•scruta la mia anima•||Harry Potter||IN REVISIONE

•Buon Natale,Sophie•

"Andiamo Jhon,smettila!" "Uhuuuh ti stai arrabbiando nanetta?!" non solo aveva in mano la mia felpa,ora mi sfotteva pure? Odiavo quello stupido di mio cugino quando faceva così,era infantile nonostante i suoi quasi 17 anni. "Ragazzi! Sono arrivati Remus e Ninphadora!" la voce dello zio Rufus inondò le scale e il piano di sopra. Il citrullo mi guardò per un attimo,poi corse giù per le scale,fermandosi appena sceso l'ultimo scalino. Io,che lo seguivo correndo,mi fermai di colpo quasi cadendo. "Vuoi questa, nana?!" disse alzando il braccio per non farmi arrivare all'indumento,era così maledettamente alto...
"JHON,RIDAMMELA!" urlai,senza notare gli occhi degli ospiti e degli zii puntati su di noi. "Nana" disse Jhon con fare alquanto altezzoso. Caricai il braccio e tirai una gomitata dritta nel suo stomaco,e con uno scatto il ragazzo lasciò la felpa,che io presi al volo, e si accasciò a terra. "Testa d'uovo" sussurrai guardandolo con occhi vincitori. Voltai lo sguardo e vidi solo allora Zio Rufus e gli ospiti che ridevano,mentre zia Amanda era piuttosto arrabbiata. Ce l'avrebbe fatta scontare non appena se ne sarebbero andati Lupin e Tonks,sia a me che a quello stolto di mio cugino. "Vedo che Hogwarts ti fa bene Sophie" esclamò Remus tra una risata e l'altra "così si fa! Se qualcuno ti da fastidio ,menagli, specialmente se è un ragazzo!" "diglielo pure Ninphadora" il tono di zia Amanda era un misto tra il sarcastico,l'arrabbiato ed il suo classico 'faremo i conti più tardi' ,anche se la sua affermazione aveva scatenato una risata generale. Speravo solo che anche per lei valesse la regola 'a Natale si è tutti più buoni'. "Bando alle ciance,andiamo a tavola su!" disse lo zio conducendo tutti gli altri nel salone. Ci accomodammo ognuno al proprio posto ed iniziammo a chiaccerare. Più che altro,gli adulti discutevano di politica, mentre io,Cecilia e Jhon eravamo nel pieno di una buona azione:stavamo regalando la nostra zuppa di cipolle a Sparcole,così avrebbe avuto anche lui il suo regalo. A cena finita ci spostammo tutti davanti al camino e iniziammo a scambiarci i regali. Gli zii mi avevano regalato un maglione di cui mi ero innamorata qualche giorno prima,girando per negozi. Jhon e Ceci avevano deciso anche essi di farmi un regalo, nel loro piccolo:un cappello di lana nero con un fiocco di nastro bianco applicato su un lato,era davvero incantevole. "Torno subito!" dissi alzandomi dal pavimento. Scesi poco tempo dopo con un'enorme busta colma di pacchi e pacchetti. Avevo un regalo per ognuno di loro. Tirai fuori uno ad uno i doni e li distribuii:per ceci avevo preso uno di quei braccialetti con tutti i ciondoli appesi,a Jhon toccarono i guanti di pelle nera che voleva per 'guidare' quella motoretta che aveva, agli zii,visto che avevano festeggiato da poco i 20 anni di matrimonio,regalai un ritratto che avevo commissionato allo zio Cornelius,il cugino di zio Rufus e mia madre. "Sophie" dissero in coro Remus e Ninphadora chiamandomi. Mi diressi da loro con con indosso il maglione ed il cappello. "Non è niente di che,solo un piccolo pensierino" dissero pirgendomi un enorme scatolone lunghissimo. Iniziai a togliere la meravigliosa carta regali dorata e aprii la scatola: una nimbus 2000. "N-n-non posso c-c-crederci" dissi dopo qualche secondo...mi avevano regalato una delle scope migliori sul mercato, a me che leggevo solo libri sulle scope e sul quidditch. "Altro che nulla di che,vi sarà costata un occhio della testa! Voi due siete matti!" "te lo meriti Sophie" disse Ninphadora baciandomi in fronte. Poteva sembrare niente,ma una scopa cosí importante,e poi regalata da loro,per me non aveva prezzo. Mi fiondai tra le loro braccia senza pensarci un momento "buon natale,Sophie" sussurrarono in contemporanea. Erano la mia famiglia,anche se non legati dal sangue,erano importanti per me,troppo importanti,come gli zii. "Oh,aspettate,anch'io ho qualcosa per voi!" dissi staccandomi. Mi chinai sulla busta ed estrassi un pacchetto. "Ma..come li hai comprati tutti questi regali?!" chiese Remus ridacchiando. "La mia fortuna è stata quella di nascere un mese prima di Natale,ed avere parenti ed amici che non hanno voglia di andare a comprare regali e per questo mettono dei soldi dentro i bigliettini per il compleanno" risposi io ridendo. Porsi il pacchetto,che aprirono immediatamente: avevo preso due ciondoli a forma di cuore spezzato,dove avevo fatto incidere una 'N' ed una 'R' su ognuna delle metà. Aprirono il pacchetto e capii dalle loro facce che il regalo gli era piaciuto. "Sono stupende Sophie.." "eeeeh stupende, non esageriamo!" "grazie!". Trascorremmo il resto della serata intorno al fuoco,parlando e scherzando. Era ormai notte fonda quando entrai in camera mia,con la busta con altri regali dentro. Presi 6 pergamene ed i restanti 6 pacchetti,così iniziai a scrivere: