Mi svegliai di soprassalto per colpa di Edvige che si posava sulla mia pancia. Mi tirai su a sedere, portando la civetta sul mio braccio. Srotolai lo spago intorno alla sua zampa e afferrai il biglietto.
"Prima mi baci e poi mi lasci così? Non ci siamo,Black xx"
Ridacchiai alzandomi dal letto. Presi una pergamena e ne strappai un pezzetto, poi arraffai una piuma e scrivacchiai sopra alla carta.
"Datti un tono,Potter. Stai parlando con il tuo tutor"
Scrissi, facendo riferimento al fatto che lo avevo aiutato un paio di volte quando non era venuto a lezione. Rimandai Edvige dal suo padrone,munita di biglietto naturalmente. Dopo pochi minuti tornò.
"Stupida. Senti,ho deciso che ti aspetto in sala comune. Se magari ti dai una mossa siamo tutti più felici"
Lessi il biglietto e alzai gli occhi al cielo. Infilai il mantello sopra il pigiama e le pantofole ai piedi,acchiappai la mia bacchetta e permisi ad Edvige di tornare da Harry.
"Lumos!"
Esclamai la formula agitando la bacchetta,e subito quest'ultima emise luce. Camminai lentamente,con passo circospetto. Ci mancava solo che il signor Gazza mi beccasse in piedi alle 3 del mattino. Si,avevo controllato anche l'orario prima di uscire. Arrivai in sala comune, notando Harry seduto sul sofà di pelle rossa davanti al camino,lo sguardo fisso sul fuoco. Mi sedetti accanto a lui.
"Mi hai svegliato,Potter"
Esclamai,ridacchiando. Harry si girò verso di me e sorrise.
"Posso sapere perché mi hai baciato prima?"
Chiese,guardandomi negli occhi.
"Andiamo Harry,ti facevo più intelligente"
Risposi.
"Non credo di aver capito..."
Presi la sua mani nella mia e appoggiai la testa sulla sua spalla.
"Forse perché mi piaci?"
Lui sorrise,evidentemente si era accorto che avevo usato le sue parole. Premette due dita sotto il mio mento e fece in modo che alzassi la testa.
"Meglio così... Non credi?"
Soffiò sulle mie labbra. Annuii.
Pochi secondi dopo ci stavamo baciando di nuovo. Portai le mani sulla sua nuca,fino a far intrecciare la mie dira tra i suoi capelli. Lui aveva le mani sulle mie guancie,ma ne spostò una per portarla sul mio collo. Ci staccamo solo quando fummo a corto di aria.
"Questo è il terzo in un giorno"
Sorrisi.
"Tecnicamente due. Oggi è domani"
Commentò. Ma che caspiterina voleva intendere?
"Penso di non aver capito..."
Gli dissi,infatti.
"Nel senso,che sono le tre."
Spiegò
"Aaah...potevi essere più chiaro"
Harry portò un braccio intorno alle mie spalle e appoggiò il viso nell'incavo del mio collo. Lo sentii sputacchiare.
"Dovresti tagliarti i capelli. Mi sono finiti in bocca e negli occhi!"
Si lamentò,scansandoli su una delle mie spalle
"Ma sta zitto"
Risi.
Passamo più di un'ora tra coccole,risate e baci. Erano quasi le cinque quando decidemmo di andare a dormire."Soph..."
Stavo salendo le scale del mio dormitorio quando mi richiamò. Mi fermai e mi girai.
"Dimmi"
"E ora?"
"In che senso?"
"Stiamo tipo...insieme?"
Riflettei sulla domanda. Ero pronta per essere la ragazza di Harry Potter?
"Penso di si..."
Risposi,sorridendo. Lui sorrise di rimando.
"Non sarà facile essere la ragazza del bamb-"
"Ti sembro una a cui piacciono le cose facili?"
Lo interruppi. Sorrise di nuovo.
"Bhe,allora Buonanotte"
Concluse,ancora il suo bel sorriso ad abbellire il suo viso.
"Buonanotte..."
Risposi, sorridendo. Tornai in camera velocemente,avendo paura di essere scoperta. Entrai nella stanza e chiusi la porta.
"Chiamatemi pure Mrs. Potter"
Sussurrai.
Bonjour! Avevo voglia di scrivere e avevo ispirazione, quindi eccovi un capitolo corto corto,ma che credo alcuni di voi aspettavano con ansia.
Non mi dilungherò oltre.
Baci stellari
•sese•☆
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•scruta la mia anima•||Harry Potter||IN REVISIONE
FanficCi avreste mai creduto che Sophieanne Emily Black, figlia di Sirius Black, si fosse presa una cotta per Harry Potter nonostante il suo ragazzo?