XIII capitolo

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La mattina seguente Scorpius entrò in classe mostrando delle profonde occhiaie. Era rimasto sveglio a leggere quel maledetto libro, per scoprire un po' di più su una cosa a lui così oscura.
Si sedette ad un banco pronto per una bella dormita in quelle due ore di Storia della magia, mentre le parole gli rimbombavano nella testa ricordando ogni singola cosa che gli era entrata nella mente.
Enfermedad de la flor, chiamata così poiché questa malattia si può capire dalla presenza in una parte del corpo di un piccolo fiore.
I sintomi della malattia possono essere:
-forti mal di testa
-dolori intestinali alla tenera età
-perdite improvvise di sangue (principalmente dallo stomaco)
-attacchi di panico
-presenza del fiore

Si appoggiò con le braccia al banco nascondendo il viso per poi chiudere gli occhi e riposarsi.
La malattia ha una storia antica.
Risale agli anni della persecuzione alle streghe o ai sospettati di praticare stregoneria.
I babbani, si dice, ricorsero alla stessa magia per sconfiggere le streghe.
John Montimer usò magia oscura lanciando una maledizione sul mondo dei maghi.
L'uomo, era stato scacciato a causa delle sue innumerevoli torture e reati molto gravi a grandi famiglie purosangue.
"Azkaban è stata fondata circa cinquant'anni fa...se non di più."
Riflettè il ragazzo ripensando alle parole del libro.
Questa stregoneria era una potente malattia che colpiva moltissime donne. La prima fu la moglie di John che, dopo solo un giorno, morì soffocata dal sangue dell'emorragia.
Questa malattia continuò sterminando quasi un terzo della popolazione femminile inglese.
Alla morte dell'uomo, si credeva che la malattia fosse scomparsa, ma ciò continua anche oggi, in numero molto minore.
Rose era tra quelle purtroppo.
Scorpius continuò in un qualche modo a "studiare" quelle cose che aveva letto fino a poche ore prima.
La malattia, non contagiosa, è come un fiore: la persona nasce, cresce e piano piano allo stesso tempo inizia a morire.
Se ci si accorge presto della presenza di questa malattia, si può curare con un'operazione. A seconda di quanto si aspetta, ci si può curare con l'intervento (più tempo passa più è pericoloso) o si muore lentamente.
La morte è dolorosa, parte tutto da una grande emorragia, che uccide le cellule e il corpo non raccoglie più le sostanze nutritive.
Molte donne si suicidarono scoprendo di possedere la malattia.
Ed era quello che lo preoccupava di più...Rose poteva salvarsi o era già troppo tardi?
Se fosse stata la prima opzione, bastava un intervento e anche se rischioso forse tutto si sarebbe sistemato.
Continuò a pensare e pensare fino ad addormentarsi appoggiato al banco mentre il professore continuava a spiegare indisturbato.
Rose non aveva più visto Scorpius dal pomeriggio precedente che avevano trascorso in biblioteca a studiare. Adesso iniziava a preoccuparsi, forse qualche ragazzo lo stava picchiando o minacciando...
Aveva paura e con quei terribili pensieri si ritrovò in Sala Grande per il pranzo.
Non mangiò finché dalla porta entró il ragazzo, per sua fortuna senza un graffio e con la borsa dei libri in spalla.
Sospirò salutandolo con un dolce sorriso che lui ricambiò con un occhiolino.

La speranza dell'amore|| ScoroseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora