Mentre nella sala principale era scoppiato il caos per la triste notizia,in infermeria uno sguardo spento era immerso nei suoi pensieri.
Pv Lucy
-Piccola mia ho saputo della tua amnesia e non oso immaginare come tu ti senta ma,voglio chiederti di stare tranquilla,tutto si risolverà.- disse con affetto il master.
- Io sono Makarov,il Master della Gilda, mentre lei è Porlyusica,medico di nostra fiducia. Per tutti questi anni lei si è presa cura di te,tutti noi non abbiamo mai e poi mai perso la speranza in un tuo possibile risveglio.-
-È un piacere per me conoscervi e vi ringrazio infinitamente per aver seguito con così tanta premura il mio coma. La piccola Wendy mi ha accennato qualcosa. Mi ha parlato di Fairy Tail,della mia magia. Ammetto che è una situazione alquanto bizzarra,ha un suo peso,ma spero di riuscire a ricordarmi di tutti voi.- gli risposi benevola. Mi sentivo a disagio ma incuriosita da quell'uomo buffo che riusciva con poco a trasmettermi sicurezza e protezione,sensazioni di cui avevo estremamente bisogno.Dalla mia bocca sono riuscita a tirare fuori solo quello,non avevo altre parole. Quanta amarezza e tristezza ho visto nei loro occhi,mi sono sentita veramente in colpa per il loro dispiacere. Che situazione! Come farò ad affrontare tutto questo? C'è un baccano assordante di sotto. Ho troppa paura,paura di vedere tutti quegli occhi speranzosi addosso. Il solo pensiero di averli delusi mi fa stare male,che sia questo il legame di cui parlava il master?
-Voglio vederla,fatemi andare da lei. SPOSTATEVI!-
Questa voce,questa voce,non mi è nuova. Cos'è questa sensazione? Chi sei? Voglio vederti anche io,voglio parlarti,voglio venire da te.
Mi alzai di scatto dirigendomi a fatica verso la porta. L'istinto mi urlava di scendere,di andare incontro a quella sensazione. Dovevo capire.
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Le porte della Gilda si aprirono e una voce echeggiò in quella sala.
-Yo ragazzi sono finalmente a casa!-
La figura non fece in tempo a terminare la frase che un ciclone azzurro lo colpì in pieno.
-Gray-samaaaaaaaaaaaa sei tornato finalmente! Juvia,Juvia è felice adesso.- strillò con euforia la donna dell'acqua.
-Dannazione Juvia staccati mi stai soffocando. E voi? Che diamine avete? Perché quelle facce? Che succede? Non dovremmo festeggiare?- replicò stranito. Nella mente di Gray comparve improvvisamente un pensiero che lo allarmò terribilmente.
-LUCY! Dov'è Lucy? Mi dite che cazzo sta succedendo?- disse sbraitando.Mira ed Erza stavano per spiegargli la situazione quando un'esile figura dai lunghi capelli color grano si sporse dalla ringhiera del piano superiore.
Pv Natsu
Mi bastò un solo secondo per rendermi conto che l'aria della stanza si era zuccherata di quel profumo unico ed inimitabile. Mi girai di scatto e la vidi. Era lì,poggiata su quella ringhiera,con lo sguardo impaurito e spento. Ci stava osservando.
-Lu...cy- sussurrai delicatamente -Lucy-.
I nostri sguardi si incrociarono in un attimo. Fu inevitabile per tutti capire come lei fu attratta da quel mio richiamo.
Magari..magari si ricorda di me. Ti prego,dimmi che ti ricordi di me.
Salii velocemente le scale ignorando i rimproveri degli altri. Io dovevo avvicinarmi.
-Lu' ciao..come ti senti?- le chiesi titubante e più delicatamente possibile.
-Io non..lo so. Non so perché sono venuta qui. Sei tu che hai urlato? Chi sei?-
Quelle parole furono lame per me. Vidi realmente un contenitore vuoto dentro quegli occhi. Lei era qui ma non era più la stessa. Avrei voluto abbracciarla,stringerla forte,ma il timore di intimorirla era troppo assordante.
Avrei voluto sentirle dire che sarebbe passato tutto presto,che niente e nessuno ci avrebbe mai separati. Eppure..
Mi guardai indietro,beccai lo sguardo sorpreso del ghiacciolo. Dolore,incredulità,disagio. Le mie stesse emozioni,i miei stessi pensieri gli balenavano in testa.
Igneel dammi tu la forza di andare avanti.
Mi rigirai e poggiai la mia mano su quel manto biondo che mi guardava incuriosito. Mi appellai al mio coraggio disumano e le sorrisi.
- Io sono Natsu,Natsu Dragneel,piacere di conoscerti.-Dovevo rifare tutto da capo,proprio come quella volta.
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A un passo da te
Fanfic-Una distrazione,una sola e dannata distrazione,è costata 5 anni di silenzio,di incoscienza. La perdita di un qualcosa di estremamente prezioso non solo per Lui ma anche per Lei. -