgersi di me continuavano ininterrotti a parlare dell'argomento.

Delle lacrime continuavano a scendere indisturbate sulle mie guancie.

Continuavo a pensare e a piangere... adesso sapevo e capivo tutto.

Sapevo perché mio fratello stava così male, capivo il perché di tutto...

Capivo il perche del suo dolore, della sua mancanza nei miei confronti, capivo le sue lacrime...

Il petto aveva iniziato a dolermi, mi faceva talmente male che mi sembrava di morire... l'unica cosa che sapevo fare era continuare a piangere al solo pensiero di un fratello, sangue del mio sangue, con un sentimento così forte nei miei confronti non riuscivo a capacitarmene.

Capivo che il mio dolce e caro fratellone non soffriva solo per la mia partenza ma anche per il dolore che lo lacerava dentro, il dolore che gli lacerava il petto e che non lo lasciava libero.

Sapevo però che si sarebbe dimenticato dell'amore che provava per me o almeno ci speravo, volevo bene a mio fratello ma solo come tale e non come amante.

Non volevo più che soffrisse per tutto ciò.

I miei genitori si accorsero di me non appena iniziai a singhiozzare,non riuscivo più a trattenerli, era troppo per me.

<< Piccola!!... >> dissero mio padre e mia madre allo stesso tempo.

<< Perché?! Ditemi perché! Perché mi avete tenuto all'oscuro di tutto?! >> urlai contro di loro disperata più che mai. Loro si guardarono per poi iniziare a riparlare

<< Piccola... >> cominciò mio padre, ma venne subito interrotto da mia madre che con un solo sguardo gli fece capire che voleva spiegarmi tutto quanto lei.

<< ... Piccola... io e tuo padre... n-non p-p-potevamo dirtelo... tu sei troppo attaccata ad Jake e non avresti capito.... >> spiegò mia madre quasi sull'orlo di una crisi di pianto

Army - Zayn Malik[z.m.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora