Risveglio

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Erano passati ben 5 anni da quell'evento. 5 anni di silenzio ma per lui il tempo sembrava essersi bloccato. Quel maledetto giorno era la ripercussione amara del suo presente, un presente in cui lei non c'era,non del tutto almeno. Come di routine Natsu portava in infermeria un mazzo di fiori colorati. Aprendo la porta quel maledetto tanfo di erbe e intrugli magici gli pungeva l'olfatto. Non vedeva l'ora di avvicinarsi a lei per inebriarsi di quel profumo che amava,che gli ricordava dove fosse casa.
- Buongiorno Luce.. - disse dando un bacio sulla fronte di quel corpo inerme su quel lettino - Oggi ho portato un miscuglio di colori,volevo dar vita alla stanza. Questo bianco stanca e strozza la vista. -
-Oh Natsu-san sei tornato dalla missione?- proferì dolcemente una ragazzina dai lunghi capelli blu.
- Ehilà Wendy..si sono tornato un'ora fa e sono corso subito qui. Dimmi ci sono novità? Qualche segno di miglioria? Vedo che ha ripreso un po' di colorito..-
La bambina sorrise in modo malinconico e si avvicinò al ragazzo.
- Porlyusica ha detto che è tutto stabile. Dopo 5 anni non c'è stato nessun cambiamento se non il ritorno di un po' di colorito. Ancora oggi non riusciamo a capacitarci di come sia stata in grado di aprire quel portale temporale riuscendo a rispedire quell'uomo nel suo mondo. È noto a tutti di quanto sia grande la sua forza di volontà ma riuscire addirittura ad aprire un portale simile è stata una sorpresa per tutti.-
Il rosato abbassò lo sguardo,si sedette sulla seggiola vicino al letto stringendo la mano della biondina. Guardava con nostalgia il marchio.
- Oh Lucy...-

(Inizio flashback)

-Non vuoi dirmelo? Allora crepa lurido essere insignificante. Crepate tutti quanti. AHAHAHAHAH- urló con una risata diabolica il mago oscuro mentre stava per sferrare il colpo decisivo sul drago di fuoco.
-Sta realmente finendo cosi?-  con rassegnazione chiuse gli occhi convinto ormai di avere il tempo ridotto,li chiuse con delicatezza imprimendo dentro la sua testa i volti dei sui nakama,di Happy..di Lucy.
- Oh Lu..-
Ad un tratto sentì quel profumo che avrebbe riconosciuto anche a km smisurati di distanza,riconobbe quel tatto delicato,quella voce dolce e tremante.
- Natsu,Natsu non ti arrendere. Rimani sveglio,mi senti? Perdonami ti prego ma è l'unico modo per salvarti,per salvarvi tutti.- Lucy stringeva il corpo di Natsu,lo guardava con estrema preoccupazione e rassegnazione.

"Un giorno forse mi perdonerai,ci rivedremo. Vivi Natsu,vivi anche per me" ripeté mentalmente.

Racimolando tutte le forze che le erano rimaste guardò con decisione Endymion.
- Chi si mette contro Fairy Tail va oltre ogni principio di stupidità. Tu tornerai nel tuo maledetto mondo Endymion,non ti permetterò di fare ancora del male ai miei compagni,alla mia famiglia- urló con fierezza Lucy aprendo  le braccia e iniziando a recitare una formula antica.

- Son del cielo gli augusti poteri,
sparisci ordunque tra gli astri più neri. Magiche stelle della mia nera corona
fate sparire colui che porta discordia
riportandolo in quel mondo senza colore.
Sacra magia bianca occorri in nostro aiuto,riapri il portale magico e salva coloro
che in tuo nome vivono.
Apriti portale del tempo,Jumeirah"

L'intero continente iniziò ad essere percosso da forti scosse sismiche,il cielo fu illuminato da un enorme fascio di luce dal quale apparve un enorme cerchio con degli strani simboli che ricordavano tantissimo i pianeti del sistema solare. Le grandi porte di quel portale si aprirono e l'entità estranea venne risucchiata in un vortice nero. Avvenne tutto sotto lo sguardo sbigottito delle fate. Quando la quiete si ripresentò davanti i loro occhi la luce che avvolgeva Lucy svanì ed il corpo della ragazza collassò al suolo. Inutile i tentativi di Natsu di richiamarla,di strattonarla.
Lucy non dava segnali. Lucy non si svegliava.

(Fine flashback)

Nel rimembrare l'accaduto il suo viso venne rigato dalle lacrime,un singhiozzo e un ringhio risuonarono nella stanza. Non riusciva a venirne fuori. Il vederla lì inerme,come se fosse senza vita,era un tormento per lui. Lei gli mancava terribilmente. Gli mancavano le missioni,il continuo stuzzicarla insieme ad Happy,l'intrufolarsi dentro casa sua mentre dormiva per poi accovacciarsi vicino a lei,i suoi pugni,la sua voce,le sue coccole.
Non era mai riuscito a dirglielo ma da quando l'aveva incontrata gli incubi del suo passato erano quasi del tutto svaniti.
Lei era la cura. La sua.
5 anni,5 anni di agonia,5 anni senza lei. Era cambiato tutto,la Gilda,lui,persino Gray e Levy avevano subito un cambiamento assurdo.
Si avviò verso il bagno per sciacquarsi il viso e guardando il suo riflesso su quello specchio vide il tempo su di se. Rimase a fissare la sua immagine per un paio di minuti che sembravano infiniti fino a quando decise di uscire. Diede un bacio alla sua Lu,e si diresse a casa.

Il sole tornò ad illuminare il cielo velocemente,era il 7 Luglio. Il cinguettio degli uccellini riempiva la stanza,i raggi solari oltrepassarono con fierezza i vetri della finestra e quel venticello fresco accarezzò dolcemente quella frangia bionda come il grano.
Due occhi color cioccolato si schiusero,qualcuno si era appena svegliato.

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