Army - Zayn Malik[z.m.]

Capitolo 20

CAPITOLO 20

So che il capitolo non è lunghissimo questa volta e chiedo scusa in anticipo :C

Buona lettura....

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Ero appena uscita di casa  per dirigermi finalmente da Luke che mi stava aspettando. Suonai al campanello e subito dopo poco una donna di mezz’età mi venne ad aprire. Era una donna bellissima aveva i capelli rosso mogano e gli occhi color cioccolato, abbastanza alta e magra. Mi guardava con un grande sorriso stampato sul volto.

<< buongiorno signora… c’è Luke? >> chiesi gentilmente alla donna davanti a me

<< oh si cara, entra pure… te lo chiamo subito >> rispose la rossa cordialmente << Lukeee!!! >> urlò per farsi sentire dal ragazzo che probabilmente si trovava al piano di sopra

<< arrivo mamma >> disse il biondo dalle scale mentre le scendeva di corsa

<< ehi bionda >> disse il ragazzo arrivando davanti a me e salutandomi con un tenero bacio sulla guancia

<< ehi biondo >> dissi io ridendo e prendendolo in giro

<< oh… Ali questa è mia madre Ginny >> disse indicandomi la donna dietro di lui

<< oh piacere di conoscerla signora, io sono Alice >> le porsi la mano sorridendole e lei accettò

<< allora mamma noi andiamo >> disse Luke alla madre

<< va bene Luke… >> disse la donna. Luke prese la sua giacca in pelle marrone e aprì la porta per uscire << ahh… Ali ti fermi a cena da noi? >> chiese la donna prima che io e il figlio potessimo mettere piede fuori di casa. Luke mi guardò sorridendo e io gli annuii timidamente.

<< perfetto a stasera ragazzi e non fate tardi >> continuò la madre. Finalmente uscimmo dall’abitazione per dirigerci verso la moto del biondo affianco a me. Arrivati alla sua Ducati Monster 696 rossa mi passò un casco e dopo averlo infilato salimmo in sella. Luke partì più veloce rispetto alla sera prima mentre io continuavo a stringere sempre di più la sua vita con le mie braccia.

Mi sentivo davvero libera e leggera in un certo senso. In questo momento non stavo pensando a niente se non a tenermi e a divertirmi. Una scarica di adrenalina attraversò il mio corpo all’ennesimo eccesso di velocità. Arrivammo in centro dopo circa quarantacinque minuti. Luke parcheggiò e scendemmo dalla moto, togliemmo i caschi e iniziammo a girare un po’ per i negozi.

<< posso farti qualche domanda? Scusa ma ieri notte quando sono tornato a casa mi sono accorto di non saper nulla di te >> chiese il ragazzo per rompere il silenzio e bloccandosi di colpo

<< certo fammi tutte le domande che vuoi >> risposi sorridendo e fermandomi a mia volta per guardarlo negli occhi

<< ok… partiamo dall’età >> chiese timidamente iniziando a camminare di nuovo

<< ho 17 anni ma ancora per poco e te? >> risposi senza perdere il mio sorriso

<< ne ho 28… come mai hai detto ancora per poco? >> chiese curioso

<< beh tra due mesi faccio 18 anni >> sorrisi semplicemente

<< oh beh allora ti dovrò fare la festa >> disse ridendo